30 Ottobre 2007

La Lega: “Il Corridoio 5 passi per Gorizia”

Il Corridoio 5 passi per Gorizia. E’ la richiesta avanzata dal coordinatore Enti locali della Lega Nord, Federico Razzini. "Non esistono motivi logici per far passare la Alta capacità da Ronchi e Trieste, è mille volte più logico che essa passi in pianura, da Gorizia attraverso al valle del Vipacco sino ad Aidussina. Il tracciato – spiega Razzini – è più breve e rettilineo, meno costoso, e soprattutto non deturpa l’ambiente. Sono imprevedibili nella loro negatività, invece, le conseguenze…

per l’ecosistema carsico che comporterebbe la realizzazione di gallerie in una roccia friabile e delicata come quella calcarea. Possibile – prosegue – che nessuno si proponga a tale scempio annunciato? I sindaci della Bassa friulana si sono mobilitati e hanno ottenuto modifiche al tracciato per preoccupazioni rispettabili ma nemmeno paragonabili a quelle che riguarderebbero il tracciato Ronchi-Trieste. Perché tutti qua tacciono o minimizzano? Quali interessi ci sono in ballo?".

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6 commenti a La Lega: “Il Corridoio 5 passi per Gorizia”

  1. Franco ha detto:

    Forse è meglio che si informi…
    Ha scoperto l’acqua calda.

  2. Alessio ha detto:

    Questa battaglia è già stata combattuta (e persa) qualche anno fa, Gorizia non conta.

  3. Alessio ha detto:

    Questa battaglia è già stata combattuta (e persa) qualche anno fa, Gorizia non conta.

  4. Vero Goriziano ha detto:

    Razzini dice cose giuste e sensate. Ma anche io da fiero goriziano ammetto che è impossibile sperare in un corridoio 5 che non passi per Trieste e Koper.
    Anche se effettivamente la deviazione marittima costerà un disastro di soldi, tempo, ambiente e buonsenso…

  5. Mamamia ha detto:

    Ecco,appunto,quali interessi ci sono in ballo?Che interesse avrebbe il cittadino goriziano a far passare il corridoio 5 per Gorizia?In soldoni:cosa entrerebbe nelle mie tasche,a parte il risparmio di denaro pubblico?

  6. GattaCiCova ha detto:

    Infatti.
    Pensare al Corridoio 5 come un qualcosa che porta sviluppo nelle aree che attraversa – solo perchè le attraversa – è una stupidaggine. Se poi si pensa solo alla parte ferroviaria, allora a maggior ragione. Alta velocità per il trasporto passeggeri, ed alta capacità per il trasporto merci, significa innanzitutto che i convogli non potranno fermarsi ad ogni stazione, bensi solo in quelle che per qualche ragione faranno da “scambio” con altre linee. Bisogna ragionare come per gli aerei. Lo scalo di Cervignano, per esempio per le merci, farà da “concentratore” per immetterle sulla linea, perciò non ANCHE il porto di Trieste. Per le persone sarà Venezia-Mestre, Trieste, Lubiana.
    E qui nasce il problema. Le linee passeggeri e merci seguiranno lo stesso tracciato (binari), perciò se Trieste deve diventare “tappa” dell’alta velocità (persone), unica in regione, allora è inevitabile che anche l’alta capacità (merci) segua quel tracciato.
    Mentre per il percorso autrostradale c’è lo sdoppiamento a Villesse, per la ferrovia ciò non è previsto. Per far passare tutto per la Val di Rose, si dovrebbe concentrare il carico delle persone anch’esso a Cervignano, ed avrebbe una logica se si pensa all’aeroporto ed all’area udinese, ma questo a Trieste non va a genio. Allora Razzini dovrebbe chiedere ai triestini quali interessi ci sono in ballo..

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