18 Novembre 2009

Abolire subito i Consigli circoscrizionali: risparmio di 120 mila euro

“Abolire subito i dieci Consiglio circoscrizionali”. E’ la richiesta dell’associazione radicale Trasparenza è partecipazione.
“Serve solo buona volontà e buonsenso. I consigli circoscrizionali sono obbligatori solo per le città al di sopra dei 100mila abitanti. I consigli di quartiere hanno un senso solo nelle grandi città: Roma con tre milioni di abitanti ne ha 20 e Gorizia con 36mila abitanti ne ha 10”, sottolinea il radicale Lorenzo Cenni.
La patata bollente passa dunque in mano al sindaco Romoli e alla sua giunta. Di amministrazione in amministrazione, infatti, si continua a rimandare quella che sembra una scelta ormai ineluttabile viste le funzioni ridottissime affidate alle dieci circoscrizioni cittadine. Chiaro, però, che la scelta sarebbe impopolare, se non altro nei confronti degli oltre 130 consiglieri circoscrizionali attualmente in carica.
Ma che vantaggio porterebbe l’operazione per le casse comunali?
Il funzionamento dei Consigli circoscrizionali comporta una spesa di circa 54mila euro all’anno tra indennita dei presidenti e gettone di presenza dei 132 consiglieri. Alla cifra vanno aggiunte le spese per le dieci sedi e i budget forniti annualmente ad ogni consigli pari a circa 60mila euro all’anno.
“E’ possibile – conclude Cenni – che in una cittadina come la nostra i 40 consiglieri comunali non siano sufficienti ad occuparsi dei problemi cittadini? Si aoliscano subito i consigli circoscrizionali e, col danaro risparmiato, si investa in trasparenza e servizi resi ai cittadini istituendo subito l’Anagrafe Pubblica degli eletti e dei nominati”.

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26 commenti a Abolire subito i Consigli circoscrizionali: risparmio di 120 mila euro

  1. massimiliano ha detto:

    ottima idea.
    sai quanti grattapalle in meno da noi pagati?

  2. canebestia ha detto:

    avanti tutta!

  3. Marisa ha detto:

    Non so a Trieste o Gorizia, ma a Udine avevano una funzione importante soprattutto per le persone anziane. Infatti offrivano la possibilità di avere molti servizi comunali senza doversi recare negli uffici comunali centrali. Ad esempio, per le vacanze estive organizzate dal comune per gli anziani, gli stessi potevano prenotare il posto direttamente in circoscrizione. C’era poi anche un servizio infermieristico e una biblioteca ( non grande ma sufficiente per i bambini ). Una volta alla settimana c’era anche l’assistente sociale. Insomma non si può cancellare sempre tutto, solo perchè costa….
    Del resto non mi sembra che 120 mila euro sia poi questa cifra così enorme…

  4. massimiliano ha detto:

    marisa, capisco quello che vuoi dire, ma credimi,
    sono dei grattapalle strapagati ed inutili.
    i servizi sacrosanti che tu citi, sono fruibili egualmente attraverso gli uffici competenti.
    i consigli circoscrizionali sono pura clientela. e molte volte in mano a derelitti semianalfabeti.

  5. Cristiano ha detto:

    quoto e straquoto Massimiliano

  6. Luca ha detto:

    Grattapalle strapagati ed inutili? Per 12€ di gettone a seduta? Se questo è essere strapagati, il futuro lo vedo nero…

    Ascoltate pure questi che vogliono abolire le forme partecipative che entrano nella società… i consigli circoscrizionali risolvono molti problemi molto pratici riguardanti i cittadini, con una fitta attività di segnalazione dei problemi del territorio (ad esempio situazioni che creano problemi a persone anziane, che si possono rivolgere ad un consigliere di quartiere per risolverle). Si collabora anche con le forze dell’ordine per garantire la sicurezza pubblica, anche in periferia (e poi gli stessi che tagliano i fondi alle circoscrizioni causa “sprechi” vogliono introdurre le ronde…). Semmai che ci tolgano il gettone, quei 12€ sono un contentino ridicolo. Se il problema è lo spreco di soldi, che lo facciano! L’ampissima maggioranza dei consiglieri circoscrizionali di entrambi gli schieramenti sono a favore di ciò, non vedo dove stia il problema.

    E, visto che si dice “risparmio di 120 mila Euro”, specifichiamo per bene che la grossa parte di tali soldi fa parte dei budget dei consigli di quartiere. Come viene investito tale budget? In attività nel quartiere, a Straccis ad esempio il Pignarul viene finanziato dal consiglio circoscrizionale, con i fondi restanti si fanno opere di manutenzione nei quartieri, e se a fine anno avanza qualche soldo, si compra del materiale didattico per le scuole (ahi che spreco!). Nessuno mai prende in considerazione di mantenerli abolendo i gettoni di presenza, chissà perché? Forse perché sollevano i problemi reali che ci sono? Perché ricordano all’amministrazione che certi lavori prioritari che coinvolgono la sicurezza sulle strade (ad esempio perché manca un marciapiede e la gente deve camminare in strada, spesso al buio, rischiando di farsi investire…) sono richiesti da tempi immemori (da quando era Valenti sindaco…) e mai nessun’amministrazione li finanzia?

