Nuova rivolta degli ospiti del Cie di Gradisca d’Isonzo. “Non ci sono state né fughe né fortunatamente feriti, ma ‘soltanto’ danni materiali essendo stato dato fuoco a materassi e suppellettili”, riferisce il Coisp.
La Segreteria Regionale del Friuli Venezia Giulia del sindacato di Polizia esprime preoccupazione per l’ennesima rivolta messa in atto ieri sera da alcuni immigrati. “Anno nuovo, problemi vecchi; nulla di nuovo sotto il sole, con il solito danno economico e questa volta per fortuna senza nessun danno fisico” afferma Maurizio Iannarelli, segretario regionale del Co.I.S.P., che ribadisce quanto sia “importante non abbassare la guardia e pensare certamente alle condizioni e al trattamento riservato agli ospiti della struttura, ma tenere in debita considerazione i rischi che quotidianamente corrono gli operatori dediti alla vigilanza”.
Mandarli a casa col primo aereo e chiudere il CIE non si può andare avanti così gli ospitiamo e fanno danni, poi la ditta deve comprare materessi nuovi e non ha soldi per pagare i dipendenti.
Intanto a quelli che hanno dato fuoco ai materessi gli farei dormire senza i materassi.
i cie non sono dei centri di assistenza, sono delle GALERE. e’ la destra, al governo da dieci anni, che ha trasformato i cpt in cie, aumentando la detenzione da 30 a 180 giorni. chi sta in cie viene privato della liberta’ senza essere stato condannato da un giudice.
quindi caro mauro, se non ti piacciono i cie devi incazzarti con la destra che probabilmente hai votato. ti invito a rivedere le tue posizioni, e a unirti a chi si batte per i diritti degli immigrati.
Questo non giustifica la distruzione dei beni pubblici.
non la giustifica ma la spiega. perche’ un conto e’ dire che l’ ospite di un centro di assistenza ha bruciato un materasso; un altro dire che chi lo ha fatto e’ un detenuto senza processo. nel primo caso si da’ ad intendere che l’ immigrato in questione sia inspiegabilmente ingrato, nel secondo si spiega che invece e’ incazzato perche’ si trova in una situazione che ritiene ingiusta e che e’ oggettivamente di merda.
@nessuno
“…si spiega che invece e’ incazzato perche’ si trova in una situazione che ritiene ingiusta e che e’ oggettivamente di merda”.
Ma che vuol dire? Si è messo lui in quella situazione.
Allora mandiamoli tutti fuori a dormire sotto ai ponti e a farci rubare nelle nostre case, quei poveretti devono pur sopravvivere.
giovanni, non hai capito niente. o fai finta. sei semplicemente un mestatore.
Sono d’accordissimo con Mauro: mandarli a casa loro subito, non dopo tanti mesi e che li mantenga il loro Stato e se devono proprio stare qua che facciano qualcosa di bene e utile per la città che li ospita; si facciano anche da mangiare da soli, le pulizie da soli così da non aver tempo libero per lamentarsi e far danni.
Quando sei ospite ti adatti,oppure te ne stai a casa tua. Italiani facciamoci valere!!!!!!
NIEMAND, io mi batto per i diritti degli immigrati. Se regolari. Gli altri, a casa!
NIEMAND (4): cosa ritiene ingiusto l’immigrato? Io ritengo profondamente ingiusto che egli sia entrato ILLEGALMENTE nel nostro Paese. Lui lo ritiene giusto, invece?
Ci vorrebbero le CITTA’ PRIVATE delle enclave libertarie americane, altro che i CIE. La sera, chi non è gradito va fuori della città.
a casa e subito, quando vengono in Italia sanno che entrano come clandestini, e devono essere trattati da clandestini come sono trattati in tutta l’Europa, non abbiamo le risorse per accolglierli, ma volete si o no capire che manca il lavoro, Niemand anche tu puoi aiutarli, perche non fai un’adozione a distanza, come fatto dalla mia famiglia,? e come dice qualcuno “e io pago” Oltretutto come si fa a sapere chi sono, sono persone oneste con voglia di lavorare? o sono delinquenti che vengono nel paese della Bengodi che è l’Italia grazie a certi determinati individui che approvano la clandestinità sapendo che è contro la legge
ciò xe troppo facile mandarli a casa in aereo
il cie non e’ un centro di assistenza. il cie e’ una galera. quindi chi sta in cie sta in galera. quindi si trova esattamente dove secondo voi deve stare. quindi non si capisce di cosa vi lamentiate. e infatti i cie sono considerati dalla destra (che voi avete votato e che e’ al governo da dieci anni) il fiore all’ occhiello della sua politica sull’ immigrazione.
a sergio questa cosa e’ stata spiegata mille volte, ma non c’e’ niente da fare. il mestatore continua imperterrito il suo lavoro.
un discorso a parte poi lo merita fdc, che circa un anno fa scriveva:
https://bora.la/2009/10/13/monfalcone-vuole-la-moschea-a-gorizia-ce-gia/#comment-158194
ma sono interessanti un po’ tutti i commenti di fdc, soprattutto quelli in cui si dichiarava deluso dal pd, che lui all’ epoca considerava troppo poco incisivo nel contrastare berlusconi&bossi, e plaudeva all’ iniziativa di fini, da lui definito addirittura “un grande”.
come non essere colpiti, poi, dall’ importanza che fdc (che non riconosce alcuna legittimita’ all’ istituzione stato) attribuisce a una carta come il permesso di soggiorno. e’ evidente che anche fdc e’ un mestatore, come mauro, giovanni e sergio.
se qualcuno volesse sapere qualcosa di piu’ sul lavoro del “mestatore”, si legga l’ ultimo stephen king.
Hai ragione, sono in galera, ma da altri Stati gli irregolari sarebbero stati rimandati a casa da tempo. O forse non ci sarebbero nemmeno entrati.
isabella, prenditela con la lega che ha fatto aumentare la detenzione da 30 a 180 giorni. prenditela con la bossi-fini, che, come spiegava fdc un anno fa, rende praticamente impossibile l’ immigrazione legale. tanto e’ vero che da quando e’ entrata in vigore i governi (di centrodestra) hanno dovuto fare ben due mega-sanatorie per regolarizzare piu’ di un milione di immigrati. i quali, pur essendo “irregolari”, lavoravano regolarmente nelle industrie e nei servizi, contribuendo in modo significativo al pil del paese.
per fdc, il nestor machno dei ricchi:
http://www.youtube.com/watch?v=fdgoxxsAi_A
NIEMAND, nella vita si può cambiare idea o bisogna chiedere permesso alSoviet?
fdc, la posa da perseguitato politico ti viene male.
nessuna posa, ho cambiato idea e sono Libero di farlo. Il mio modello non e’ il “permesso di soggiorno”, ma l’abolizione dello Stato e la creazione di più CITTA’ PRIVATE. In cui chi non e’ gradito, non entra.
