“Si fa maxi il Natale a Gorizia con l’apertura dei mercatini più fashion del territorio in grado di donare al cuore cittadino una ventata di dinamicità imprenditoriale declinata secondo l’oggettistica tipica dell’Avvento”. Così il Comune presenta i mercatini di Natale a Gorizia.
Il rosso e il blu sono le tonalità che conquistano corso Verdi, animato dai gazebo in stile medievale del mercatino italiano (tutti i giorni, dalle 8 alle 20 fino al 23 dicembre), e piazza Vittoria con le sue specialità gastronomiche e artigianali in mostra fino al 27 dicembre (tutti i giorni dalle 9 alle 20). Il taglio del nastro della “Gorizia in Christmas” coincide con un’ulteriore fattore di promozione della città. Ad elogiare l’impatto artistico di Gorizia è lo stesso governatore Renzo Tondo, presente ieri all’inaugurazione. “L’elevato gradimento dimostra – afferma il sindaco Ettore Romoli – che la cooperazione interistituzionale e fra pubblico e privato porta sempre a buoni risultati, quando l’obiettivo finale guarda all’interesse generale e a quel particolare profitto che si chiama bene pubblico, ovvero di tutta la comunità”.
A sottolineare la reinassance di Gorizia, quest’anno autentica specialità estetica e scenografica del Friuli Venezia Giulia, anche l’assessore alla Cultura, Antonio Devetag, che osserva “come la nostra città possa fregiarsi di un salotto che è di richiamo per gli abitanti delle altre province e anche per i visitatori e i turisti provenienti dalle realtà vicine”.
“Scintille di originalità” anche in Piazza Vittoria: prodotti doc, soprattutto umbri e toscani (come i tartufi da Cortona), caramelle dal Piemonte, cioccolato pregiato by Milano, lavanda di Venzone ed eccolo la gettonatissima ‘casetta’ proveniente da Pisa che espone, only for young, caschi ultramoderni e tutto il necessario per moto e motorini, in formato teenager e rigorosamente trendy.
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Magnar ben, per bon – Cucina triestina in dialetto
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Quei quatro gazebo che iera in piaza Vitoria li gà spostadi in Corso. No ghe andava nisun visto che la piaza sarà coreografica (quanto costa?) ma xe svoda. Almeno prima la gente ghe postegiava e doveva pasar de lì, adeso nianche quel e con tuti i negozi che ga chiuso chi ti vol che ghe vadi?
Disperasion!
Gigi goriziàn
ringrazio chi di dovere per il cesso in piazza vittoria
Dai gigi non demoralisarte……Tondo poi no al se nanche vinù…..guardando il tuo post sottoscrivo ancora di più la necessità di riaprire al più presto GALLERIA BOMBI !!!
Voi siete solo buoni a criticare il buon operato di ETTORE ROMOLI.
Ettore non mollare!
@pietro. Per cortesia l’elenco delle opere del Sindaco Romoli.
@ Federico
Tutta Gorizia,che domande? Meno male ci a pensato ETTORE a rinnovare GORIZIA!
ETTORE SEI GRANDE E NON MOLLARE!
@ Pietro
Ettore,raccoglierà i sui frutti a fine mandato …purtroppo.
La città tuttavia aveva bisogno di un restayling questo è vero ma il cambiamento oltre che artitettonico deve portare con sè anche quello turistico commerciale decisamente molto,molto carente.
A proposito il mio è un appello alla riapertura della galleria bombi,in quanto la trovo una strada decisamente importante per l’ingresso alla città e alla piazza in discussione.
Saluti
Non intendevo i progetti nati da precedenti amministrazioni ma le opere frutto della gestione Romoli.
Bè Federico piazza S.Antonio presto sarà finita in tempi record(sapendo come girano gli iter sugli appalti pubblici),poi i progetti nati devono essere messi in cantiere non nel cassetto.Come saprai piazza Vittoria che tanto fà discutere è un progetto vecchio,ma il fango lo prende l’attuale Amministrazione.Criticare è giusto figurati,ma l’opposizione scredita anche il suo stesso operato mai svolto nei precedenti 5 anni avuti a disposizione.Troppo occupati a spartirsi i CDA, troppe feste con spreco di denaro pubblico per consulenti e tecnici, e la mazzata finale i Tred ai semafori…..opere finali portate a temine,nessuna…..
@etabeta Non volevo innescare una sterile polemica.
Mi sembrava solo esagerato paragonare il Sindaco Romoli a salvatore della patria. Sono dell’idea che ognuno fa quello che può e nel miglior modo possibile.Poi mi sembra che tutto sommato l’Amministrazione precedente qualcosa di buono l’aveva anche fatto.Non ho visto poi tutte queste feste a parte quella per l’ingresso della Slovenia in Europa in Transalpina che Ti dirò, a me è piaciuta moltissimo. Di CDA, consulenze ammetto la mia ignoranza. I TRED non mi hanno toccato perchè non ho preso mai una multa.
