3 Ottobre 2008

Il Cpt di Gradisca non verrà ampliato

Il Centro di identificazione ed espulsione di Gradisca non sarà ampliato.
Lo ho annunciato l’assessore regionale alla Sicurezza, Federica Seganti, dopo la conversazione telefonica con il prefetto Mario Morcone.
“Il prefetto ha ribadito che l’incremento del numero dei Cie in Italia è una misura necessaria ad affrontare il problema dell’immigrazione clandestina sul territorio nazionale – ha dichiarato l’assessore – ma ha anche detto che il Cie di Gradisca rimane così com’è, perché la sua incidenza sul territorio regionale è già notevole”.

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16 commenti a Il Cpt di Gradisca non verrà ampliato

  1. Tessaro ha detto:

    Cara Assessore Seganti,
    un buon consiglio: torni a casa e si dia da fare con fornelli, ferri da stiro,ramazze, panni sporchi etc… e lasci la politica a chi sa quel che dice e che ha quegli attributi fisici e mentali che lei pare non avere.
    Infatti, una persona seria, non puo’ pensare né credere che i c.p.t. siano una risposta equilibrata e intelligente ai problemi di adattamento delle popolazioni che migrano per motivi economici, non turistici o altri.
    Come lei non ignora, a meno che non sia mentecatta, il che essendo donna è purtroppo probabile, i criminali non hanno certo bisogno di passeurs, o altri malviventi per passare le frontiere, come insegna il tristo caso del fu ARKAN, beccato a fare tranquillamente shopping a Milano, in via Montenapolene, con una delle sue tante troie al seguito.
    Allora, come si dice al sud, lei o ci è o ci fa, e nei due casi, non ha che da dimettersi, se è una persona onesta, del che dubito.
    Le ripeto, pensi a tornare a casa, tra i fornelli, magari dal suo povero marito che non vede l’ora di incrementare la popolazione della belle Gorizia e dell’Italia tutta, che ha scarsa natalità per colpa di arriviste come lei, che invece di figliare, come secondo il loro fisico, capacità mentale e attitudine vuole, si piccano di fare politica.
    Ma lasci perdere, signora! Come si dice a Verona, da dove vengo, xé una monada!
    Cordialmente,
    Martino Tessaro
    39, avenue de la Gare
    L-1611 Luxembourg

  2. marco ha detto:

    eccolo…
    è arrivato il fenomeno del momento…
    mi complimento per gli equilibrati interventi, non c’è che dire…
    mi complimento per banalità varie scritte… (tipo: vuoto in mezzo alle gambe, mentecatta perchè donna, ecc…)
    un consiglio al webmaster: un pò di censura non farebbe male…

  3. ilCaio ha detto:

    Pur non condividendo il modo in cui Tessaro si è espresso (lievemente maschilista) non condivido l’invito alla censura di Marco.
    Almeno qui lasciamo che ognuno dica le cose che vuole dire nel modo che preferisce,altrimenti si fa la fine de IlGiornale,L’Unità,IlCorsera ecc.

  4. utah72 ha detto:

    Egregio Sig. Tessaro, non e` che per caso avrebbe bisogno di una delle donne al seguito di Arkan per placare quella che sembra essere una forte crisi d`astinenza che la rende particolarmente cavernicolo, misogino e nervosetto?

  5. etabeta ha detto:

    Quoto il caio
    Mentre per l’allargamento del cpt,sembra sia gia stato allargato al vicino centro commerciale “la fortezza” e zone limotrofe, ma nessuno vede questo? Sarà anche povera gente, ma bisognerebbe che qualcuno (es.tutti quei politici che sono stati in visita) gli spieghi che bisogni corporali o fisiologici, vanno fatti in zone adibite ( W.C. o toilette) e non nei prati adiacenti alla strada o alla pizzeria rusticana ,dove tutti polizia compreso, guardano e non intervengono per eliminare questo scempio.