caro Niemand già il tuo nike name è un programma specialmente scritto in lingua tedesca, “nessuno”, Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, è o non è una violazione di legge entrare in un paese clandestinamente ??? Sei contro le leggi? Prova ad entrare clandestinamente in un paese africano o arabo, mi vien da ridere, inoltre vatti a leggere cosa significa mestatore, impara a contrattaccare le persone con epiteti adeguati e non nasconderti dietro il niemand, non credo che nei cie le persone vengono trattate male anzi, e se fanno danni non credo che vengono puniti, poi se danno nome e cognome e provenienza penso vengano spediti immediatamente a casa, ma se hanno perso la memoria prendendo in giro le istituzioni devono farsela ritornare, Effeci, penso al soviet queste cose assolutamente non accadono loro hanno modi molto più a “modo”
sergio, ripeto la domanda: che cosa vuoi esattamente? il cie e’ una galera, in cui sono detenuti degli immigrati senza permesso di soggiorno. quindi tutto sta andando esattamente come vuoi tu. allora perche’ ti lamenti? evidentemente non ti basta. allora consolati pensando a quel che fa la polizia libica di gheddafi per conto del governo italiano: spara ai barconi, deporta nel deserto i boat people, dopo averli derubati di tutti i loro averi e aver violentato le donne….
21niemand
“sergio, ripeto la domanda: che cosa vuoi esattamente? il cie e’ una galera, in cui sono detenuti degli immigrati senza permesso di soggiorno. quindi tutto sta andando esattamente come vuoi tu. allora perche’ ti lamenti? evidentemente non ti basta. allora consolati pensando a quel che fa la polizia libica di gheddafi per conto del governo italiano: spara ai barconi, deporta nel deserto i boat people, dopo averli derubati di tutti i loro averi e aver violentato le donne….”
1. naturalmente hai le prove di quello che stai scrivendo
2. chi entra clandestinamente in Italia e finisce in CIE cosa diavolo vuole, un hotel a 5 stelle?
3. perché voi stalinisti siete arrabbiati col mondo intero? quale frustrazione o conflitto introspettivo irrisolto vi porta a tutto ciò?
Io non sono un mestatore. Pensate quello che volete.
Noi gli diamo cibo, abbigliamento pulito, ambiente caldo è un posto per dormire e lavarsi.
e loro che fanno? …si ribellano!
@nessuno: come ha già scritto qualcuno in questa discussione: vorrei vedere a parti inverse cosa succederebbe….
Per quanto mi riguarda non è questione di destra o di sinistra, bensi è questione di RIPSETTO verso il paese accogliente.
ops…scusate…volevo scrivere RISPETTO
fdc
1. vedere i link che riportero’ nei prossimi due commenti, visto che il sistema continua a non accettare il mio commento.
2. la domanda non ha nessun senso. i cie sono delle galere, e nei cie ci sono episodi violenti come in tutte le galere. un ex radicale come te dovrebbe saperlo. e dovrebbe ricordarsi delle battaglie contro la carcerazione preventiva.
3.a non sono uno stalinista
3.b non io: sono altri, e tu sei uno di questi, che stanno facendo la figura dei fruistrati.
http://comeunuomosullaterra.blogspot.com/
giovanni, te lo dico per l’ ennesima volta: i cie non sono dei centri di assistenza, sono delle galere. non e’ “gli diamo dei pasti caldi e un ambiente pulito”, e’ “li teniamo in galera senza averli processati”. non sto a discutere se sia giusto o sbagliato: per te e’ giusto, per me e’ sbagliato. il punto e’ che non si puo’ spacciare una galera per un centro di assistenza. se continui a farlo sei un mestatore perche’ stai mestando, cioe’ stai mescolando le carte.
http://www.corriere.it/cronache/10_settembre_13/peschereccio-mitragliato-libici_4a713790-bf18-11df-8975-00144f02aabe.shtml
E allora sono un mestatore, per me è giusto e per te è sbagliato, pazienza.
Ex-radicale?
fdc
http://www.secoloditalia.it/stories/Homepage/645/
v. commento n. 16, delle
1. Fini è stata un’enorme delusione. E’ lui ad aver cambiato programma in corsa, abbandonando temi come la laicità dello Stato e il riconoscimento dei diritti dei gay o la cittadinanza breve ed il voto agli immigrati residenti per abbracciare le tematiche nazionaliste ed irredentiste care a Menia. Ergo, il Fini di oggi è uno che ha ingannato chi – come me – sogna un partito liberale, liberista e libertario.
2. non sono ex, sono e resto radicale.
ok fdc, sei un radicale. allora mi devi spiegare perche’ accetti il sistema dei cie, visto che una delle (sacrosante) battaglie storiche dei radicali e’ stata proprio quella contro la carcerazione preventiva.
a proposito fdc, spiega tu a sergio che gli immigrati non votano. sai com’e’, lui e’ convinto che gli immigrati li abbia portati in italia la sinistra, per avere dei pacchetti di voti garantiti.
33 NIEMAND, un clandestino ha commesso un reato, non è né un indagato né un presunto innocente accusato di qualcosa. Cogli la differenza?
fdc
chi e’ detenuto in cie non e’ stato giudicato in un processo, do you know habeas corpus?
vedo che quando si tratta di immigrati diventi improvvisamente statolatrico
e forcaiolo
poi c’e’ tutta la questione del funzionamento *reale* della bossi-fini, che avevi spiegato cosi’ bene un anno fa (cambiare idea e’ legittimo, certo; anche decidere di ignorare la propria conoscenza dei fatti e’ legittimo, ma un po’ ridicolo)
NIEMAND, l’habeas corups nessuno lo nega, ma fai un pochettino di “abbipazienza”, come dicono a Roma. L’immigrato chiede udienza e poi? Cosa racconta? Che è entrato illegalmente perché la Bossi-Fini non funziona?
P.S.: Pannella mia stato così vicino a rientrare nell’orbita di Berlusconi. Mitico Marco!
“Cie”, una specie di pezza per tappare una falla di proporzioni migliaia di volte superiore. Pezo el tacòn ch’el buso!
Prima che “disumana” (non è il grand hotel, tutti d’accordo…)E’INUTILE.
All’uscita? “Gli è sto notificato il decreto d’espulsione” Grande frase! cosa sottintende? Pezzo di carta con invito a lasciare il paese entro quindici giorni…so di irregolari presenti sul territorio che ne hanno una collezione da appendere al chiodo in sostituzione della carta igienica.
Da un pò, dopo che lo hanno fatto reato, ogni tanto acchiappano un disgraziato a campione che ” contravvenendo al decreto d’espulsione… ” e lo schiaffano in galera per dare il buon esempio. Poi presumibilmente lo mollano ( per far posto a qualche ex onorevole…) e per lui ricomincerà la lotta per la sopravvivenza, perché “dentro” perlomeno c’erano vitto e alloggio e riscaldamento assicurati…d’inverno,una mano santa!