@Etabeta Non è proprio così. Molte vie sono state asfaltate, Piazza Cavour rifatta, la rotonda all’ingresso di Gorizia (che non piaceva a Gentile) e che però non è stata toccata. Semafori nuovi e soprattutto la raccolta differenza (che non piaceva ma che a tutt’oggi non è stata modificata).
Quello che voglio dire è che con i mezzi – pochi – a disposizione – ognuno cerca di fare il massimo nel miglior modo possibile, però voler affermare che Romoli abbia rinnovato tutta Gorizia mi sembra esagerato. Come Tu giustamenti dici, i progetti passano di mano in mano però non è giusto affermare che il Sindaco di prima era un “incapace” e questo è sfortunato perchè cozza con la burocrazia.
“Si fa maxi il Natale a Gorizia con l’apertura dei mercatini più fashion del territorio in grado di donare al cuore cittadino una ventata di dinamicità imprenditoriale declinata secondo l’oggettistica tipica dell’Avvento”: ma sono ciechi? Oppure questo che ci viene propinato è ciò che corrisponde al suo concetto di fashion.Finiamola con queste pietose bancarelle, sono ogni anno peggio! Pecorino e cianfrusaglie, una versione ridottissima di qualsiasi mercatino rionale. Ci sono stati, negli anni scorsi, mercatini natalizi ricchi sul serio, arrivavano fin quasi al parco della Rimembranza, erano dislocati attorno alla fontana dei Giardini pubblici, c’era un po’ di tutto, un anno persino i Krampus con i campanacci, e ci trovavi i decori per l’albero, artigianato di qualità, dolci natalizi, cose di lana “vera”, ammenicoli natalizi, gioielli artigianali, manufatti etnici anche molto particolari. Così ci scappava l’acquisto, il regalo all’ultimo minuto, e già che c’eri di vedevi le vetrine e andavi anche per negozi. Così è semplicemente deprimente. Ma chi è che contatta gli ambulanti? Ha un’idea di che cosa sia un mercato natalizio?
@ Federico
Nessuna polemica,il mio era solo un concetto.
Mai detto che Romoli è il salavatore della Patria. Ma allora se il sindaco precedente era tanto bravo perchè la sua stessa coalizione non lo ha ricandidato? Come mai il caro Vittorio è stato lasciato solo a prendersi tutte le torte in faccia anche dagli stessi che prima lo sostenevano?
Scusami ancora se posso averti sembrato polemico….Buone Feste
Comunque Milost ha ragione io lo chiamerei MERCATO i MERCATINI di Natale sono tutt’altra cosa.Cacio e salumi gli trovo ogni giovedì in piazza.
Errata Correge
errata Correge per Federico
Scusami ancora se posso esserti sembrato polemico….Buone Feste
errata corrige con la i….studiate figlioli studiate
@ Alabardato
Guardando i post dei tuoi concittadini scritti solitamente in modo incompernsibile in dialetto mi vien da pensare…..Comunque grazie del pronto inervento,io ho finito di studiare molti anni fà purtroppo…..
🙂 Auguri !!!
Cercando di prescindere dalla sfilza di errori da mal di testa di cui quasi ogni post fa sfoggio (;-)) concordo con Federico quando afferma che ogni giunta cerca di fare del suo meglio. E ogni giunta ha fatto/fa i propri errori. Non ho mai fatto politica ma immagino lo stato d’animo con cui ogni nuovo assessore/sindaco affronta l’inizio del suo mandato. Un entusiasmo misto ad onnipotenza che in qualche mese si trasforma in frustrazione… può darsi?
Detto questo, Milost ha riportato la discussione sui suoi “binari”, con un’osservazione tutt’altro che sbagliata: la scarsa qualità dei mercatini di Natale, ma non solo. Un appello a questa, a tutte le giunte: cercate di portare a Gorizia la QUALITA’, quella vera. Senza voler offendere nessuno, credo che tante iniziative in questa città facciano fatica ad evitare quella patina “yugo” di cui soprattutto certe zone della città, e ancora troppi negozi, non sono ancora riusciti a disfarsi del tutto.
@etabeta non volevo essere polemico nei Tuoi confronti. Mi stavo rivolgendo all’euforismo di Pietro. E’ perfettamente giusto e per me incomprensibile che la sua coalizione abbia abbandonato Brancati. Non servono scuse. Esprimere la propria opinione in modo pacato e educato compensa abbondantemente qualche errore di battitura. Buone feste anche a Te. Concordo pienamente sul significato di “mercatino”.
Ieri pomeriggio, intorno alle quattro, un po’ di neve, il centro semideserto, il mercatino (!) praticamente abbandonato dagli stessi venditori, bancarelle vuote, una abbassata fin quasi a terra, pochi passanti freddolosi che non gettano nemmeno un’occhiata sui caci, sulle forme di pane lì da giorni e sulle olive intirizzite, una tristezza desolante! Mandate tutti a casa, riaprite la circolazione e mettiamoci una pietra sopra. Un’altr’anno il Comune affidi a qualcuno con un po’ di esperienza e soprattutto con un po’ di gusto e senso di cosa sia commercialmente il Natale l’organizzazione dell’iniziativa. Sennò risparmiateci questo intralcio, perchè altro non è, e porta discredito a tutto il centro città.