30 Dicembre 2007

Gli studenti del Cossar-da Vinci partecipano al Treno della memoria

L’Istituto «Cossar – da Vinci» ha aderito all’iniziativa Treno della Memoria 2008 – Friuli Venezia Giulia, progetto finanziato dalla Regione assieme alle Province di Trieste e Gorizia, che permetterà la partecipazione di circa 200 ragazzi e ragazze del territorio regionale. Prenderanno parte sei studenti della IV Tecnici dell’Impresa Turistica, quattro studenti della classe IV Tecnici della Gestione Aziendale e quattordici studentesse della classe IV Tecnici dei Servizi Sociali, accompagnati dai due docenti.
Il progetto prevede l’analisi, la conoscenza e il ricordo dei tragici eventi del Secondo conflitto mondiale, che hanno segnato profondamente

la nostra regione, terra di confine. Segni terribili, ancor oggi
visibili e di importanza non solo per i nostri territori, ma per tutta
la nazione, sono la Risiera di San Sabba unico campo di sterminio
tedesco sul suolo italiano, il campo di concentramento e deportazione
fascista di Gonars e il campo fascista di Poggio Terza Armata.     Gli
obiettivi del progetto sono di far lavorare i ragazzi sulla memoria dei
territori del Friuli Venezia Giulia e prepararli alla visita dei campi
di sterminio di Auschwitz e Birkenau, mediante Incontri nei singoli
gruppi, Assemblee di Zona e creare una Mappa della Memoria del Friuli
Venezia Giulia, ovvero curare la documentazione di un episodio o di un
luogo di particolare importanza per l’epoca fascista e l’occupazione
tedesca dei territori della nostra Regione.     Il 4 febbraio 2008 si
svolgerà l’assemblea di tutti partecipanti a Trieste alla Risiera di
San Sabba, luogo dal quale molte persone sono state deportate proprio
ad Auschwitz e Birkenau. L’assemblea vedrà la presenza delle autorità
per il saluto ufficiale alla rappresentanza del Friuli Venezia Giulia
al progetto. Il gruppo si trasferirà a Udine, dove i 200 partecipanti
saliranno sul Treno della Memoria, proveniente da Torino e diretto a
Cracovia in Polonia, che sarà il terzo dei quattro previsti a livello
nazionale. Saranno accompagnati da analoghi gruppi studenteschi e
giovanili provenienti dal Piemonte e dalla Puglia. Il viaggio durerà
complessivamente 6 giorni, con due notti in treno, sistemazione in
ostelli a Cracovia e numerose attività già programmate. In particolare
il secondo giorno si visiterà la città ed è previsto un concerto
serale, il terzo giorno ci sarà l’escursione ai Campi di Auschwitz e
Birkenau e la sera uno spettacolo teatrale, il quarto giorno attività
di gruppo ed assemblea all’Università, con serata nei locali cittadini,
il quinto giorno partenza dagli ostelli per la stazione ferroviaria,
con arrivo a Udine sabato 9 febbraio nel primo pomeriggio.     Il primo
incontro di gruppo provinciale si è tenuto il 20 dicembre nell’Aula
Magna dell’Istituto professionale “Cossar – da Vinci” di Gorizia, con
la presenza di studenti e docenti del professionale e dell’Istituto
Agrario di Gradisca d’Isonzo. Il saluto è stato rivolto, in nome della
Dirigente Scolastica Anna Condolf, dal professor Giorgio Samar,
collaboratore e referente per i viaggi, e i lavori sono stati
coordinati da Genni Fabrizio della cooperativa “Strade Nuove” di
Trieste.     È intervenuto l’Assessore Provinciale Marko Marin?i?,
referente per la valorizzazione della cultura della pace e della
cooperazione tra i popoli, il quale ha illustrato l’esperienza
dell’anno passato del Progetto europeo “Fenice: libertà e liberazioni”
(progetto dell’Associazione “Terra del Fuoco” al quale hanno aderito,
creando una delegazione italo-slovena, la Provincia di Gorizia con
l’associazione “Benkadì” e la cooperativa “Strade Nuove” di Trieste),
vissuta da circa 40 ragazzi italiani e sloveni, lavorando sulla memoria
e visitando assieme i campi di Auschwitz e Birkenau. Dai risultati
dell’attività conclusiva sono emerse memorie tenute nascoste dai
sopravvissuti ai campi, facendo riflettere su quanti sono ancora i
frammenti di memoria da raccogliere e curare nella nostra regione.
L’assessore ha terminato auspicando che ciò diventi un patrimonio
comune, e su questa linea si basa l’intervento dell’Amministrazione
provinciale, con l’adesione al Treno della Memoria 2008 della Regione
Friuli Venezia Giulia, in modo che i giovani partecipanti tornino
arricchiti da questa singolare e particolare esperienza.

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