  6. martino ha detto:

    ah ah ah, ci siete cascati eh? adoro sfottere in modo lieve e pacato (sic)un po’ chi si picca di risolvere problemi di livello mondiale costruendo che so un cpt, e vi scrivo da lontano, perché ricordo un piacevolissimo soggiorno a Gorizia tanti anni fa, da un amico che non sento piu’ perché la distanza e la vita cosi’ hanno deciso.
    Non si preoccupino lorsignori per una mia supposta astinenza, oserei dire che ho la fortuna di non astenermi mai, e senza adiuvanti come il nostro misero e becero presidente del consiglio..
    Il prefetto sbaglia a pensare di risolvere un problema cosi’ complesso costruendo quel che è nei fatti una galera per gente che non ha commesso delitti se non quello di essere povera, disperata e di voler emigrare per ragioni economiche: se veramente pensa quel che dice, mi dispiace per lui,ché non deve essere un’aquila e nemmeno avere tanto coraggio, e se crede, posso anche rispondere di quello che lui puo’ considerare un’offesa davanti alle sedi competenti; quanto all’assessora, usi la sua testa e vada a vedere come vive quella povera gente reclusa, e si chieda che cosa sarebbe successo se avessero trattato qui dove vivo, nel Lussemburgo, i friulani a quel modo, e si vergogni dellle sue idee bacate, che corrompono le menti peggio dei cattivi libri.
    Cordialmente,
    Martino Tessaro
    p.s. ciao D.

  7. robe ha detto:

    Come si dice dalle mie parti padovane invece:
    Mona ti xe, casso ti gha….CIAVITE!

  8. martino ha detto:

    Aspettarse un ragionamento da una monassa padovana, ma neanca a ciavarse…Verona docet, monassa..e i Padoani sa tutto, anca la spussa. Per fortuna che gavemo la caena antibandoni padoani anca qui

  9. blueyes24 ha detto:

    allora avendo letto tutti i commenti di quelli presenti…io ne ho uno mio… non sono razzista ma forse il mio discorso qualcuno lo interpretarà sicuramente così. molto tempo fa concordavo l’entrata di questi “poveri” immigrati per dar loro aiuto (anche perchè non venivano in massa)ma ora non lo accetto più, soprattutto perchè tutti gli italiani, chi più e chi meno, vanno a lavorare e si sudano i loro soldi che al netto arrivano nelle proprie tasche E non sono per niente alti quindi NON E’ GIUSTO che al cpt ricevano 45€ euro al giorno ( fate un pò un calcolo… 45€ al giorno * 30 giorni sono???? sono = 1350,00€ mensilmente…e qui ho detto tutto, a buon intenditore poche parole!)+ un pacchetto di sigarette “diana” ogni 2 giorni e una scheda telefonica da 5€ ogni settimana…bene… anche a me piacerebbe essere mantenuta in questa maniera!!! NEMMENO CHI HA UN LAVORO MEDIOCRE PRENDE UNO STIPENDIO COSI’… questa è la giustizia italiana? … Poi, Gradisca è così e Monfalcone??? Siete mai andati a Monfalcone a fare un giretto?? io non penso…
    Qui esco un pò dal discorso cpt diciamo che è una panoramica generale di quelli che sono dentro e di quelli che sono fuori. Comunque se fosse per me li rispedirei tutti nei loro paesi di appartenenza e nel caso li aiuterei volentieri lì (perchè a nessuno si nega aiuto), ma basta sbarchi! basta, basta, basta! e soprattutto non darei asilo a nessuno, nemmeno ai più “buoni”…loro sono più furbi di noi… e qui mi fermo non aggiungendo altro altrimenti veramente posso risultare meschina e crudele..ahimè penso che lo diventeremmo tutti pian piano e non per essere pessimista ma il nostro paese andrà sempre peggio di come è adesso.

  10. Lucio ha detto:

    xBlueyes24
    Informati meglio prima di trarre conclusioni.
    Chi ha messo in giro quelle notizie – che son false – lo ha fatto con uno scopo preciso. E tanti, come te, ci son cascati, altri le fanno rimbalzare con lo stesso scopo di chi le ha inventate.
    http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Cpt-fai-da-te/2039811//1

  11. ilCaio ha detto:

    @ blueyes24
    Siete mai andati a Monfalcone a fare un giretto?? io non penso…
    Io ogni tanto ci vado.
    A monfalcone il problema non sono gli stranieri,ma i fratelli d’italia.

