24 Novembre 2010

Il Natale goriziano regala l’inaugurazione di piazza Vittoria – il video


“A Natale regalati Gorizia” è lo slogan con cui il capoluogo isontino tenterà di “rivitalizzare il centro storico, fare in modo che il commercio riprenda la sua funzione, che i goriziani tornino a comprare a Gorizia”. E’ quanto annunciato dal sindaco Romoli nella conferenza stampa con cui questa mattina sono state presentate le iniziative natalizie che si susseguiranno in città a partire da sabato 27 novembre.

Romoli ha riferito – le sue parole nel video qui sopra – che ci sarà l’occasione per una sorta di “inaugurazione” della rinnovata piazza Vittoria. L’area sarà infatti il centro dei festeggiamenti, a partire dall’accensione dell’albero di Natale che si terrà sabato 27 novembre alle 18 e proseguendo con la pista di pattinaggio che vi verrà allestita (da sabato 4 dicembre a martedì 28 dicembre ogni giorno dalle 10 alle 12.15 e dalle 15.15 alle 23). Sabato e domenica bande e gruppi musicali percorreranno le vie del centro, mentre da sabato 4 a domenica 6 dicembre sarà la volta della Fiera di Sant’Andrea.

Romoli, assieme agli assessori Devetag e Pettarin, ha promesso anche una sorpresa per quanto riguarda l’illuminazione del Municipio, mentre ha sottolineato che il programma dei festeggiamenti non prevede chiusure al traffico.

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21 commenti a Il Natale goriziano regala l’inaugurazione di piazza Vittoria – il video

  1. viceversa ha detto:

    PAIAZI – DILETANTI – FALIDI: Eco il vostro nadal

  2. era ha detto:

    Il problema è il seguente: non credo che la gente venga a Gorizia per le luminarie (che poi non mi esaltano, a dirla tutta)

  3. Vale ha detto:

    A me le luci di Natale mettono sempre allegria e spero che ci siano tante quest’anno.. la gente ha bisogno almeno di queste piccole cose.

  4. milost ha detto:

    I Goriziani comperano dove e quando conviene, come tutti. Prezzi alti: si va altrove, ci fosse anche Romoli in Kilt che suona la cornamusa tutto dicembre lungo via Garibaldi!

  5. Mauro ha detto:

    Come al solito i Goriziani sanno solo criticare, voi non aiutate Gorizia con le stupide critiche, comunque e vero una cosa che se i commercianti calano un po il prezzo e meglio.
    E poi secondo me io do colpa che sono troppi centri comerciali ed il confine e troppo vicino la Qulandia e troppo vicino e hanno i prezzi troppo bassi.

  6. biancoalbanco ha detto:

    sorrisi e balocchi…….

  7. Morgana ha detto:

    MILOST SEI UN GRANDE!

  8. dimaco ha detto:

    Mauro, è il libero mercato. Vado dove più mi conviene. non spendero certo 10 euro in più solo per una flebile fiammata di patriottismo.

  9. Ms ha detto:

    povera gorizia letti questi post me vien mal

  10. milost ha detto:

    Cara Morgana, grazie ma…sono UNA…

  11. cocoloco ha detto:

    Musica e tamburi ci vogliono! a tutte le ore!

  12. Morgana ha detto:

    @ MILOST- SCUSA, CMQ SEI SEMPRE UNA GRANDE!!!

  13. dimaco ha detto:

    Mauro spiega un’pò, è colpa della Slovenia e dei suoi negozi se Gorizia sta affondando o è colpa di coloro che non hanno saputo(voluto) gestire la città di Gorizia, di coloro che non hanno saputo (voluto) vedere al futuro?

  14. capitan alcol ha detto:

    Troviamoci a casa rossa a spingere il confine un po’ più in là, oppure tiriamo la città un po’ più in qua ( ma non troppo che altrimenti cade nell’Isonzo ).

  15. kikka ha detto:

    concordo pienamente con DINAMICO

  16. pianoinclinato ha detto:

    cosa bofonchia alla fine il sindaco? “inaugurazione surrettizia”?
    E quel altro ride pure.

    spettacolare.

  17. alpino (via il banner del PD) ha detto:

    quoto Milost,
    bene ora che ho saputo che Milost è una lei, vegnerà fora che Chinaski xe una muleta e Srecno na siora de 80 anni…sono traumatizzato

  18. chinaski ha detto:

    alpin, semo sicuri che ti no te son una lesbica trotskista?

  19. rajc ha detto:

    e che dimaco e’ DINAMICO, chi lo sapeva? scommetto nessuno di voi.

  20. milost ha detto:

    Mi diverte molto che non si fosse capito che Milost è una lei.In verità mi ero resa conto che le risposte a me rivolte usavano sempre i pronomi maschili. Evidentemente, nonostante il degrado della figura femminile nella società mediatica contemporanea, la strada per la parità è in qualche modo tracciata: sono solo i nomi a fare la differenza, e a condizionare di conseguenza i nostri comportamenti,non i pensieri e i linguaggi con cui li esprimiamo. Avete presupposto fossero maschili pensieri prodotti da un cervello femminile, com’è tradizione ( dispregiativa) collegato a funzioni uterine. Alpino, no sta esser traumatizà, consolite, mio marì disi sempre che i dinosauri xe gà estinto perchè nasseva solo femine…guardite la Papissa Joanna, e sofermite sulle ultime parole del film: persin il papa podessi esser un’attempada signora.

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