Che ignobile farsa! ma a norma di legge! Questo piatto si chiama “Pasticcio all’italiana”. Fuori della porta e dentro dalla finestra!
Trattati bilaterali funzionanti e respingimenti alla frontiera, meno “accoglienze” indiscriminate. Porte SEMIAPERTE e non spalancate, salvo poi cacciare nei CIE e successivamente non poter impedire lo sguinzagliarsi per la penisola o nei paesi UE. a far danni per sopravvivere da non regolarizzati.
caro immigrato clandestino o no…se non ti va bene come si fa da queste parti…te ne vai a casaaaaa tuaaaa!!!!! così la puoi fare come ti pare e piace.
Visto che poi c’era anche un terrorista ceceno, che aspettiamo a prendere misure piu’ energiche?
Coi terroristi (ah, ma Ceceni…)Garantisti* più dei Brasiliani noi!
*Che fa pure rima con Battisti!
flores,
non hai capito che la destra e la lega fanno di tutto per mantenere l’ immigrazione nell’ illegalita’? e’ chiaro come il sole, per questo i vari mestatori devono fare il gioco delle tre carte per nascondere la realta’. ascolta:
1) se l’ immigrazione avviene in modo irregolare, i lavoratori immigrati sono ricattabili e quindi accettano di lavorare a paghe piu’ basse e con meno diritti. questo ovviamente innesca un meccanismo che alla lunga danneggia tutti, anche gli autoctoni.
2) l’ immigrato irregolare e’ il capro espiatorio perfetto per far sfogare le frustrazioni degli elettori.
per cui, se si vuole che l’ immigrazione avvenga secondo le leggi, bisogna che le leggi siano fatte bene, e non in modo da creare illegalita’.
riporto un passo di un documento stilato da Associazione Antigone,
Associazione nazionale giuristi democratici,
Associazione studi giuridici sull’immigrazione,
Magistratura democratica.
“Una normativa giusta ed efficace dell’immigrazione dovrebbe caratterizzarsi, innanzi tutto, per la profonda revisione della disciplina degli ingressi oggi vigente, una disciplina basata sull’assurda – e largamente ineffettiva – pretesa dell’incontro a distanza, ossia a livello planetario, tra domanda e offerta di lavoro. Le politiche del diritto avviate in questa legislatura non muovono alcun passo in questa direzione, ma al contrario, attraverso il decreto legislativo n. 160 del 2008, recante modifiche e integrazioni al d.lgs. n. 5/2007, hanno previsto ulteriori restrizioni al ricongiungimento familiare, un istituto che, consentendo il dispiegarsi della catena migratoria, rappresenta da sempre un efficace strumento di integrazione dei migranti nelle società di destinazione.
La disciplina del soggiorno richiederebbe poi l’introduzione di meccanismi permanenti di regolarizzazione individuale fondati sul decorso del tempo e su determinati indici di integrazione: meccanismi del genere incoraggerebbero l’assunzione da parte dei migranti irregolari di comportamenti virtuosi e assicurerebbero la possibilità di riassorbire quote di irregolarità, così contribuendo, per un verso, al contrasto delle economie sommerse e, per altro verso, a razionalizzare la gestione dell’irregolarità stessa. Ancora, la normativa relativa ai titoli di soggiorno dovrebbe attribuire al migrante una ragionevole prospettiva di stabilizzazione, il che dovrebbe comportare la ridefinizione complessiva dei requisiti per il rinnovo dei vari permessi di soggiorno e il superamento di quella sorta di divieto di disoccupazione che determina – soprattutto nell’attuale congiuntura economica – conseguenze drammatiche su persone che hanno già avviato un proficuo percorso di integrazione nella società italiana.”
il testo completo lo trovate qui:
http://files.giuristidemocratici.it/giuristi/Zfiles/ggdd_20090129083259.pdf
comunque e’ del tutto evidente che la maggiorparte di chi partecipa a questo thread non ha nessun interesse alla discussione, ma solo a mestare nel torbido oppure a sfogare le proprie frustrazioni. quel che andava detto e’ stato detto, vi lascio alla vostra “giornata dell’ odio”.
“…per cui, se si vuole che l’ immigrazione avvenga secondo le leggi, bisogna che le leggi siano fatte bene, e non in modo da creare illegalita’.”
Direi che c’è un gran bisogno affinchè le leggi vengano APPLICATE!!!
Caro niemand, quel che hocapito ed espresso io, con un po’ di buonsenso e dalla condivisione di casi CONCRETI a me più vicini di quanto sia tenuta a dirti, è esattamente quel che hai copia incollato tu…
“frustrazioni? ” giornata dell’odio” grandi frasi ad effetto! Quasi come ” gli è stato notificato il decreto di espulsione…”
@ Niemand, testardo il ragazzo eh, io ti ho fatto delle domande che tu continui a non rispondere,
E’ o non è reato entrare in un paese caldestinamente? Questo vale per i paesi di tutto il mondo, in qualche paese tipo Iran o Cina non vale neanche il passaporto se ben hai sentito qualche nota vicenda. La legge prevede la carcerazione per tutti gli immigrati di questo mondo, lo stato ha creato questi centri per conoscere la nazionalità che i furbetti non vogliono far sapere. Io non ho mai scritto che gli immigrati gli ha portati in Italia la sinistra , ho solo scritto che la sinistra li protegge logicamente per ottenere voti, pensate piuttosto a proteggere i disoccupati italiani, che c’è ne sono molti, possiamo permetterci con questa crisi mondiale di avere ulteriori disoccupati ?ragioni qualche volta?, secondo te lo stato italiano dovrebbe permettere la venuta in Italia di quanti milioni di persone extracomunitarie, hai un idea forse per poter dare a tutti un lavoro? lascia stare la politica e ragiona, possiamo permetterci questa invasione continua fino a quando? Abbiamo la possibilità finanziaria di accoglierli? Quanti ancora vorresti che venissero in Italia? Fra poco finirà il denaro della cassa integrazione ? Dove andranno i nostri disoccupati? Ma dove vivi per non renderti conto della situazione finanziaria dell’Italia, devo ripeterlo all’infinito DOVE LO STATO ITALIANO HA LA POSSIBILITA’ DI INTEGRARE TUTTA QUESTA GENTE NEL NOSTRO TERRITORIO? Non so quanti anni hai? ma devi essere un ragazzino, senza nessun accredine,e non fare il mestore, cerca di rispondere alle domande
“Frustrazioni”? ” Giornata dell’odio”?
fammi il favore niemand, con sto spaccio di aria fritta dove vai a parare?
Forse niemand tu eri all’asilo quando nel 1998 la sottoscritta stava a fianco di Sepulvèda con le migliaia di manifestanti per la chiusura del famigerato Centro di Permanenza Temporanea di Trieste.
Ciò non implica che io giudichi la situazione attuale ormai invivibile e che DOVUNQUE, scuole, assegnazioni di case, per strada, in un clima di crescente imbarbarimento, l’immigrata mi senta ormai IO!