  12. Franco ha detto:

    @blueyes24
    Quella bellissima Ruby Princess che dovevano inaugurare a Monfalcone (e purtroppo c’è stato l’ennesimo l’incidente sul lavoro..), senza gli immigrati che vedi in giro in quella città non sarebbe stata fatta.
    Non vuoi gli immigrati? Chiudi il cantiere.
    In quanto alla barzelletta sui soldi dati in mano agli ospiti del CPT ha già detto Lucio. Ma purtroppo c’è tantissima gente che ci crede davvero. E la stampa locale non ci pensa nemmeno a chiarire le cose.. ma non ci dovrebbe essere un servizio di corretta informazione? Poi uno giudica, certo, ma almeno i fatti concreti siano esatti.

  13. Alessia ha detto:

    ****Ma la struttura farebbe invidia ai milioni di rampolli italiani chiamati, fino a una decina di anni fa, a donare 365 giorni della loro vita alla patria. E anche la sensibilità e l’attenzione di chi la gestisce è agli antipodi di quella di un Kapò. «Cerchiamo di rendere la permanenza (soltanto 60 giorni ndr) il più accogliente possibile – spiega il direttore Vittorio Isoldi, militare in congedo – anche con attenzioni che possono sembrare piccole: discutiamo con i loro rappresentanti sul cibo da erogare in mensa, è stata istituita una stanza per la preghiera, possono ricevere denaro dall’esterno». E poi ciascuno ha diritto a un pacchetto di sigarette ogni due giorni («di Diana blu, non di Marlboro» specificano) e di una tessera telefonica da cinque euro ogni settimana. Eppure in molti hanno il telefonino (senza videocamera per motivi di sicurezza). *****
    ****La convenzione triennale del gestore con il ministero (attraverso la Prefettura) prevede una quota di 45 euro giornalieri per ciascun ospite. Facendo due conti quindi si va a una media di 15 mila euro al giorno. Per un anno dunque ci si avvicina ai 5 milioni. ****
    ***Ogni due giorni 300 pacchetti (a 3,50 euro delle nazionali) fanno quasi 1.000 euro.***

  14. Walter Sobchak ha detto:

    Non capisco il punto della polemica, ma la storia dei 45 euro dati in mano a ciascun clandestino è stata una delle più grosse opere di disinformacija degli ultimi anni in regione. Con tantissima gente che crede sia vera la versione spacciata al bar sottocasa secondo cui i richiusi navigherebbero nei soldi pagati dal contribuente italiano.

  15. Alessia ha detto:

    e allora che ci sia più informazione!!! se a monte esiste un problema di comunicazione e noi giudichiamo da ciò che sentiamo o leggiamo è colpa di entrambi. primo dai media e secondo dai cittadini. io ho letto l’articolo..-mi scusi tanto ma se l’articolo dove io m sono basata è inesatto e non veritiero, allora perchè viene pubblicato?? lo può leggere chiunque e trarre poi le sue conclusioni- ..prima di sparare sentenze e m sono sentita in dovere di replicare considerando che c’è diritto di parola e di pensiero in italia.
    io non dico di chiudere il cantiere, questo no perchè dà posti di lavoro ma mi pare che andava avanti lo stesso molti anni fa… e comunque oggi è riconosciuto a livello mondiale…
    e ripeto se ci sono voci, come dice lei, che girano è xke alla base c’è scarsa informazione. i cittadini italiani dovrebbero essere messi più al corrente di quello che succede nel nostro paese che poi dopo non si informino questo è un altro problema!

  16. Alessia ha detto:

    diciamo che il titolo non coincide per niente con quello che ho scritto ma sempre di cpt stiamo parlando.
    sempre riferendomi a lei… le riporto qui l’articolo sulla quale m sono basata così le faccio capire che non m invento. il titolo di questo articolo era così: “Un giorno da clandestino al Cpt di Gradisca 45 euro, dieci sigarette e una scheda telefonica” …è sul piccolo, il quotidiano del fvg..è un titolo ingannevole?? no, basta questo per farsi già un’idea.
    no ma poi mi viene anche da chiedere, allora chi li mantiene visto che lei ha detto che nn è così che sono solo voci? vorrei sapere questi 375 immigrati che aspettano nel frattempo l’espulsione da chi vengono mantenuti? dovrannno mangiare, vestirsi, lavarsi??? o rimangono li nella struttura come vegetali? no, non m sembra… mi risponda lei visto che ne sa più di me!

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