25 Ottobre 2010

Bandiera padana a Basovizza: “No all’insulto al nostro Tricolore”

“In democrazia qualsiasi confronto è ben accetto, insopportabile è l’oltraggio al nostro tricolore. Un gesto provocatorio al solo scopo di ottenere visibilità politica”.

Così il coordinatore e vicecoordinatore provinciale del Pdl di Trieste Sandra Savino e Piero Tononi commentano la sostituzione della bandiera italiana con il Sole Padano a Basovizza.
“Oltre che essere passibile di un reato (che speriamo venga perseguito senza indugio dalle autorità competenti) – rilevano Savino e Tononi – sostituire il tricolore a due giorni dall’anniversario del ritorno di Trieste all’Italia, perlopiù vicino al confine con la Slovenia, è anche un atto di cattivo gusto che non tiene conto della travagliata e dolorosa storia del capoluogo giuliano”.

“Evidentemente il gesto si inserisce anche nelle polemiche sollevate dalla Lega Nord circa le celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia. Celebrazioni che (gli esponenti del Carroccio se ne facciano una ragione) non saranno certo messe in discussione dal solito incappucciato che fa propaganda”.

“Sono scioccato – conclude Tononi – che l’unico problema dell’assessore regionale Seganti, interpellata sulla questione, sia stato quello di preoccuparsi che il vessillo delle Alpi non sia stato lordato. Una posizione quantomeno discutibile, visto che si tratta di un’operazione carnevalesca ed insultante sulla falsa riga dello stile no global e senza neanche avere il coraggio di fare vedere il proprio volto”

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6 commenti a Bandiera padana a Basovizza: “No all’insulto al nostro Tricolore”

  1. capitan alcol ha detto:

    Non è la prima e non sarà l’ultima bandiera a generare polemiche.

  2. capitan alcol ha detto:

    Non abbiamo bisogno di una cazzo di bandiera…

    http://www.youtube.com/watch?v=aSVOmPkFopE

  3. alpino ha detto:

    io si

  4. piero vis'ciada (uotispadania !?) ha detto:

    penosi gli incappucciadi (la lega xe partito de governo in italia)

    scandaloso l’intervento della seganti (la doveria dimeterse da cariche publiche italiane visto che no la riconossi nianche el simbolo dela republica)

  5. dultan ha detto:

    infati piero, non go mai rivado capir come riva conviver nazionalisti e secessionisti nel steso governo e come i primi i sta ziti e muci quando i secondi fa le “tristi” uscite su bandiere, inni etc. in un paese serio per queste robe il governo saria za dissolto inveze qua de noi, anzi la zo basta una mandorlina de qua e una de la e tutto se meti a posto, alla faccia degli inni, delle bandiere… de fato il governo stesso dimostra indiretamente che la bandiera se pol trattar mal e far gesti de muloni dellemedie durante l’ino. son sincero, mi preferiso l’alabarda al tricolor (de qualsiasi verso e color) ma son convinto che bisogna portar rispeto per il simbolo de unione dei altri e in quanto a rispeto in sto paese semo abastanza indrio.

  6. dieffe ha detto:

    tononi si “sciocca” facilmente, ma non ha memoria delle gesta del suo partito. lui non ha bisogno di cappucci per fare propaganda.

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