1 Luglio 2011

Brussa: “Rischia di saltare la legge sullo sconto carburanti”

“La risposta fornita oggi in Aula dall’Assessore Kosic, all’Interrogazione a risposta Immediata da me presentata sulla necessità di rendere da subito operativa la Legge regionale sui carburanti, è stata del tutto insufficiente, sia in termini di contenuti, che di prospettiva”. È quanto afferma il Consigliere regionale del Partito Democratico Franco Brussa.

Continua l’esponente Pd: “Chiedevo quali iniziative urgenti intendesse assumere l’Esecutivo regionale per far sì che la Legge regionale 14/2010, dopo la sentenza favorevole della Corte Costituzionale potesse dispiegare i suoi benefici a favore dei cittadini del Friuli Venezia Giulia. La risposta fornitami ha dimostrato, però, in maniera preoccupante come l’Assessorato alla politiche sociali sia del tutto impreparato ad affrontare, nel concreto, l’iter di applicazione della norme, avendo tra l’altro ricordato che sono a disposizione 5 milioni di euro, quando la dotazione economica necessaria per quest’anno ammonta a circa 20 milioni, considerati gli intervenuti aumenti sulle accise, ultimo dei quali quello approvato ieri dal Governo Berlusconi per ulteriori 5 centesimi di euro al litro.”

“Sarà, dunque – il caso, continua Brussa – di provvedere, già a fine luglio, in occasione dell’approvazione dell’Assestamento di Bilancio, ad un aumento della dotazione economica della Legge per un tale importo, oltre che ad assegnare la gestione della norma ad altro Assessorato”.

“Tra le modifiche necessarie alla Legge 14, priorità, sottolinea l’esponente regionale, va dunque data all’aumento del contributo, portandolo dall’attuale massimo possibile di 18 centesimi di euro per la benzina e 14 centesimi per il gasolio, almeno a 23 e 19 centesimi di euro. La Legge pubblicata nell’agosto 2010, fotografava infatti, spiega Brussa, una realtà che nel frattempo è profondamente mutata, sia a causa degli avvenimenti del nord Africa e al conseguente aumento del prezzo del petrolio, sia, come detto, dalle scelte del Governo nell’ambito della sua manovra economica.

Grave, inoltre, anche il ritardo della Regione per quanto attiene l’emanazione dei molti regolamenti previsti, senza i quali la Legge non è operativa.

Insomma, conclude Brussa, non vorrei che dopo l’entusiasmo iniziale, dovuto alla sentenza della Corte Costituzionale che ha dato il via libera alla Legge, l’incapacità politica di questa maggioranza impedisca di applicarla concretamente prima del 2012. sarebbe questo un chiaro danno, sia per i cittadini, che per le stesse casse della Regione”.

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