Tagli su rinfreschi e inaugurazioni, riduzione all’osso dei cellulari di servizio. La prossima settimana, il sindaco, Ettore Romoli, incontrerà con i dirigenti comunali per coinvolgerli direttamente nell’operazione.
“L’obiettivo è quello di ristrutturare la spesa del Comune cercando di salvaguardare i servizi ai cittadini, in particolare nel settore socio- assistenziale – rimarca il sindaco, Ettore Romoli-, intervenendo sulle spese ancora comprimibili, senza intaccare però, ovviamente, la funzionalità dell’ente. In quest’ottica si procederà a un’ulteriore riduzione dei cellulari di servizio assegnati ad amministratori e parte del personale del Comune. Per quanto mi riguarda ho già riconsegnato quello che avevo a disposizione, in quanto, in questi particolari momenti di difficoltà dobbiamo deve prevalere il senso di responsabilità prima individuale e poi collettivo: è troppo facile puntare le forbici contro gli altri, come hanno fatto alcuni amministratori regionali e locali della nostra provincia che dovrebbero, innanzitutto, rinunciare essi stessi, in prima persona, a qualcosa”.
In tal senso, confermando l’autoriduzione del 5% del proprio compenso di sindaco e di quello degli assessori, Romoli annuncia che, “se non riceveremo risposte dalla Regione, che ci consentano di effettuare questa operazione direttamente, finalizzeremo la somma derivante da questo 5%, già a partire da luglio, a scopi di carattere sociale, sempre nell’ambito del bilancio comuale”. Va ricordato, a questo proposito, che il sindaco ha inviato una richiesta specifica, al governatore, Renzo Tondo e all’assessore regionale Federica Seganti, riguardante la volontà di riduzione del proprio compenso”.
Ma con remunerazioni alte non poteva pagarsi le ricariche del proprio telefonino? Proprio uno a carico dei cittadini deve usare il sindaco? Ma quante altre agevolazioni hanno i nostri politici locali che non sappiamo?
Caro Romoli per il sociale bisogna fare di piu’!
Dia il buon esempio e si tolga il 20% della restribuzione mensile.
Approffitto di questo forum per urlare l’indifferenza che ormai c’è nei goriziani questo è il momento della solidarità,anche se poca per molti può sembrare tanto.
Ma chi l’avrebbe mai detto che finivamo in queste condizioni mi vengono in mente le parole che diceva mio Nonno:”la solidarietà SOCIALE va fattà in SILENZIO”.
Questo è un primo passo, ora sarebbe il caso che venissero cancellati il gettone di presenza dei consiglieri e le paghe degli assessori, chi fa politica lo deve fare per il bene comune, non per il proprio tornaconto personale.
Certo che togliere il 5% a chi prende 3000 euro al mese – oltre al resto – e togliere il 100% ai consiglieri è proprio equo e giusto. Vero?
I sindaci che hanno, come il nostro, altri introti ben più che sufficienti per vivere molto bene, possono permettersi di RINUNCIARE al 100% dei propri emolumenti.
Ad ogni modo poi ogni caso è differente.
Di questi tempi ridurre a tutti, e di più a chi ha di più è indispensabile. Rimborsi spese come riconosciuti ai dipendenti pubblici bastano ed avanzano. Ma… i consiglieri regionali di quanto si sono aumentati alcune indennità che hanno invece tagliato ai dipendenti?
5%? telefonino? Operazione di facciata e nient’altro. Chi se lo può permettere rinunci!
Luigi
Questione nota fin dal tempo dei romani: se tu abolisci gli stipendi per le cariche pubbliche, queste andranno solo ai ricchi.
Luigi (veneziano)
Ma al punto in cui siamo arrivati, caro Luigi, la politica è diventata un mestiere che fa diventare ricchi. E quindi attira aspiranti che altra motivazione non hanno se non quella dell’arricchimento personale. Vorrei sapere perchè le esigenze economiche di un politico ( stipendi + benefit) sono superiori a quelle di un altro cittadino: deve vestire forse Prada, deve andare nei migliori ristoranti, deve fare vacanze prestigiose, deve avere una macchina eccezionale? Cominciare a vergognarsi di possedere il superfluo e cominciare a lavorare perchè tutti abbiano il necessario: questo dovrebbe essere il messaggio della politica. E dei politici.
Bravo Milost!
così ad esempio a me sembra abbastanza vergognoso che il sindaco di gorizia parcheggi in prima fila nel piccolo parcheggio interno del Comune la sua jaguar blu.. non voglio fare demagogia o facile polemica, ma questo della jaguar si che cade nell’occhio, molto più che togliersi (forse perchè ancora non lo ha fatto nè lui nè la giunta) un misero 4,5 % lordo..
dai questa è demagia, la jaguar de romoli ga quasi la mia età val de più l’ultima mercedes de qualched’un de voi che la sua jaguar..per il resto no ste toccar el getton de presenza che dopo Portelli se incazza…
Comunque la politica va anche detto che è lì a disposizione con libero accesso, se qualcuno volesse trarre i vantaggi che essa offre inizi a vivere i partiti, a far banchetto ecc ecc, non c’è un concorso, poi magari scrivete le vostre arringhe su Bora.la e ottenete pure qualche consenso 🙂
Giusto che Romoli dia il buon esempio ma vediamo di non mettere alla gogna proprio lui quale esempio massimo di costo, considerato che non è lo stipendio del sindaco il principale problema dei costi della politica, semmai mandemo a casa il Gherghy e tutti i consiglieri provinciali, si elimini la provincia de Gorizia allo scadere del mandato tutti a casa e i dipendenti li mettiamo nelle questure a lavore e liberiamo poliziotti da utilizzare nelle strade..
“Questione nota fin dal tempo dei romani: se tu abolisci gli stipendi per le cariche pubbliche, queste andranno solo ai ricchi.
Luigi (veneziano)”
E che male ci sarebbe?
Ne ho le palle piene di gente che si proclama protettore delle classi più povere e punta invece ad entrare in politica solo per arricchirsi.
Se la politica possono permettersela solo i ricchi mi sta bene, almeno questi lo sono già e mireranno meno alle mie tasche.
Ci vuole meno stato.
Al “caro” sindaco potrebbe bastare la pensione sua + la pensione da deputato + …? Si pagano almeno due stipendi con il suo da sindaco…
5% e telefonino in meno: solo fumo negli occhi!!! Ma ce n’è di gente che ci casca!