Descrizione
Edda Vidiz apre questo singolare percorso dell’intero diciottesimo secolo con una premessa che scorre veloce in un ritorno al passato, dove fa parlare gli stessi triestini, che si esprimono nell’epocale lingua italiana, a volte apparentemente confusa e arzigogolata, ma affascinante e divertente nella sua espressività. E da qui il lettore prosegue con i protagonisti, le battaglie, gli aneddoti e le curiosità lungo le tappe di un viaggio, dentro e fuori le mura, che portò Trieste a ottenere la patente del Porto Franco e a trasformarsi così, anche se attraverso enormi difficoltà, nel porto e nella città emporiale più importante dell’Impero Austroungarico.
Antonio –
Libro molto interessante e completo. E scritto in maniera molto leggera e scorrevole.