    Possiamo certamente ridurre i costi… ma chi dice che sono inutili non sa onestamente di cosa parla.

  7. Marisa ha detto:

    quoto Luca. Sono un servizio importante per i quartieri periferici di una città. Un anziano deve sempre farsi accompagnare quando deve andare in un ufficio lontano dalla sua abitazione. Con la circoscrizione ha invece il piacere dell’autonomia. Oltre che non pochi servizi che a chi è giovane magari possono parere banalità, ma non lo sono se sei anziano. In particolare il servizio infermieristico era molto utilizzato e apprezzato. Così pure il poter disporre di una assistente sociale anche se solo una volta la settimana. Sono servizi sociali molto importanti.

  8. lcoroll ha detto:

    Non posso che quotare Luca, chi parla di abolizione o non sa di cosa si parla (chi scrive qui) o lo fa in mala fede (politici).
    Dimezzate le rendite ai politici pensionati (poverini…) ed a quelli in carica ed abolite le inutili province.
    Così si risparmia!

    Gigi goriziàn

  9. era ha detto:

    Mi permetto di dissentire: Luca, Marisa, i Consigli circoscrizionali di Gorizia quali funzioni avrebbero? Diciamoci la verità: fondamentalmente non danno alcun servizio al cittadino, non sono come quelli di cui parla Marisa che danno servizio di sportello. Qui l’unica cosa che fanno e dare contributi alle associazioni. Abbiate il coraggio di ammetterlo.

  10. Cristiano ha detto:

    Da parte mia nessun intento politico (o piu’ precisamente partitico) e ho un’idea di cosa parlo (non sono laureato in Circoscrizioni,ecco), faccio poi mio il proclamo di Icoroll per abbassare non solo pensioni ma tutto quello che viene dato ai nostri strapagati politici (vedere resto d’Europa), e per l’abolizione delle provincie.

    Ma anche quella delle circoscrizioni a Gorizia!

    Abbiamo qualcosa come 130 consiglieri circoscrizionali!!!

    Ci sono gia’ 40 consiglieri comunali, piu’ di uno ogni mille, e’ possibile che non bastino quelli per tutta Gorizia?

    La risposta e’: no! perche’ quei 40 sono in tutt’altre faccende affaccendati evidentemente e vanno lasciati in pace, non gli si deve rompere i maroni con storiaccie di quartiere.

    Ci sono stato in un consiglio di circoscrizione, e’ vero che qualche aiuto a qualche anziano o alle scuole viene anche dato, ma sono tutte cose che un comune normale (non dico neanche efficiente) dovrebe essere in grado di fare da solo assieme alla rete del volontariato e delle associazioni,

    per il 95% sono solo un’estensione verso il basso delle inutili e ributtanti battaglie per la spartizione del bottino che succedono nell’Olimpo comunale, provinciale,ecc… con gli stessi meccanismi immobilistici in versione mini-mini-mini.

    Mettila cosi’, sono un mezzo scalino per aiutare chi proprio non ce la farebbe a passare uno scalino altrimenti troppo alto verso la piu’redditizia arena comunale, provinciale,ecc…
    Ti diverti a giocare a fare il mini-politico, e a fare il galoppino dei tuoi superiori a spese della societa’, cosi’ magari un giorno ti arriva anche qualcosina in piu’.

    Se poi quei soldi sono vissuti come un contentino o vengono lasciati o dati in beneficienza non si capisce perche’ le stesse 130 persone non si riuniscano spontaneamente a fare le stesse cose.

  11. massimiliano ha detto:

    se per iniziative importanti ci si riferisce al pignarùl, mi sembra che i consigli circoscrizionali siano veramente fondamentali.

  12. Max ha detto:

    concordo pienamente

  13. abc ha detto:

    Si potrebbe modificare il sistema elettorale: anzichè liste di candidati al comune valevoli per tutto il territorio, liste circociscrizionali, con divieto di candidatura in più circoscrizioni. Così ogni rione sarebbe rappresentato in comune e forse non servirebbero i consigli circoscrizionali.
    Ma si sa chè è una proposta difficile da attuare.

  14. Cristiano ha detto:

    Sono daccordo abc, sarebbe l’ideale , e’ come funziona qui dove sto io, concordo pero’ anche con la tua paura.

    Non so piu’ a che livello bisognerebbe cambiare la legge, se il Testo Unico degli Enti Locali o il regolamento Comunale o che altro.

    Proprio non lo so.

  15. Marisa ha detto:

    @ massimiliano

    Il Pignarûl più grande del Friuli si fa a Tarcento e lì non hanno nessuna Circoscrizione! Ma lo sai da quanti secoli in Friuli si cotruiscono i pignarûl? Ma proprio non riuscite a fare a meno di scrivere banalità quando fate riferimento al Friuli?

    Il problema delle Circoscrizioni è un problema di funzionamento. A Udine funzionavano. Una cosa è l’istituto in sè, altro il suo funzionamento. Allora nel caso della sanità, cosa fai, cancelli l’ospedale se i medici che ci lavorano non sono bravi? Date alle circoscrizioni delle regole di funzionamento più vincolanti, facendo un elenco dei servizi che devono essere forniti, pena il commissariamento….
    E’ così difficile trovare la soluzione?

  16. Cristiano ha detto:

    @Marisa

    Don’t touch my pignarul! 😀

    A parte che non trovo la parola friuli da nessuna parte nella discussione, ma poi
    non serve scrivere banalita’ sul friuli, i friulani sanno benissimo autobanalizzarsi da soli.

    Come tu stessa dici poi, non servono le circoscrizioni per fare i Pignarul, solo tanto spontaneo spirito di comunita’ di cui evidentemente Tarcento e’ ricca, e va presa ad esempio.

    Pero’ va anche detto che Tarcento e’ un comune di 8000 abitanti, sai che circoscrizioni ha Gorizia?

    Madonnina del fante 400 abitanti!!!
    e ci vuole il parlamentino, altrimenti e’ il millenium bug!!!

    Parli degli ospedali, se mi aprissero dieci ospedali a Gorizia lo troverei uno spreco intollerabile.

    Il fatto e’ che qualcuno trovava uno spreco anche uno solo e infatti ce ne hanno lasciato meta’.

    10 circoscrizioni e 1/2 ospedale, ci potrebbero scrivere una canzone gli 883.

  17. Marisa ha detto:

    @ CRISTIANO

    non mi risulta che a Gorizia città si sia mai fatto nemmeno mezzo Pignarûl. Quindi anche se non scrivi la parola Friuli è ovvio il riferimento, sciocco e banale.

    Se Gorizia con circa 33 mila abitanti ha ben 10 circoscrizioni……riducetele di numero!
    In questo Post mi pare si sia discutendo della loro funzione. Se poi a Gorizia fate le cose molto in grande e avete una circoscrizione ogni 400 abitanti….direi che è un problema molto locale! Fatele funzionare!

  18. Bufala ha detto:

    54 mila euro per gettoni di presenza,
    60 mila euro di budget per l’attività.
    10 consigli con 132 eletti.
    Sono questi i numeri? Bene.

    Osservo che:

    54 mila euro sono lo stipendio LORDO di UNA persona, dipendente del comune con una buona anzianità e di un livello medio alto.
    Ma di UNA persona.

    60 mila euro sono di budget. Una parte andrà per cancelleria e sedi. L’altra per attività che – dopo – dovranno essere pagate direttamente dal comune.

    E quì, con altisonanza, si parla di risparmio. E’ vero che anche 1 euro risparmiato è il benvenuto, ma fare di questo una strategia politica mi sembra quantomeno fuoriluogo. E’ la classica bufala.

    Le 132 persone che sono elette nelle circoscrizioni prendono coscienza, alle volte per la prima volta nella vita, di cosa è e come funziona un comune, imparano a leggerne un bilancio, entrano in contatto con complessità che prima nemmeno immaginavano. E dopo questa esperienza sono sicuramente più informate. E’ una sorta di “tirocinio” che fa di loro gente più consapevole della macchina amministrativa. E’ una esperienza anche “formativa” della futura generazione politica.

    Sono aspetti da non sottovalutare, perchè altrimenti ci troveremo sempre più persone che “credono” di sapere e poi confondono o paragonano i costi dei consigli di quartiere con quello degli ospedali..

    Tutto questo, senza dire poi della funzione politica per la quale questi consigli sono nati, cosa che risulterebbe sicuramente più complessa da capire per quelli che commettono gli errori detti poc’anzi.

    Casomai, ridurre il numero dei consigli, accorpando circoscrizioni e rafforzando concretamente quelle che ne risulterebbero, sarebbe una proposta più sensata. Ma l’abolizione secca, che porterebbe ad un risparmio dello 0,001% del bilancio e allontanerebbe la gente ancor più dalla gestione comunale e dalla politica, sarebbe una scelta non miope, ma cieca.

  19. Bufala ha detto:

    Mi scuso, prima ho scritto che:
    “54 mila euro sono lo stipendio LORDO di UNA persona..”
    Chiarisco meglio. Non “stipendio”, ma “costo” di una persona. Cioè quanto costa all’amministrazione, non quello che di lordo la persona percepisce.

  20. Marisa ha detto:

    Quoto “Bufala”. Tutto vero quello che scrive. Per il resto è noto che è molto facile fare del populismo di basso livello….

  21. Ora ha detto:

    La Ginta Regionale ha appena approvato una spesa per 500MILA euro (poco meno di un miliardo delle vecchie lire) per finanziare.. CORSI PREMATRIMONIALI!!

    Ovviamente, nessuno si prende la briga di commentare questa spesa fortemente necessaria. Forse perchè è chiarissimo a chi vanno questi soldi?

  22. Cristiano ha detto:

    @Marisa

    Tu secondo me segui il discorso solo a tratti e non comprendi pienamente.

    Lo ha detto anche Luca prima, a Gorizia il pignarul viene fatto, per esempio, a Straccis,
    ci sono stato ed e’ bello, non mi chiedere se altri quartieri lo fanno perche’ non ricordo, forse Lucinico? boh!

    Ovvio riferimento al friuli? mah, vedi un po’ tu…

    Farli funzionare meglio? funzionare non e’ lo scopo per cui sono nati qui a Gorizia.

    @ Bufala

    Non confondo affatto i costi, metto a confronto le rispettive importanze.
    Ti do ragione, questi tizi sono altisonanti e in cerca di visibilita’, pero’ l’argomento e’ sacrosanto.

    Guarda, a ragion veduta preferisco, se serve, un impiegato o un operaio in piu’ al comune che 130 di questi.

    non parliamo dell’avvicinare i giovani che seno’ comincio a bestemmiare.

    buon weekend
    Se poi vuoi imparare di piu’ sulla macchina amministrativa quello e’ l’ultimo posto, li ti riempi la testa di castronerie e basta.

  23. NoSePol ha detto:

    La regione ha appena stanziato 500 Mila euro, che sono quasi un miliardo delle vecchie lire, per finanziare.. CORSI PREMATRIMONIALI!
    (scusate il maiuscolo, ma quando ci vuole..)
    Quanti operai in più?

  24. Cristiano ha detto:

    Fai tu il conto.

  25. giuseppe ha detto:

    SONO UN PRESIDENTE CIRCOSCRIZIONALE DI ORISTANO A ME SPETTA UNA INDENNITà DI CARIA ISTITUZIONALE DI 69 EURO AL MESE LORDE E AI MIEI CONSIGLIERI UN GETTONE DI PRESENZA DI CIRCA 7 EURO LORDE A SEDUTA……. UN BADGET DI SEGRETERIA DI CIRCA 800 EURO ALL’ANNO…….CONTI ALLA MANO UNA SPESA COMUNALE DI 9.000 – 10.000 EURO ANNO …….PERò CI OCCUPIAMO DI TUTTE LE PROBLEMATICHE INERENTI ALLA NOSTRA fRAZIONE.
    qUANDO LE CIRCOSCRIZIONI NON CI SARANNO PIù CHI SI OCCUPERà DELLA FRAZIONE … CHI RAPPRESENTERà LE VARIE PROBLEMATICHE CHI FARà PRESSIONE SULLA GIUNTA IN CARICA COME FORZA POLITICA.eSISTONO IN iTALIA ANCHE DELLE REALTà DONE LE CIRCOSCRIZIONE DISTANO DALL’ENTE CENTRALE DIVERSI CHILOMETRI COME LE FRAZIONI ….CHI PERORERà LE CAUSE DI TALI fRAZIONI…..IO SAREI DACCORDO SULLA RIDUZIONE DEL NUMERO DEI CONSIGLIERI ..NON SONO DACCORDO SULL’ABOLIZIONE DEFINITIVA.

  26. marco marini ha detto:

    Scusate ma mi viene da ridere questa di cui si parla è pura demagogia.
    Sono vice predidente di una circoscrizione del comune di latina.
    Vorrei fare con voi alcune osservazioni.
    ma secondo voi, i costi della politica sono le circoscrizioni? ma su smettiamola,
    vogliamo percaso analizzare le comunità montane?(qui addirittura ne abbiamo una che si trova sul mare, ma di che parliamo??) le provincie? gli ato? gli APT? ed i vari carrozzoni politici che costano ai contribuenti MILIONI DI EURO annui e parlo di miglioni signori non di briciole come 7 euro lordi con cui non ci paghi neanche la benzina per andare in comune a fare una segnalazione essù non facciamo demagogia. siamo intelligenti e seri perfavore. iniziamo a tagliare le spese vere non chi fa “volontariato” parliamo delle pensioni agli ex parlamentari io debbo lavorare una vita per prenderla e loro? ce ne sarebbero cose da dire ma lascio a voi ulteriori considerazioni.
    saluti

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