1) che io sappia il ceceno è fratello di terroristi.
Anche io potrei avere un fratello scemo, mica è detto che il gene del terrorismo è un affare di famiglia.
2) In Russia come in tanti altri posti (Kosovo, Paesi baschi, Irlanda, Turchia, Iraq, Cina…) avere certe idee significa essere etichettati come terroristi o fiancheggiatori.
@Flores:
“famigerato Centro di Permanenza Temporanea di Trieste” intendi quel container che era situato in porto vecchio?
Facciamo capire a “nessuno” che quello era un’alloggio scandaloso e che quello di Gradisca a confronto è lusso.
Quello, Giovanni.
Gli portavamo pure le CocaCola e le aranciate,a quei poveretti , ma ho l’impressione che quel “nessuno” preferisca trinciar giudizi alle opinioni della brava gente e i blabla alle informazioni di prima mano di vita vissuta.
…e quanti pensi che ne abbiano rimpatriati di quei “collezionisti ” di decreti d’espulsione?
Qualcuno lo vedo ancora in giro. Invecchiati qui, governo dopo governo, nell’ombra, supportati dalla Caritas e da tanti “razzisti” come chi ti scrive, caro niemand, che davanti al singolo, al caso umano, mettono mano al portafogli, limitandosi in cuor loro ad auspicare “però no altri, eh?!”
@ sergio 10:17
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/05/italia-colori.shtml?uuid=eef59f24-4a91-11de-b219-4e35f9c290e3
piantala di scrivere cose false, tipo che gli immigrati vengono mantenuti dallo stato italiano. in italia ci sono 5 milioni di immigrati (l’ 8% della popolazione), e producono l’ 11% del pil. quindi gli immigrati si mantengono da soli, e pagando le tasse (l’ 11% del totale) contribuiscono a tenere in piedi tutta una serie di servizi di cui nemmeno usufruiscono.
cambia disco.
Gli immigradi in bona parte paga pensioni e neta i culi dei vostri veci e qua in region i xe -specialmente sul Litoral- in massima parte integradi e civili, fino a prova contraria. Preocupeve inveze de chi i bori ve li magna sul serio.
riporto un passo di un documento stilato da Associazione Antigone,
Associazione nazionale giuristi democratici,
Associazione studi giuridici sull’immigrazione,
Magistratura democratica.
una mescolanza di organizzazioni composte da uomini retti e giusti vero? soprattutto l’ultima che accoglie quei magistrati fautori delle sentenza piu strampalate oltre che decreti di scarcerazione come se piovesse..comunque a parte la divagazione io ancora non capisco per quale motivo il C.I.E non venga traformato in tutto e per tutto in carcere con tutte le misure di detenzione e sicurezza dii un carcere.
L’immigrazione irregolare in Italia è reato e fino a prova contraria chi compie un reato colto nella flagranza di reato sconta una pena.
Niemand ha ragione su un solo punto: tra flagranza e comminazione della pena c’è il processo, anche per direttissima ma c’è quindi dovremmo processarli tutti per il reato a loro ascritto (una formalità più che altro burocratica per far star buoni sti buonisti e pietisti rovina Italia della malora) e poi carcerarli, ovviamente come detto tempo fa hai due possibilità:
a) declini generalità e paese di provenienza e ti affidi al rimpatrio
b) se te ne stai muto vai dentro senza passare dal Via.
c) Trasporto dei clandestini in maniera equa verso altri centri di identificazione europei, in poche parole dobbiamo dividerceli e non sobbarcarci tutta l’Africa sulle nostre spalle.
57 NIEMAND. Sì, quelli regolari però. No i clandestini dei CIE.
Chi se ne frega dei regolari o irregolari.
Sono persone.
anche i ladri sono persone. anche gli assassini.
fdc, come ben sai, e ribadisco: ben sai, visto che l’ anno scorso ne hai parlato diffusamente, tutti gli immigrati entrano con un visto turistico, si cercano un lavoro, fanno un periodo in nero, aspettano il decreto flussi, e solo allora possono regolarizzare la loro posizione. questo perche’ la legislazione attuale non prevede permessi di soggiorno temporanei per la ricerca di un lavoro. prevede al contrario che un imprenditore, evidentemente per via telepatica, decida di assumere proprio quel tizio li’, che non ha mai visto, e di cui ha trovato il nominativo all’ ambasciata. ‘demo avanti, dèi. e’ chiaro e lampante che tutta ‘sta baracca della bossi-fini e’ costruita apposta per poter disporre di manodopera ricattabile. e infatti ogni tot anni i governi (di centrodestra) sono costretti a fare delle mega sanatorie per regolarizzare gli immigrati che, pur essendo “irregolari”, lavorano regolarmente nell’ industria e nei servizi.
Anche gli stupidi.
NIEMAND, lo sappiamo che la legge è questa ed è migliorabile, ma io faccio un passo indietro: in questo momento, col debito pubblico e la spesa pubblica alle stelle, a fronte di una crescita piatta, l’Italia non si può permettere altri immigrati. Quindi non deve entrare nessuno nemmeno col decreto flussi. Quando ci sarà nuovamente crescita sostenuta e sarà calata la spesa pubblica, ne riparleremo.
veramente fdc sono sempre piu’ esterrefatto dalla tua idea di libertarismo. da una parte neghi la legittimita’ stessa dello stato come istituzione, e dall’ altra ti attacchi al feticcio del permesso di soggiorno, cioe’ una scartoffia rilasciata dalla burocrazia statale.
#65 non sarai tu nè alcun altro a decidere chi deve entrare.
Le uniche leggi che un disperato è costretto a rispettare stanno scritte sui libri di fisica, non in gazzetta ufficiale.
@67
e questo chi lo dice qualche altro libro diverso dalla G.U.?
@68 Si quelli di storia.
alpino, ti consiglio di leggere quel che scrive luigi veneziano nel thread parallelo sulle case in slovenia.
https://bora.la/2011/01/30/petizione-per-preservare-il-carso-sloveno-dalla-vendita-di-case-agli-stranieri/#comment-210279
No, no, NIEMAND, io mi attacco all’idea di PRIVATIZZARE TUTTO. Nel mio ideale di CITTA’ PRIVATA non entra chi non ha un lavoro e/o un reddito minimo che gli consenta di mantenersi. Di qualunque razza, etnia, lingua, religione, lingua, colore, tifo calcistico, ecc. ecc. egli sia.
