19 Ottobre 2009

Il Castello di Gorizia sarà illuminato di azzurro

Il Castello di Gorizia diventerà azzurro. Un vezzo della giunta di centrodestra? No, il colore politico questa volta non ha nulla a che fare con l’iniziativa approvata dalla giunta-Romoli: la luce azzurra con cui verrà illuminato il maniero medievale intende infatti celebrare la Giornata mondiale del diabete.
Allo stesso modo il monumento del Parco della Rimembranza diventerà rosa, a scopo di sensibilizzare i cittadini sulla lotta ai tumori.
Il Castello diventerà azzurro a metà novembre, il monumento al Parco già domani.
L’amministrazione comunale ha aderito alle due diverse iniziative: prima in ordine di tempo è quella lanciata dalla Lega Italiana per la lotta contro i tumori, ovvero la XVI Edizione della campagna Nastro Rosa dedicata ai tumori al seno.
A metà novembre, invece, si celebra la “Giornata mondiale del Diabete” la principale campagna mondiale per la prevenzione e la diffusione delle informazioni sul diabete. Anche nella vicina Slovenia le città che aderiscono illumineranno un monumento di azzurro. «Ma la partecipazione del capoluogo isontino non si limiterà ovviamente solo a questo: le farmacie della città (anche le due comunali), aderiranno all’iniziativa misurando gratuitamente la glicemia nel sangue», fanno sapere dall’assessorato al welfare del Comune. Il tutto in sinergia con il Centro antidiabetico dell’Asl di Gorizia, Federfarma della provincia di Gorizia e l’associazione diabetici.

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1 commenti a Il Castello di Gorizia sarà illuminato di azzurro

  1. Lucano ha detto:

    Sicuramente il problema del diabete è un problema alquanto diffuso fra la popolazione, e che anzi proprio a causa di stili di vita scorretti (dieta in primis) aumenta di anno in anno anche fra i giovani. Però quella di illuminare il castello d’azzurro mi pare poco utile oltre che dispendioso. Come faranno? installeranno dei fari appositi? Metteranno dei filtri a quelli attuali? Insomma, piuttosto, quei soldi li investano da qalche altra parte, ad esempio aprano degli stand informativi in piazza e Corso, spediscano degli opuscoli ad hoc alla popolazione o quella parte di popolazione che più facilmente è soggetta al diabete…insomma informino la cittadinanza su cosa è realmente il diabete, quali rischi comporta e come gestire questa malattia magari cooperando con associazioni e farmcie, ma lo stesso si può fare con altre malattie/disturbi come tumori etc. Sono sicuro che in tal modo si amplia significativamente il numero di persone raggiunte dall’informazione e quindi è più probabile che che quest’ultima serva e salvi qualcuno, questa è sensibilizzazione!

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