5 Maggio 2010

Inquinamento transfrontaliero italo-sloveno mare-aria: confermata inchiesta Parlamento Europeo

Pubblichiamo un comunicato stampa di Greenaction sull’ inquinamento transfrontaliero.

La Commissione per le petizioni del Parlamento Europeo nella seduta del 4 maggio 2010 ha confermato la prosecuzione dell’inchiesta avviata nell’ambito della petizione 1459/07 sull’inquinamento dell’area transfrontaliera italo-slovena. La petizione presentata da Greenaction Transnational affronta l’inquinamento atmosferico degli impianti industriali di Trieste e quello marino causato dagli scarichi fuori legge di tutti i depuratori fognari della provincia di Trieste. Nel mirino dell’associazione ambientalista sono finiti in particolare lo stabilimento siderurgico Ferriera di Servola, l’inceneritore cittadino e i cinque impianti di gestione delle acque reflue che scaricano direttamente a mare liquami ed altri inquinanti non depurati. L’inquinamento è stato confermato dall’inchiesta della Commissione Europea che ha aperto di conseguenza due procedimenti di infrazione. Il primo per l’inquinamento delle acque marine, e il secondo per le emissioni inquinanti in atmosfera da parte della Ferriera di Servola. Entrambe le forme di inquinamento hanno pesanti ripercussioni non solo nel territorio italiano ma anche sui Paesi confinanti ed in particolare sulla vicina Slovenia.

Il principale collettore fognario di Trieste che serve oltre 170.000 abitanti scarica i liquami ed altri rifiuti con una lunga condotta sottomarina di 7,5 Km in prossimità delle acque territoriali slovene, mentre le emissioni inquinanti (comprese le letali diossine) della Ferriera di Servola e dell’inceneritore vengono trasportate dalle correnti atmosferiche per decine di chilometri anche in Slovenia ed in Croazia.

Le conseguenze di questo pesante e continuato inquinamento del suolo, delle acque, e dell’aria, non possono certo essere sottovalutate. Ed infatti Trieste è ai vertici nazionali per l’incidenza dei tumori nella popolazione ed in assoluto al primo posto di questa sgradita classifica a livello regionale.

Tag: , , .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *