27 Novembre 2009

Dipiazza: “La nostra città punta sul porto”

(foto realizzata da ivan doglia)

(foto realizzata da ivan doglia)

Trieste. “Dipiazza ha ricordato agli ospiti le potenzialità dei 70 ettari sul mare del Portovecchio e sugli interventi ai moli VII e VIII in Porto nuovo, soffermandosi anche sul progetto per la realizzazione del rigassificatore a Zaule”. Gli ospiti, menzionati in questa agenzia ASCA, sono l’ambasciatore dei Paesi Bassi a Roma, Alphonsus Hermanus Maria Stoelinga, il console generale Nora Stehouwer van Iersel e dal console onorario Giovanni Cervesi.

Le potenzialità e le prospettive di Trieste sono state al centro dell’incontro, svoltosi oggi nel salotto azzurro del palazzo municipale, tra il sindaco Roberto Dipiazza e l’ambasciatore olandese, per la prima volta in visita nella città giuliana.

Il sindaco ha illustrato all’ambasciatore Stoelinga e alla console Stehouwer i tratti caratterizzanti e le principali peculiarità di Trieste, “una città dalla opportunità straordinarie”, che punta in particolare sulla crescita e lo sviluppo della porto, sulla ricerca scientifica e tecnologica avanzata e sul ruolo culturale e turistico internazionale.

(fonte: ASCA)

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5 commenti a Dipiazza: “La nostra città punta sul porto”

  1. elleffe ha detto:

    Basta crederci…..

  2. Diego ha detto:

    Sempre la foto di DiPiazza col preservativo in testa… c’è un messaggio subliminale

  3. jacum ha detto:

    robert von platz…..

    deso el se sveja…..me par tropo tardi che el vegnj fora de lu
    ma va in mona!

  4. Enrico ha detto:

    in pieno stile Emilio Fede la scelta della foto… quando l’informazione è velatamente tendenziosa. AH POVERI NOI!!

  5. Marcus ha detto:

    Chissà se il ga spiegà ai olandesi che se tratta anche del loro porto e che lui no pol sbagazzarlo poiché no talian.
    Vedi Wikipedia finalmente è stato aggiornato dopo 55 anni http://it.wikipedia.org/wiki/Porto_di_Trieste

    Quote
    Il porto franco di Trieste al quale dal 1947 si accede passando una dogana in quanto zona internazionale, ai sensi del Trattato di Parigi (1947) ed è un porto di extraterritorialità.
    Il Territorio libero di Trieste, anch’esso de jure zona internazionale ai sensi del medesimo trattato, è invece attualmente integrato de facto all’amministrazione italiana (zona A) e amministrazione slovena e croata (zona B).
    Unquote

    Spero che gli ha anche detto che i triestini el Rigassificador a maggioranza no lo vol e grazie a questo rivaluta il porto internazional.

    Che no me dimentico! speremo che il gabi anche spiegà che il porto de Trieste devi esser amministrato dai triestini originali e che a causa de questo no il ga titolo de parlar del porto.

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