P.S.: i romanisti non sono tra i più graditi 🙂
@ Niemand sei proprio duro, ma sai leggere vatti a rileggere quello che ho scritto, hai l’abitudine a quanto vedo di blissare la risposta o di ignorarla non solo con me ma anche con altri, io parlavo di clandestini, ripeto clandestini, e non di immigrati che lavorano e che pagano regolarmente le tasse, se esiste una legge che vieta a persone di altri stati extracomunitari ad entrare in Italia, legge che vige in tutto il mondo, la si deve rispettare, la legge è legge, dovresti andare in Parlamento e cambiarla, ma fino a prova contraria resta sempre una legge, che un clandestino la sa, quanti clandestini o regolari secondo te possono entrare in Italia?? Abbiamo posti di lavoro?? Abbiamo una disoccupazione del 9%, una famiglia italiana su tre non arriva alla fine del mese rispondi dove mettiamo i clandestini? Lascia stare la politica cerca di ragionare con la tua mente e non lasciarti influenzare dai compagni, ragiona ci possiamo permettere centinaia di migliaia di immigrati, glielo trovi tu e i tuoi compagni un posto di lavoro, dove va finire questa gente se non trova lavoro? Va a rubare? Viene assistita dallo Stato Italiano? dammi una risposta e non tergiversare su cose che non ho scritto
67 è per quelli come te che lo Stato va abbattuto. Non sarò io a decidere chi deve entrare? Ma tu come ti permetti? A CASA MIA ENTRA CHI DICO IO, è chiaro?
sergio, datti una calmata. non siamo in questura e tu non sei un poliziotto. io non sono tenuto a rispondere alle tue domande. rispondo se ne ho voglia. e di rispondere alle tue domande non ho voglia, perche’ sono domande fondate su premesse false. se io rispondessi alle tue domande dovrei prendere per buone le tue premesse, e non vedo perche’ dovrei farlo. riformula le tue domande su premesse vere, e avrai tutte le risposte che desideri.
#73 non sono io che mi permetto. E’ la forza della fame e della disperazione.
Vuoi tenere i poveri fuori dalle mura della tua città?
E’ un’idea vecchia come il cucco, oggi i tentativi (miseramente falliti) si chiamano Rocinha, Korogocho, Kibera, Soweto…
ma quali poveri e quale fame, smettila!
sergio, ti do gratis questa informazione. da oggi e’ aperta la finestra per chiedere i permessi di soggiorno. si tratta di 100mila immigrati che “entreranno” in italia nei prossimi mesi. scrivo “entreranno” e non entreranno, perche’ in realta’ queste persone sono gia’ in italia e lavorano regolarmente, anche se non hanno ancora il permesso di soggiorno. il governo lo sa benissimo, tutti lo sanno benissimo, e va bene cosi’ a tutti, perche’ per alcuni mesi molte aziende hanno avuto a disposizione manodopera ricattabile e a basso costo.
Già, meglio parlare delle 28 danzatrici che allieteranno le notti di ogni maschio della città privata.
La povertà non esiste.
la manodopera a basso costo fa parte delle leggi di mercato, caro Niemand. Così come c’e’ uno che vende l’acqua minerale a 0,45 a bottiglia e la stessa acqua un altro la vende a 0,40. Ogni individuo vende la sua merce lavoro .
fdc, e’ la bossi-fini che altera le cosiddette leggi del mercato, poiche’ crea una classe di lavoratori ricattabili.
quindi, come volevasi dimostrare, lo stato ti fa comodo, caro fdc, eccome se ti fa comodo, quando serve a fissare per legge le divisioni in classi sociali.
ancora parli di classi sociali? guarda che il comunismo è morto.
lo stato mi fa comodo?
casomai lo stato altera le leggi di mercato considerando spesso, come nel caso dell’assegnazione di case popolari, gli immigrati PRIVILEGIATI.
fermo restando che per me le “case popolari” non dovrebbero neanche esistere. l’assistenzialismo genera parassiti e nullafacenti.
78, la povertà esiste perché la vuole. chi si rimbocca le maniche non vive in povertà.
le classi sociali esistono indipendentemente dallo stato di salute del comunismo.
che gli immigrati siano privilegiati nell’ assegnazione delle case popolari e’ una tua invenzione, quindi non prendo nemmeno in considerazione l’ eventualita’ di discutere con te o con chiunque altro di questo argomento.
@83 estremo come commento ma con forti basi di veridicità non a casa niemand and co. hanno un approccio alla cosa del tutto assistenzialista e mio parere, completamente fuori dalla realtà.
Il flusso aperto oggi prevede 52000 domande comunque.
Ora non stiamo qui a parlare d’Africa e della povertà perenne di questo continente visto che non è la sede, ma non possiamo nascondere che molte di queste genti non pullulano certo per operosità e voglia di fare, basti guardare anche da semplici profani le immagini dei tg…anche il recente terremoto di Haiti lo ha dimostrato, gruppi di volontari delle cooperazioni che scavavano anche a mani nude e tutt’attorno uno stuolo di uomini e donne locali che guardavano, cantavano piangevano..scavare NO.
#82 Ti auguro veramente che un giorno non ti capiti di trovarti col culo per terra.
Capiresti troppe cose e potresti avere un brutto risveglio.
alpino, 98mila
http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio_30/clik-day-immigrazione-lavoro_95b0326c-2c85-11e0-b8e2-00144f02aabc.shtml
ah alpino, e adesso io secondo te dovrei mettermi a discutere con te in termini di assistenzialismo si’/no? ‘demo avanti dèi, non sei tu che decidi quel che ho scritto. quel che ho scritto e’ tutto qui sopra, per chi ha voglia di leggerlo.
Grazie ma anch’io vedo la TV e dei fatti odierni sono informato, anche i permessi di soggiorno fanno parte delle leggi, chi c’è l’ha lavora, io non sono un poliziotto, ma se tu entri in una discussione devi replicare facendo proposte alternative e non nasconderti dietro ad un dito non sapendo cosa rispondere a domande che da parte mia, non avendo alle mie spalle nessun partito politico, e ripeto nessuno, ragiono con la mia mente e non con quella degli altri, le mie domande sono facili, non c’è bisogno d’impegnarsi, se non sai rispondere e trovare altre alternative a questi problemi è meglio che non scrivi cosi eviterai di fare brutte figure, è facile protestare ma trovare alternative per risolvere il problema e difficile, hai qualche proposta? Scrivila!!! Le mie domande sono premesse false !!!!!!?????? qualunque giornale di destra o di sinistra ti darà i dati che ho scritto, come vuoi che riformulo le domande su premesse vere? Non esiste disoccupazione in Italia? Abbiamo tante aziende e fabbriche che non sanno trovare manodopera?,(lo sia quanti industriali hanno fatto fagotto e sono andati ad impiantare fabbriche in tutto il mondo) l’Italia si trova nelle prime file dell’economia mondiale? non abbiamo poveri in Italia? Ci possiamo permettere di spendere altri soldi? Potrei andare avanti, io penso al futuro dei miei figli e nipoti ma tu??
che gli immigrati siano privilegiati nell’ assegnazione delle case popolari e’ una tua invenzione, quindi non prendo nemmeno in considerazione l’ eventualita’ di discutere con te o con chiunque altro di questo argomento
perchè non ti leggi le graduatorie pubblicate sul “Piccolo” di Trieste prima di asserire cose non vere
dimostra che per l’ assegnazione delle case popolari sono previsti punti in piu’ per gli immigrati.
non lo puoi fare perche’ non e’ vero.
se nelle graduatorie ci sono anche degli immigrati, cio’ dipende dal fatto che hanno lo stesso diritto degli italiani a fare domanda, e vengono valutati sulla base degli stessi criteri. quindi quel che tu in ralta’ vorresti e’ che venissero penalizzati.
premesse false: per l’ ennesima volta, lo stato italiano NON MANTIENE gli immigrati, gli immigrati si mantengono da soli. anche gli irregolari. soprattutto gli irregolari, visto che essendo irregolari non possono usufruire di nessun servizio sociale.
proposte alternative? alternative a cosa? alla legislazione attuale o alle tue tirate da isterico?
alle tue tirate da isterico non sono tenuto a proporre alternative.
alla legislazione attuale ho detto ampliamente cosa proporrei in alternativa: l’ istituzione del permesso di soggiorno per la ricerca di lavoro. e una politica dei flussi che tenga conto della situazione reale del mercato del lavoro, e non sia una sanatoria ex post sotto forma di lotteria.
