27 Maggio 2011

Il Tar dà ragione alle Torri d’Europa: per ora i negozi possono restare aperti la domenica

Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha accolto l’istanza di sospensiva del provvedimento che impone un tetto di chiusure domenicali e festive presentata dal centro “Torri d’Europa” di Trieste e da circa 80 negozi in esso ospitati. Fino alla pronuncia della Corte costituzionale, già incaricata dallo stesso Tar di verificare la costituzionalità della legge regionale che prevede le chiusure, i negozi del centro commerciale potranno dunque rimanere aperti.

Il ricorso – riferisce l’Ansa – ha impugnato la comunicazione del Comune di Trieste ai sensi della legge regionale, e chiede il risarcimento del danno ingiustamente patito. Il 27 gennaio scorso, il Tar – pronunciandosi su un ricorso dell’Outlet di Palmanova – aveva deciso di sospendere la legge e mandare gli atti alla Consulta.

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3 commenti a Il Tar dà ragione alle Torri d’Europa: per ora i negozi possono restare aperti la domenica

  1. domanda ha detto:

    Colgo l’occasione per chiarire un mio dubbio, se i negozi aperti la domenica sono così essenziali (e la gente non può organizzarsi durante la settimana dopo il lavoro), perchè gli uffici pubblici il sabato e la domenica sono chiusi costringendo i lavoratori a prendere ferie o permessi per usurfruirne (mentre i negozio son cmq aperti dopo l’orario d’ufficio) e finora nessuno ha protestato così tanto per tenerli aperti?
    La massaia che lavora può fare la spesa anche dopo il lavoro ma deve prendere ferie o permessi per andare in posta o per sbrigare qualsiasi pratica burocratica.

  2. Massimiliano Goriup ha detto:

    Chi frequenta i centri commerciali non sa che le aziende non aumentano il personale per coprire la giornata in più, semplicemente sfruttano chiedendo straordinari da non segnare e quindi non pagati alle ragazze e ragazzi che non possono quindi avere una vita con i propri cari!

    MENTRE VOI ANDATE ALLE TORRI DI DOMENICA IO SPERO DI AVERE UN SOLO GIORNO INSIEME ALLA MIA RAGAZZA mentre ora la vedo solo la sera dalle 21.30 finchè stremata non si addormenta.

    GRAZIE SIGNOR DENARO!

  3. domanda ha detto:

    Concordo con te Massimiliano, siamo nella stessa barca ma vedi chi non lo prova sulla propria pelle non può capire. Vorrei vedere se anche gli uffici pubblici fossero aperti la domenica con le stesse condizioni di lavoro cosa accadrebbe.
    Voglio proprio vedere se chi ora non lavora il weekend di colpo si ritrovasse a doverlo fare o ritrovarsi in strada e soprattutto a scapito di una presunta turnazione si ritrovasse a essere sempre lui/lei a lavorare la domenica mentre altri colleghi magari non ne fanno manco una.
    Se poi consideriamo che ci guadagnano solo i datori di lavoro perchè vengono trovate tutte le soluzioni possibili per far lavorare i dipendenti il pù possibile con l’investimento minore e che nella maggior parte dei casi anche se il datore di lavoro si comporta onestamente con la tassazione delle buste paga le ore di vita in più rubate non si trasformano in una remunerazione adeguata.
    Quando lavoravo in centro commerciale le ore di straordinario (che ero obbligato a fare altrimenti ne cercavano un’altro disposto a farle) mi venivano regolarmente pagate però a fine mese la differenza in busta paga sul netto era praticamente nulla, nonostante di fatto arrivassi anche a 20/30 ore di straordinari alla fine al max mi ci pagavo una pizza fuori o poco più (senza contare che normalmente non coprivano nemmeno le spese di trasferta per raggiungere il luogo di lavoro).

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