20 Settembre 2009

Turismo flop, calati gli ingressi al Castello

Calati gli ingressi di visitatori paganti al Castello di Gorizia. A costo di ingresso invariato, infatti, gli introiti nelle casse comunali sono calati del 10%.
A far luce sui dati è il consigliere di opposizione Federico Portelli (Pd), che accusa l’assessore alla Cultura e al turismo, Antonio Devetag, di essere il responsabile del flop. E nonostante ciò di “spararla grossa dicendo che è il 2008 è stato un anno da incorniciare per il Castello di Gorizia”.
Ma vediamo i dati. Nel 2008 sono stati registrati 45mila ingressi rispetto ai 34mila del 2007. “Un dato confortante, almeno a prima vista – sottolinea Portelli -. Passiamo però agli introiti: risultano pari a 71.330 euro a fronte dei 78.805 del 2007. Diamo per scontato che una parte dei volumi non registrati non si riferisca al Castello ma alle mostre organizzate nel 2008. La domanda tuttavia sorge spontanea: se tutti i biglietti fossero stati a pagamento da qualche parte ci sarebbero 25mila euro in più, o non è forse vero che si trattava di biglietti omaggio?”.
E Portelli conclude rincarando la dose. “Il dato è stato gonfiato dalle numerose manifestazioni spostate dal centro urbano e portate nel maniero riducendo in questo modo il volano economico generato da questi eventi a favore del commercio goriziano”.

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11 commenti a Turismo flop, calati gli ingressi al Castello

  1. Julius Franzot ha detto:

    Se ci fosse ancora un locale caratteristico, magari con musica, nel Castello aumenterebbero i motivi per visitarlo.
    Stessa cosa a Trieste: quando c’era la Bottega del Vino nel Castello di San Giusto c’era vita, ora solo lavori “in corso” solo sulla carta e desolazione.
    Niente impedisce di far pagare l’ingresso anche a chi va nel locale.

  2. ruggero ha detto:

    Se 10 mila persone in più hanno visitato il castello di Gorizia è un buon risultato, se poi queste persone hanno o meno pagato il biglietto credo non sia molto importante, questo potrebbe essere chiamata “promozione turistica”.
    Ma quelle mostre di cui parla Portelli dove sono state organizzate?
    Credo che il Castello sia uno dei pochi, se non l’unico, monumento goriziano su cui puntare in chiave turistica. Credo non sia un delitto spostare numerose manifestazioni, come dice Portelli, dal centro urbano al maniero, l’importante è che l’offerta, all’interno del castello, sia tale da accontentare in modo completo il turista sia anziano che giovane, rinnovandone i contenuti ed il percorso museale ed introducendo, come ho più volte scritto, le tecnologie multimediali capaci di coinvolgere il visitatore in una sorta di racconto della storia della nostra città.
    L’opposizione la smetta di fare la parte del ragioniere e faccia invece delle proposte serie e fattibili sullo sviluppo turistico del castello di Gorizia, ma visti i risultati dei cinque anni di giunta Brancati onestamente non sono molto ottimista.

  3. jacum ha detto:

    Federico Portelli (Pd) ga fato el lavor a metá!

    giusto gaver un ocio critico, el xe lá aposta, ma anca tirar fora cualche idea e proposte. e no solo sparar memele su cuesto e cuel!

    julius ga proposto!
    ruggero ga proposto!

    Portelli ndemo vanti dei! e finisi el tuo lavor!
    tuti lavora per la comunitá e no servi a njente esser solo bastian contrario.

  4. Milost ha detto:

    Portelli tenga conto che una parte degli introiti sono dovuti al biglietto d’ingresso pagato dai nostri bambini per visitare il Castello in gita scolastica: le scolaresche pagano!

  5. alberto ha detto:

    Da Goriziano di antica famiglia Isontina, penso che ogni manifestazione, ogni proposta, ogni qualsivoglia cosa che venga fatta per la Nostra Storia và senza dubbio premiata e non criticata.

    In certi casi, credo che alcune visite gratuite al Castello di Gorizia, vuoi per le scuole, vuoi per qualsiasi altro caso di promozione turistica, sia da considerare un buon investimento.

    Soprattutto se si tratta di insegnare la Storia della nostra Antica Contea.

  6. lucano ha detto:

    Mah resta il fatto ke Gorizia, il Castello e i suoi edifici storici potrebbero essere vaolrizzati molto di più. Serve un piano turistico funzionale alla città che unisca musei, riccettività e sviluppi attrattive per le regioni circostanti. Io giro e vedo che organizzano ovunque manifestazioni, spettacoli, eventi. A Gorizia non si fa mai niente di veramente significativo e poi si lamentano pure. A Gorizia il turismo potrebbe funzionare davvero e portare introiti alla città ma per avere turismo bisogna investire e fare proposte serie. Una cosa è certa, l’ascensore sul castello comporterà un significativo aumento di turisti. Intanto però la piazza dopo oltre 2 anni non è ancora pronta; andrà a finerire come il Teatro Verdi? Potremmo proporre pacchetti turistici inerenti le opere cantieristiche, no?
    Scherzi a parte, serve serietà, umiltà, e volontà per fare bene le cose, tutte le cose, anche sviluppare il turismo nella nostra Città!

  7. Milost ha detto:

    Piano turistico? Ma se non si riesce nemmeno a fare un piano del traffico! Se a settembre, mese classico del turismo culturale, metà città è gambe all’aria, in Castello giuro che non saprei arrivarci se fossi l’autista di una corriera? A proposito, le tracce archeologiche rinvenute in piazza Sant’Antonio sono state risepolte. Ai posteri scavi l’augurio di una felice sorpresa ( ma i resti umani li hanno lasciati lì?)

  8. ilCaio ha detto:

    cito:…l’ascensore sul castello comporterà un significativo aumento di turisti…
    Ma te ghe credi o te ghe speri?!?

  9. alberto ha detto:

    Non credo che te possi dir niente sull’ascensor. Finchè no sarà in funzion, certi commenti i xe solo faziosi !

  10. ilCaio ha detto:

    @alberto:
    dato che i me struca de tasse mi penso invece de poder dir,eccome.ma cercherò de spiegarme meio:se una volta costruì sto ascensor se rendemo conto che xe stada una gran canocia(tanti soldi in uscita,pochi in entrata),cosa femo?
    spero che te me darà ragion se digo che un ascensor de sto tipo -e relativa manutenzione- no costa come un pacchetto de patatine,no?!

  11. ruggero ha detto:

    ilCaio sei il simbolo della mentalità goriziana! Guai sperimentare cose nuove, guai investire ma guai soprattutto RISCHIARE.
    Se tuto resta come che xe xe meio, femo solo le robe che serve, no de più, guai!

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