Penso a quei che lavora per venti euro al giorno nei campi della ‘ndrangheta e dopo vien beccadi a fucilade in tal cul dala stessa gente che guadagna sul loro sfruttamento inuman becando magari sussidi de disoccupazion/invalidita’ fasulli (si’, Rosarno).
Schifosi terroriati da rispedir a casa?
Mi sui barconi diretti in Libia gavessi messo altri.
apunto, tergestin. i bracianti de rosarno xe i unici, in quel teritorio, che i gabi sfida’ a viso aperto el dominio de le cosche.
inutile niemand non da risposte, niemand non vuole discutere, niemand vive nel suo mondo fatato dove echeggia la favoletta che gli immigrati sono tutti una risorsa ed una ricchezza…niemand ospita a casa sua circa 100 clandestini forse…niemand li nutre li lava e trova loro lavoro…niemand fa tutto questo e quindi si accalora tanto oppure niemand non fa nulla scrive e basta come tutti i sinistridi che si battono con la penna e la tastiera per i diritti di questi cristi ma poi li mandano a cagare ai semafori quando bussano al vetro del loro Cayenne nero appena lavato…
alpino, ti aspetti anche una risposta? dovrei perdere tempo a dirti che ho una polo modello base che ho pagato 9860 euri nel 2007? beh, adesso che sai che macchina ho sei piu’ tranquillo? buona serata, allora.
NIEMAND dice:
premesse false: per l’ ennesima volta, lo stato italiano NON MANTIENE gli immigrati, gli immigrati si mantengono da soli. anche gli irregolari.
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non dire fesserie, chi paga le cure sanitarie? chi paga la scuola? chi paga le case popolari?
premesse false: per l’ ennesima volta, lo stato italiano NON MANTIENE gli immigrati, gli immigrati si mantengono da soli. anche gli irregolari. soprattutto gli irregolari, visto che essendo irregolari non possono usufruire di nessun servizio sociale
io parlavo di quelli dei centri cie e altri, quando sbarcano vengono traferiti in centri di accoglienza, irregolari o lavorano in nero, portando via lavoro a quelli che devono essere iscritti regolarmente, o rubano, o spacciano, o elemosinano, ti rammento che il 37% dei detenuti è straniero su 65.000 lo paghi tu (se lavori) e noi tutti, secondo te come si mantengono in Italia? ti faccio notare che sono assolutamente una persona molto calma rispondo sempre senza offendere nessuno, forse hai la palla di vetro per poter dire che sono isterico, visto con che foga scrivi, dovrei dire ” da che pulpito viene questa predica?” pulpito non di chiesa, come scrivo la mia esperienza mi fa dedurre che sei molto giovane
e una politica dei flussi che tenga conto della situazione reale del mercato del lavoro,
vedo che su questa opinione siamo d’accordo, ma su quanti diremo “flussi” ti fermeresti, come avrai sentito o visto oggi in Friuli Venezia Giulia la richiesta di lavoratori è calata del 90%, detta da Rai 3
NIEMAND mente sapendo di mentire sulle case popolari: gli immigrati hanno la PRECEDENZA. Il tutto pagato con le nostre tasse, senza che nessuno ci abbia mai chiesto se siamo favorevoli a ciò o meno. Ennesima dimostrazione del fatto che le tasse sono un F-U-R-T-O!!!!!!!!
scusa dimenticavo lo scritto sopra riguarda EXTRACOMUNITARI IRREGOLARI, non fare di tutta l’erba un fascio
l’unico modo per risolvere la questione detenuti, caro SERGIO, è la PRIVATIZZAZIONE delle carceri. Con un sistema del genere, i detenuti stranieri sarebbero spediti a casa loro senza passare dal via…
mah, io sono contrario a qualsiasi privatizzazione vedi acqua luce gas , immondizie , cimiteri autostrade, e altro finisce sempre che il cittadino paga molto di più, come abbiamo potuto constatare con i nostri portafogli, lo Stato le Regioni, le province, i Comuni dovrebbero attingere i proventi da queste risorse che sono dei cittadini, perse queste allo Stato rimangono solamente le tasse, purtroppo non abbiamo persone capaci di amministrare, o meglio le abbiamo ma fanno sempre i loro s_ porchi interessi, saluti sergio
102sergio
31 gennaio 2011, 22:23
mah, io sono contrario a qualsiasi privatizzazione vedi acqua luce gas , immondizie , cimiteri autostrade, e altro finisce sempre che il cittadino paga molto di più, come abbiamo potuto constatare con i nostri portafogli,
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con la privatizzazione delle linee aeree e delle telecomunicazioni?
fdc, mostrami un regolamento ater in cui ci sia scritto che per gli immigrati ci sono punti in piu’. al contrario, molti regolamenti prevedono punti in piu’ per chi e’ residente in citta’ o in regione da almeno 10 anni. stesso discorso per le scuole materne. noi abbiamo punti in meno perche’ mia moglie e’ lombarda e risiede a trieste da solo nove anni. tanto per dire.
dopodiche’ la sanita’, la scuola ecc. sono finanziate con le tasse, che i lavoratori pagano indipendentemente dal fatto di essere italiani o immigrati.
