24 Maggio 2010

Lega: «Non abbiamo un candidato sindaco, sarà quello che farà meglio rispettare il nostro programma»

«Non abbiamo un candidato sindaco, sarà quello che farà meglio rispettare il nostro programma». Il messaggio che la Lega Nord lancia «alla città e agli alleati» arriva, in chiusura dell’assemblea alla Stazione marittima, per bocca del segretario provinciale – nonché deputato – Massimiliano Fedriga. E raccoglie subito un commento positivo del Pdl, attraverso l’assessore comunale Paolo Rovis, presente ai lavori: «La leggo come un’apertura – dichiara – come la disponibilità della Lega a sostenere il candidato del Pdl. E siccome sono nostri alleati credo sia un buon messaggio».

Ma agli alleati Fedriga non ha parlato solo del candidato sindaco. «Basta alle lotte di potere – ha tuonato dal palco della Marittima –. Basta con una piccola lobby che gestisce porto e città. Per tutelare quattro, cinque famiglie si rischia di mandare alla malora l’intera Trieste».
Una premessa che è suonata come una pregiudiziale. «Ci alleeremo – ha rimarcato il segretario leghista – solo se ci sarà un cambiamento di questo sistema. Non ci si può sempre piegare alla logica delle poltrone. Diversamente – ha aggiunto, precisando che si tratta di un’apertura agli alleati – correremo da soli».

Quanto al programma per le comunali del prossimo anno, Fedriga ha detto di pensare alla Trieste del futuro, quella che sarà fra dieci, quindici anni. Un obiettivo da costruire anno dopo anno, evitando le numerose misure spot, «come il Parco del mare», snocciolate nelle ultime stagioni amministrative.
Prendendo ad esempio le città del Nord Europa, il segretario provinciale del Carroccio ha così prospettato un vero piano parcheggi, un centro chiuso con biciclette e auto elettriche, centri commerciali all’aperto «per dare lavoro ai nostri negozianti».
In tema di porto Fedriga ha ribadito l’importanza della piattaforma logistica, avvertendo però che «senza servizi ferroviari concorrenziali non si va avanti. È un messaggio anche a Rete ferroviaria italiana – ha aggiunto – che tiene alte le tariffe per evitare l’arrivo della concorrenza».

Lo slogan elettorale della Lega Nord sarà comunque incentrato sul sociale. «Prima la nostra gente», ha annunciato Fedriga, precisando che «va prima tutelata la famiglia e poi il vicino di casa, con il sostegno al reddito e le borse lavoro». Non è mancato poi un accenno alla riforma dello Stato, con l’avvio del federalismo demaniale, in relazione al quale il segretario leghista ha chiesto «un trattamento diverso per la nostra regione, in virtù del suo statuto speciale».

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13 commenti a Lega: «Non abbiamo un candidato sindaco, sarà quello che farà meglio rispettare il nostro programma»

  1. cagoia ha detto:

    Il candidato del pdl sarà un della famigghia Camber.
    Al limite la lega pol pensar de appoggiar il candidato dei scissionisti de Bandelli.

  2. Radimiro ha detto:

    Concordo pienamente con il pensiero del segretario Fedriga. Trieste ha bisogno di innovazione ed il Pdl deve darsi da fare per superare lo stallo attuale.

  3. brancovig ha detto:

    di concreto vedo solo due affermazioni

    “un centro chiuso con biciclette e auto elettriche”

    che condivido, ma più che un programma da verdi-padani mi sembra da verdi-verdi

    “va prima tutelata la famiglia e poi il vicino di casa”

    e qui la cosa è più ambigua cosa vol veramente dir questa affermazione per trieste, città multietnica che sopravvive anche grazie all’immigrazione storica (balcanica per intenderci) e ad una nuova immigrazione di più alto livello formativo (legata ad università e centri di ricerca)

  4. matteo ha detto:

    un paio de nodi

    piano regolatore? i lo cambia approva questo
    parco del mare? dove e come
    rigassificatore? favorevoli/conjtrari on o off o tutti e due
    degrado della citta
    porto?
    ecc

  5. cagoia ha detto:

    Per mi i appoggerà chi offri de più in termini de poltrone…. come tuti, al solito.

  6. effebi ha detto:

    4 matteo

    stiamo tutti in attesa di risposte anche qui:
    http://trieste.bora.la/2010/05/04/fedriga-finiamola-con-i-teatrini-di-bandelli/

    prendi il biglietto e mettiti in fila…

  7. Richi ha detto:

    Si sara’ dimenticato.
    A mio avviso Fedriga non dice cose affatto sbagliate, ma il punto non e’ questo, il punto e’ che un sindaco leghista a Trieste e’ abbastanza utopico. Piu’ facile che vada su il PD…..e ho detto tutto.

  8. cagoia ha detto:

    Me par ovvio.
    Un sindaco leghista difficilmente passassi el primo turno.
    Però i sa de esser importanti nell’appoggio a un candidato del pdl soprattutto se ghe sarà la candidatura autonoma de bandelli.
    Quindi i tira sul prezzo.
    Semo al mercato delle vacche.

  9. Richi ha detto:

    Credo proprio che ghe sara’ la candidatura de Bandelli. Anzi, fossi in lui ringrazieria Menia e RDP che pensando de butarlo fora del comun, forsi forsi i ghe ga regalado la carega de Sindaco…..

  10. Richi ha detto:

    Comunque per mi l’importante xe che vadi su un che gabi a cuor la citta’ e un progetto concreto per svilupparla.
    Da noi inveze el poter xe nele man de chi de ‘sta citta’ se ne frega e la usa come serbatoio de voti. Sinistra, Lega o Bandelli diventa relativo, l’importante saria far una piccola grande “rivoluzion” al sistema Trieste. Ma mi no vedo grandi nomi all’orizzonte per adesso.

  11. cagoia ha detto:

    I candidati sarà P.Camber, Bandelli, Cosolini

  12. Triestin - No se pol ha detto:

    8) no xe primo turno, ma turno secco quindi no se va a un eventuale ballottaggio… Questa mossa i la ga studiada proprio contro Bandelli.

  13. luca ha detto:

    la scelta di eventualmente abolire i ballottaggi (non è ancora deciso) è l’ennesimo esempio della “poca intelligenza” di chi fa queste scelte (pdl regionale)..ma non si sono accorti che così perdono al 100% trieste?? quoto la frase finale di Triestin-no se pol …e aggiungo che temono la candidatura di Bandelli, è evidente..

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