I goriziani chiedono piste ciclabili. Dopo il giro di vite imposto dal codice della strada, con la perdita di punti della patente anche per le infrazioni commesse in sella alla bici, e l’accanimento di alcune amministrazioni comunali nei confronti delle due ruote parcheggiate fuori dalle rastrelliere (sì, ma quali), i goriziani si fanno sentire. E’ nato un blog, curato da Nevio Costanzo, che punta ad incentivare l’uso della bicicletta per spostarsi in città e, allo stesso tempo, chiede l’istituzione di una vera rete di piste ciclabili in città.
Se è vero che la benzina costa e costerà sempre di più, che in città non ci sono parcheggi, che anche in una città di 36mila abitanti come Gorizia ci sono problemi di inquinamento atmosferico tanto da dover ricorrere alle targhe alterne, allora l’utilizzo della bicicletta potrebbe rappresentare una soluzione.
Ed ecco la proposta di Ciclabili a Gorizia per la creazione di una rete di piste ciclabili.
Visualizza Proposta ciclabile goriziana in una mappa di dimensioni maggiori
Ritengo utile sottolineare che una città strutturata con piste ciclabili e zone pedonali, sia molto più vivibile, anche in una città piccola come Gorizia.
L’Amministrazione comunale deve tener conto di questa necessità che è sempre più sentita. Anzi, è una cosa che “spontaneamente” avrebbe dovuto fare per favorire l’uso della bici, senza dover aspettare che i cittadini le richiedano.
Spontaneamente ed intelligentemente, creando con una accurata programmazione, una rete tale da collegare la periferia verso il centro, immaginando e magari anche provando – prima di avviare i lavori – percorsi consoni ai ciclisti, ciclisti dai 5 ai …99 anni.
Concludo, pensando ad un (ironico?) cartello indicatore turistico (quelli con lo fondo color marrone) che è posto all’inizio di via della Campagnuzza – angolo via della barca che reca la dicitura di “Pista ciclabile”: indicazione di un circuito? Ma questo, come scritto sopra, non è lo scopo di una pista ciclabile!
dai dai, la bici ormai la usano solo i pensionati. chi vuoi che vada in bici a gorizia? e poi arrivare in città da lucinico è troppo lontano e c’è salita. è assurdo
@ rospo:dai dai,l’auto (a Gorizia) la usa solo i sonadi!
abbiamo una città che sembra fatta apposta per la bicicletta e contemporaneamente un amministrazione che odia i ciclisti.
quoto pienamente nevio e mi auguro che con il suo impegno riesca a smuovere qualche vecchio culone incollato al sedile.
Mi fa piacere ci sia una discussione su tale argomento, purtroppo in ritardo di una decina d’anni, come del resto quasi tutto in Italia. Caro Nevio a tal proposito ti consiglio la lettura del libro “NoAuto”:
http://www.asterios.it/libri/2009/noauto.php.
Do il beneficio del dubbio a Rospo che il suo intervento sia ironico. Nel dubbio consiglio a tutti questa serie di link:
http://www.ansa.it/elezioni2008/notizie/dettaglio/2008-03-14_114190585.html
http://nuke.noauto.org/
Se per caso, caro rospo, non fosti ironico nel tuo intervento, non ti consiglio di controbattermi perchè non sono più un democratico e all’ingnoranza rispondo con arroganza.
Consiglio la lettura di Ivan Illich: “Elogio della bicicletta”
Buon lavoro a tutti !!
quoto in pieno
Le avremo mai, queste piste ciclabili? Intanto, però, io pretendo ci si lasci vivere in pace, noi popolo su due ruote,che non inquina e risparmia ( che sia qui il fastidio? costa troppo poco mantenere una bici? niente benzina? niente ticket?) e ci si consideri alla stregua di qualsiasi altro utente della strada, anche e soprattutto dove non ci siano le piste ciclabili.Presto ci saranno ciclisti che usano la bici semplicemente perchè non hanno i soldi per comperare e gestire una macchina, e non solo per motivi salutistici, igienici e ideologici!!! Nessuno sa come sia andata la protesta dei ciclisti di Monfalcone? Mi è sfuggita la notizia?
Un centinaio di partecipanti, la presenza del ciclista-scrittore Emilio Rigatti. Pare sia andata bene!
Vojo le piste ciclabili anca a Trieste
A proposito che fine ha fatto il progetto del Comune sulle piste ciclabili sui controviali del Corso?
Come mai tardano a prendere una decisione?
Non si potrebbe fare un’assemblea dei cittadini?
o potrebbe organizzarla Costanzo?
Penso non sia un problema di destra o sinistra, ma una questione che interessa tutta la città.
Ieri mattina prestissimo,con pochissimo traffico presumo, più o meno davanti la chiesa dei Cappuccini, una bici a terra. La sera prima avevo lasciato andare mia figlia a fare una commissione in bicicletta, lungo la stessa direttrice.Sono un incosciente.