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sergio, i detenuti dei cie e delle carceri normali, in termini numerici, sono residuali. poche decine di migliaia a fronte di 5 milioni. sono due cose che non c’entrano niente. inoltre, come ti e’ stato fatto notare in altra occasione, buona parte dei detenuti (in generale, stranieri e non) sono in attesa di giudizio. la percentuale di detenuti stranieri in attesa di giudizio e’ piu’ alta di quella dei detenuti italiani in attesa di giudizio. e’ l’ intero sistema carcerario italiano che non funziona, come dimostrano i numerosi suicidi e atti di autolesionismo, che riguardano sia i detenuti italiani che quelli stranieri. fdc dice che le carceri devono essere private. bene, i cie sono un esempio di carceri gestite da privati. avete tutto quello che volete, governate a roma come a trieste, avete reso la sinistra partitica culturalmente subalterna alla vostra visione del mondo, al punto che le cose che scrivete voi potrebbe averle scritte benissimo un esponente del pd. avete fornito armi alla polizia libica per fare il lavoro sporco al posto di quella italiana. ma non vi basta. non puo’ bastarvi, perche’ se anche riusciste a depurare l’ italia da tutti gli stranieri, alla fine sareste ancora li’ a rodervi il fegato, e comincerste a dilaniarvi tra di voi.
riguardo alla mia eta’, al modello di macchina che guido, al lavoro che faccio, ai miei figli e al modo in cui penso al loro futuro, alle mie azioni concrete per aiutare chi e’ in difficolta’… beh, se permettete sono affari miei.
riguardo alla mia eta’, al modello di macchina che guido, al lavoro che faccio, ai miei figli e al modo in cui penso al loro futuro, alle mie azioni concrete per aiutare chi e’ in difficolta’… beh, se permettete sono affari miei.
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esatto, come sono affari del Grande Silvio Berlusconi se ciula/gua/jebe, con chi lo fa e quante volte al giorno lo fa
” RIVOLTA AL CIE DI GRADISCA” questo è l’oggetto della discussione.
Niemand ha voluto dilatare il discorso agli immigrati tout court regolari e non. Qualcun altro (tergestin)@58 con “eleganza” pari all'”originalità”, ha sottolineato il loro ruolo ormai indispensabile nella nostra società…
Una sola domanda. COSA C’ENTRA?
forse che tra gli ospiti del CIE vi sono colf e badanti? O altre categorie di lavoratori in regola con la legge Italiana?
Personalmente come ho già detto provo un’enorme pena per loro e ritengo inutile nonché dispendiosa la loro permanenza in centri di quel tipo. L’iter successivo lo conosco e non è finalizzato né ad un allontanamento reale né ad un inserimento.
Purtroppo per loro,ma lasciatemelo dire assai di più per noi, ci resteranno in collo, coi furti obbligati, la delinquenza consequenziale l’affollamento delle carceri…
I flussi migratori, col bene che porta un ricambio e col male che inevitabilmente deriva dall’ essere indiscriminati, sono un problema più grande di noi.
Superficialità o malafede non operare almeno un distinguo tra stranieri regolari e irregolari come leggo in molti post.
dal sito del sindacato di polizia ugl (di destra). l’ articolo esprime posizioni di destra, ma lo fa partendo da un’ analisi della situazione reale: i cie sono un’ estensione del sistema carcerario, in cui le persone vivono molto male, e in cui puo’ capitare che un muratore beccato senza permesso di soggiorno si trovi a vivere in promiscuita’ con delinquenti incalliti. alla faccia di cesare beccaria e di duecento anni di civilta’ giuridica.
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UGL: I centri d’identificazione sono “LAGHER” a spese dello Stato
Notizie – Regionali
Martedì 21 Settembre 2010 21:52
I Centri di identificazione ed espulsione (CIE), prima denominati centri di permanenza temporanea (CPT), sono strutture istituite per ospitare gli stranieri “sottoposti a provvedimenti di espulsione e di respingimento con accompagnamento coattivo alla frontiera” nel caso in cui il provvedimento non sia immediatamente eseguibile.
I CIE sono da intendersi come i terminali delle politiche migratorie italiane ed europee. Poiché essi hanno la funzione di consentire accertamenti sull’identità di persone trattenute in vista di una possibile espulsione, ovvero di trattenere persone in attesa di un’espulsione certa, il loro senso politico si traccia in relazione all’apparato legislativo sull’immigrazione nella sua interezza.
Essendo sorti per far fronte a un’emergenza piuttosto che ad un piano razionale, i singoli centri sono estremamente difformi uno dall’altro quanto a strutture e gestione. I centri non costruiti ex novo si trovano in edifici, appositamente convertiti, che precedentemente erano caserme, fabbriche dismesse, centri di accoglienza, o alloggi per anziani. La maggior parte dei centri sono gestiti dalla Croce Rossa Italiana, il resto viene gestito dalla Confraternita delle Misericordie d’Italia, da cooperative e da associazioni appositamente fondate.
I CIE attualmente in funzione sono 13 per un totale di 1814 posti disponibili.
Le pessime condizioni umanitarie all’interno dei centri vengono denunciate già nel 2003 dalla Corte di Conti che descrive «strutture fatiscenti» e «scarsa attenzione ai livelli di sicurezza». Da allora, si sono moltiplicate le denuncie da parte di varie associazioni che svelano l’inadeguatezza delle strutture e l’alto tasso di autolesionismo tra i trattenuti nei centri, sistemati in alloggi inadeguati ad un soggiorno prolungato, esposti a temperature estreme, in condizioni di pericoloso sovraffollamento.
Vi sono notizie di condizioni igieniche carenti, di cibo scadente, e soprattutto di mancate forniture di vestiti puliti, biancheria, lenzuola. Talvolta non esistono ambienti separati per i richiedenti asilo, né vengono previste aree separate per gli ex-carcerati: trasformando il CIE in una semplice estensione del sistema carcerario. Ciò determina frequentemente problemi di convivenza tra normali lavoratori irregolari e persone uscite da anni di carcere in cui hanno appreso le regole proprie del paradigma restrittivo. Crea promiscuità mettendo a contatto persone prive di ogni status giuridico e di ogni assistenza con ambienti che invece possono fornire una possibilità di sopravvivenza (i CIE insomma, invece di diminuire la delinquenza, rischiano di incrementarla).
Continue evasioni solitarie o di massa avvengono ogni giorno dai centri d’accoglienza spesso organizzate dalla malavita organizzata, considerando che il trattenuto nel centro dispone tranquillamente di un cellulare. Disordini, danneggiamenti con incendi di materassi e la devastazione di arredamenti ed attrezzature, all’interno del Centro di Identificazione sono all’ordine del giorno, spesso per cercare la massima risonanza mediatica.
Alla luce di quanto sopra citato, siamo sconcertati da quando sostenuto da qualche sindacato di Polizia che con tenacia porta avanti l’idea di istituire un Centro di Identificazione a Perugia o in Umbria. Basterebbe confrontarsi con il proprio sindacato posto in quelle provincie ove vi è la presenza di un centro, per conoscere le gravi ricadute di ordine e sicurezza pubblica ed il gravoso impiego di quelle poche risorse delle Forze di Polizia che oltremodo si trovano a fronteggiare anche tutte le emergenze del centro di identificazione. Ad esempio è lo stesso SIULP di Gorizia che denuncia, per il CIE di Gradisca d’Isonzo, la forte preoccupazione “dell’escalation di tentativi di fuga, dei costi di mantenimento della struttura e dei pochi uomini dedicati alla sicurezza”.
Come se non bastasse si aggiungono dichiarazioni da diverse parti politiche che segnalano una situazione non più sostenibile per le gravi tensioni all’interno delle strutture, dal ferimento di personale addetto alla gestione del CIE a quello di agenti di Polizia, dalle continue fughe di massa alle poche risorse economiche destinate al mantenimento delle strutture.
