30 Marzo 2010

Guida ai centri commerciali dell’Euroregione: Mercator di Nova Gorica tra grandi marchi e produttori locali

Uno dei primi centri commerciali della zona (è stato realizzato nel 2001) regge alla concorrenza delle nuove strutture. Il Mercator di Kromberk, nella zona industriale di Nova Gorica, mixa tra grande distribuzione e piccoli produttori, grazie al mercatino settimanale di prodotti locali che si affianca alla classica offerta da centro commerciale.

Il centro – a dimensione ancora umana visti i 34mila metri quadrati – ospita un mega supermercato, ovviamente della catena Mercator, assieme a una miriade di piccoli negozi. La parte trainante sembra essere proprio il reparto alimentari, ben fornito e a prezzi spesso vantaggiosi, soprattutto per i prodotti a marchio Mercator, che a un prezzo decisamente conveniente uniscono una qualità più che accettabile.
Diversamente da quanto accade dalle strutture più grandi, il Mercator non affianca all’offerta commerciale quella di intrattenimento. Su questo fronte, però, attorno al centro commerciale si sta sviluppando un’offerta parallela. Ultimo nato, dopo il centro Merkur (elettrodomestici, articoli per la casa e per il giardinaggio) e alcuni bar, l’ormai famoso Magma X, centro benesse e divertimento aperto da dicembre 2009.

L’ampio parcheggio in parte coperto, ovviamente gratuito, fa da cornice alla struttura aperta da lunedì a sabato dalle 9 alle 21 e la domenica dalle 9 alle 15 (fra l’altro sarà aperto dalle 9 alle 15 anche il giorno di Pasquetta), con tanto di bus navetta gratuito dal centro di Nova Gorica.
Oltre al supermercato, il centro ospita un punto vendita Intersport (la dimensione è abbastanza ridotta, come del resto per gli altri spazi), diversi negozi di abbigliamento, calzature, intimo e ancora articoli per animali, per il giardinaggio, mobili, giocattoli. E se fino a qualche anno fa diversi spazi commerciali erano rimasti vuoti, oggi il centro è al completo.

Se l’offerta commerciale non è delle più prestigiose, al Mercator, in compenso, si possono trovare, al sabato mattina, le bancarelle dei produttori locali: formaggio, verdura, frutta e miele delle aziende agricole della zona.

Leggi le puntate precedenti della Guida ai centri commerciali dell’Euroregione dedicate al Giulia e alle Torri d’Europa di Trieste, al Montedoro Freetime di Muggia, all’Outlet village di Palmanova, al Btc di Lubiana e al QLandia di Nova Gorica.

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7 commenti a Guida ai centri commerciali dell’Euroregione: Mercator di Nova Gorica tra grandi marchi e produttori locali

  1. scutaru oxana ha detto:

    Volio sapere indirizio giusto a guesto supermercato per agustare le cose grazie

  2. Kaiokasin ha detto:

    Confesso che anche mi capito ogni tanto al Merkator de Kromberk (ma xe più vizin quel de Salcano, drio la Transalpina, sempre Mercator, anche con l’Obi vizin). Pol capitar. Ma che senso gà sta rubrica de promozion dei centri comerciali? No saria meio farghe publicità ale boteghe dei centri storici, che gavessi ‘ssai più bisogno?

  3. Fiora ha detto:

    Sotoscrivocon convinzion ,Kaiokasin!

  4. Fiora ha detto:

    segnalo la ri-verta botega in Gretta vizin piazale Osoppo tacà la paneteria e macelleria.
    vasto asortimento, prezi acetabili, profesionalità e cortesia.
    Cussì col boteghin de fruta e verdura vizin la farmacia, se completa el pool magnativo.
    Son contenta, perché da residente me pianzeva el cuor ch’el rion lentamente morissi.
    Questa coragiosa involuzion de tendenza me fa ben sperar.
    De proposito, adesso acquisto in zona la spesa picia de roba fresca.Pan, late, carne ,affettati, frutta e verdura
    No so quanto ghe “rimetto” in bori rispetto ai più convenienti aquisti nei ipermercati,ma za che prima me pianzeva el cuor… e al cuor non si comanda!

  5. scutaru oxana ha detto:

    Magasino comprende tutto per aredi casalinghi

  6. Fiora ha detto:

    @5
    ah sì? anche vasi da notte col manico a sinistra? 😀

  7. Kaiokasin ha detto:

    Anche alla Maddalena, inizio strada di Fiume, ha aperto una piccola bottega di alimentari. Il Panificio Travan ha rinnovato gli ambienti e fa anche caffè e alla Pescheria al Gambero oltre che comprare pesce si può anche mangiare (già provato, niente male!). Se si pensa che hanno distrutto il parco dell’ex-Ospedale con il proposito di fare un nuovo supermercato, e i lavori sono bloccati da tempo immemorabile, una bella rivincita dei “piccoli”.

    ps vasi de note col manigo a sinistra forsi al Obi de Solkan 🙂

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