19 Marzo 2009

Le storie dei lettori di Gorizia Oggi su Cpt e immigrazione

Il rapporto tra il territorio e il Centro per immigrati di Gradisca. Questo vuole analizzare il laboratorio di narrazione promosso dall’associazione Parsec in collaborazione con l’Unità Psicosociale e di integrazione culturale dell’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni), che sta svolgendo una ricerca sul tema dell’immigrazione e sulla presenza del Cie/Cara a Gradisca di Isonzo.
Le attività di ricerca includono appunto la raccolta delle “narrazioni locali” sull’argomento: storie direttamente scritte dai cittadini e che contribuiranno a costituire la base di riflessione per la tavola rotonda che verrà organizzata a Gradisca di Isonzo alla fine del progetto.
La richiesta di scrivere le proprie storie è indirizzata a tutto il territorio ed ha lo scopo di aggiungere ai discorsi dei media e delle istituzioni, le “narrazioni” dei cittadini.
Ecco le quattro tracce da cui partire per inventare o raccontare una storia (fino a un massimo di 600 parole). Le storie vanno inviate, indicando il comune di residenza, il genere e l’età, all’indirizzo 1altrastoria@gmail.com entro la scadenza del 27 marzo. La scelta di firmare il proprio racconto è facoltativa.
Un ragazzo vuole aggiustare la sua vecchia bicicletta per prestarla ad un giovane del centro che ospita gli stranieri nel suo paese. Il ragazzo ha le mani molto sporche e decide di bussare alla porta dell’anziano zio che ha sempre un rimedio per tutto, ma il vecchio zio non vuole aiutarlo…
Una ragazza passeggia serenamente lungo la via statale del paese. La gente è preoccupata perché pensa che la strada sia pericolosa ma la giovane decide di arrivare fino al ponte. Affacciandosi vede un uomo straniero bagnarsi lungo la sponda del fiume …
– Un uomo fuggito dal suo paese a causa della guerra, arriva senza la sua famiglia in un paese che non conosce. Un giorno passeggiando davanti ad una chiesa incontra un bambino che stava andando a pregare per il nonno morto …

Dopo tanti mesi in cerca di un lavoro, una ragazza decide di superare il confine per andare a lavorare in un altro paese. Le persone che incontra parlano un’altra lingua ma lei riesce a capire e a farsi capire. Un giorno il proprietario del negozio, dove aveva trovato lavoro, la manda via senza spiegazioni …
Le storie raccolte saranno oggetto di una conferenza aperta alla cittadinanza e promossa dal Consorzio Connecting People e che verrà organizzata a cura dell’Associazione Parsec in collaborazione con l’Unità Psicosociale e di Integrazione Culturale dell’Oim
Le storie più belle saranno inoltre selezionate per una pubblicazione sull’argomento.

3 commenti a Le storie dei lettori di Gorizia Oggi su Cpt e immigrazione

  1. Nella ha detto:

    Sono basita, a questi titoli non c’è nulla da aggiungere… Auguri.

  2. virus ha detto:

    Non ho capitoperchè sei basita?

  3. mirko ha detto:

    non credo siano storie vere, perchè basita? è da fare tanti auguri perchè non sono sicuro che gli arriveranno molte storie.. l’immaginazione scarseggia

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