Riteniamo che oggi l’immigrazione in Umbria non si possa affrontare con l’istituzione di un CIE ma debba essere affrontata con grande senso di responsabilità dai politici creando procedure più snelle per l’espulsione.
Il Segretario Regionale Confederale UGL
Enzo GAUDIOSI
@ flores
dall’ articolo che ho appena postato:
“I CIE sono da intendersi come i terminali delle politiche migratorie italiane ed europee. Poiché essi hanno la funzione di consentire accertamenti sull’identità di persone trattenute in vista di una possibile espulsione, ovvero di trattenere persone in attesa di un’espulsione certa, il loro senso politico si traccia in relazione all’apparato legislativo sull’immigrazione nella sua interezza.”
capito perche’ e’ ovvio che parlando di cie si finnisca per forza a parlare delle politiche sull’ immigrazione nella loro interezza?
…e a dirla tutta, se proprio vogliamo estrapolare il discorso dai Cie e trasferirlo fuori, nelle strade…beh , io non mi ritengo xenofoba, giusto un minimo forse , com’é fisiologico, ma sta succedendo tutto troppo in fretta.
La mia città sta cambiando connotati.
Nel giro di pochi anni, un mix di tratti somatici e di lingue, di usi e comportamenti così smaccatamente prepotenti, più da padroni che da ospiti, ormai…Confesso che mi crea smarrimento e disagio.
Niemand , non me ne volere se mi rifugio in un sogno reazionario e utopistico : sarebbe bello che si tornasse a “com’era una volta”!
flores, “una volta” mia nonna si e’ trovata da un giorno all’ altro il fronte della guerra nel cortile di casa. era il 1915. ha passato tre anni in campo profughi in stiria. quando e’ tornata non ha trovato piu’ niente, solo macerie e malaria. e poi le camicie nere. e cosi’ via. questo e’ “una volta”.
@Niemand “una volta” era una volta, in 96 anni qualcosa è cambiato sei proprio un pessimista, si stà già avverando un secondo 1915 ma in un altra forma, penso che nessuno lo voglia, credo che ognuno voglia restare padrone a casa sua, il fascismo e il comunismo almeno da noi è rimasto un brutto ricordo, parlo per quelli che lo hanno vissuto, ci sono ancora gli integralisti fascisti e comunisti che lo ricordano e creano solo odio, oggi abbiamo bisogno di pace, di giustizia, di non aver paura ad uscire di sera, quì a Trieste abbiamo ancora la possibilità di farlo, ma in tante parti dell’Italia no, io la penso così, e credo che la maggior parte degli italiani la pensi allo stesso modo, ma parecchia gente ha paura ad esternare quello che pensa, l’ipocrisia è una brutta cosa
Esattamente, Sergio! Come ho scritto, almeno a me non appartiene quell’ipocrisia del predicare in un certo modo, teorizzando sul “più bello dei mondi possibile” dove autoctoni e new entries convivano d’amore e d’accordo senza sgomitare nel rispetto di diritti e doveri…
Io ce l’ho il coraggio di esprimere un disagio che non implica chiusura e soprattutto non prevede mezzucci fatti in casa per accomodarmi la realtà.
Mi spiego meglio. Conosco personalmente “apostoli dell’uguaglianza” che predicano bene ma razzolano malissimo e non iscrivono colf e badanti…
La nostra è in regola dal 2003!
Niemand, quando non posti articoli e ci metti del tuo, evita paragoni del cavolo con la nonna d’antàn, solo perché trovi scritto “com’era una volta…” con chiara allusione a una decina d’anni fà!
E “NESSUNO” me ne voglia se ipotizzo che certe brode copia/incolla, nessuno se le legge per intero…
Ci scommetterei la mia “linguaza de serva”, tassativamente autoctona per carità! verso un’immigrata non mi permetterei mai termini del genere…che non mi parta una querela da…”QUALCUNO”!
flores, una decina di anni fa, dici?
una decina di anni fa questa discussione si sarebbe svolta esattamente nello stesso modo, parola per parola. leggere per credere (e’ paolo rumiz, l’ articolo e’ del luglio 2000, pubblicato su repubblica)
http://www.cestim.it/argomenti/04veneto/04veneto_sicurezza.htm
guarda cosa scriveva rumiz nel 2000:
“Senza immigrati l’ Italia chiude bottega, lo sanno tutti. Ma un immigrato irregolare costa la metà di uno regolare. Lo puoi licenziare quando vuoi. E allora, più alto si tiene l’allarme stranieri, più si spaventa la gente con l’uomo nero, più si collega l’ immigrazione alla criminalità, e minori saranno le quote legali concesse dal governo. Maggiori, quindi, saranno gli spazi per la manodopera illegale sottocosto, e minori saranno i costi d’impresa. Come dire: il ceto economico che chiede inflessibilità contro i clandestini, è esattamente lo stesso che li assume in nero e ne ha disperatamente bisogno. Un meccanismo perfetto, una gigantesca ipocrisia che sta diventando una bomba a tempo sotto il culo degli italiani.”
tanto per puntualizzare da che parte sta l’ ipocrisia.
…affar loro, degli IPOCRITI, “da che parte” stiano, niemand!
mica sono schierata da qualche parte,io! mica sono ipocrita, io!
E quando parlo di disagio e del rimpianto di com'”era una volta” non alludo ai contenuti dell’enesimo scritto altrui riconducibile a diec’anni fa che posti tu.
Disagio di persona comune, schiaffata in piena globalizzazione, regolare o meno, che si guarda attorno e non ritrova più le proprie certezze, punti fermi della propria civiltà.
Schemi fissi preconfezionati a tavolino che mi piovono addosso scollegati tra di loro a precludermi una ragionamento che abbia le sue basi nella nostra cultura , nelle nostre tradizioni che costituivano il nostro stile di vita.
Cos’è? Il mondo contemporaneo ti ha tolto radici e valori?
Se ami rivendicare la tua coerenza c’è sempre un prato lombardo frequentato da signori di verde vestiti che si aggrappano (male) a contenuti di tremila anni fa.
Per niemand che lo vedo bel imorezà su sto argomento ma riporta dati non corretti
“La corsa contro il tempo per l’invio telematico, attraverso il sito del ministero dell’Interno, riguarderà prima di tutto i 52.080 ingressi da paesi che hanno sottoscritto specifici accordi di cooperazione in materia migratoria con l’Italia.”
Il sole 24 ore
alpino, ho linkato l’ articolo del corriere piu’ sopra. sono 98mila. in tre tranches, 31 gennaio 52mila, 2 febbraio 30mila, 4 febbraio gli altri. te lo link di nuovo:
http://www.corriere.it/cronache/11_gennaio_30/clik-day-immigrazione-lavoro_95b0326c-2c85-11e0-b8e2-00144f02aabc.shtml