12 Ottobre 2007

Torna a Gorizia la manifestazione per l’ingresso della Slovenia in Schengen

Ritorna a Gorizia la festa ufficiale per l’ingresso della Slovenia nell’area Schengen. Dopo le indiscrezioni secondo le quali la manifestazione principale si sarebbe tenuta a Trieste, arriva la comunicazione ufficiale secondo cui i festeggiamenti si terranno a Gorizia la mattina del 22 dicembre, con la partecipazione del vicepresidente dell’Ue Franco Frattini.

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34 commenti a Torna a Gorizia la manifestazione per l’ingresso della Slovenia in Schengen

  1. Franco ha detto:

    Beh.. mi sembra ovvio..
    Trieste non ha confini in città. Se vuoi dare un senso alla cosa è chiaro che devi farlo dove il confine passa tra le case. Il luogo simbolo, il confine che cade non può essere che quello che ha diviso questa città in due pezzi, mica in campagna..

  2. Alessio ha detto:

    Quoto Franco. Se l’avessero spostata sarebbe stata solo un’ulteriore dimostrazione di quanto poco Gorizia conti oggi a livello regionale ed italiano.

  3. Vero Goriziano ha detto:

    A me pare di aver sentito che il pomeriggio la manifestazione si sposta a Trieste… magari mi sbaglio.

  4. Alessio ha detto:

    Avevo sentito anch’io qualcosa del genere, però la stampa dice così…..
    “11-OTT-07 15:10
    UE: SLOVENIA IN SCHENGEN, FRATTINI A GORIZIA IL 22 DICEMBRE
    (ANSA) – GORIZIA, 11 OTT – Si terrà la mattina del 22 dicembre prossimo a Gorizia, con la partecipazione del vicepresidente dell’Ue Franco Frattini, la manifestazione ufficiale per celebrare l’ingresso della Slovenia nell’ “area Schengen”. La libera circolazione per le persone tra Italia e Slovenia nell’area urbana compresa tra Gorizia e la slovena Nova Gorica farà di fatto scomparire il confine che ha diviso per 60 anni le due città. Il sindaco di Gorizia Ettore Romoli stamani ha avuto un incontro con il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, nell’ambito del quale è stata comunicata l’ufficializzazione della data. Gorizia sarà una delle cinque città dell’Unione europea scelte per ospitare le manifestazioni ufficiali che celebreranno l’allargamento dell’area Schengen. “Si tratta di un appuntamento importantissimo per la nostra città – ha commentato Romoli – che sarà così nuovamente in primo piano nell’attenzione dei media. Per questo – ha aggiunto – dobbiamo ringraziare Frattini e l’Unione europea”. Per quanto riguarda il luogo della manifestazione, Romoli ha manifestato l’intenzione di proporre il Piazzale della Casa Rossa, dove è ubicato uno dei valichi internazionali più trafficati del capoluogo isontino. (ANSA).”
    http://www.regione.fvg.it/rafvg/ansa/ansaRegionaleb.act?ansa=20071011.031&dir=/rafvg/cms/RAFVG/ansa/

  5. Alessio ha detto:

    Vero Goriziano hai ragione, a Trieste è stato dato il “contentino”
    “11-OTT-07 17:25
    UE: SLOVENIA IN SCHENGEN, FRATTINI A GORIZIA IL 22 DICEMBRE
    (AGGIORNA E SOSTITUISCE NOTIZIA DELLE ORE 15.10) (ANSA) – GORIZIA, 11 OTT – Si terrà la mattina del 22 dicembre prossimo, a Gorizia, con la partecipazione del vicepresidente dell’Ue Franco Frattini, la manifestazione ufficiale per celebrare l’ingresso della Slovenia nell'”area Schengen”. L’indicazione è emersa oggi durante un incontro convocato dal Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, al quale hanno partecipato il sottosegretario agli Interni Ettore Rosato, i sindaci di Gorizia e Trieste, Ettore Romoli e Roberto Dipiazza, i prefetti delle due province, Giovanni Balsamo e Roberto De Lorenzo, e i presidenti delle due province Maria Teresa Bassa Poropat ed Enrico Gherghetta. “La scelta dell’Unione Europea per tutte le realtà che compiranno questo ulteriore passo d’integrazione – ha ricordato Illy – è quella di individuare, nei diversi Paesi coinvolti, le città di confine come sede dove svolgere la manifestazione ufficiale. Questa indicazione – ha aggiunto – non esclude il coinvolgimento di Trieste in eventi diversi, sempre nella stessa giornata del 22 dicembre”. A corollario del programma ufficiale – informa una nota della Regione – figurano altri eventi di musica, sport e manifestazioni tradizionali. “L’Amministrazione regionale – ha concluso Illy – è pronta a sostenere l’impegno di una giornata importante per le nostre terre e le nostre comunità”. (ANSA).”
    http://www.regione.fvg.it/rafvg/ansa/ansaRegionaleb.act?ansa=20071011.046&dir=/rafvg/cms/RAFVG/ansa/

  6. Andrea ha detto:

    Evidentemente perchè serve uno spazio grande non un buco per una manifestazione del genere

  7. Andrea ha detto:

    Evidentemente perchè serve uno spazio grande non un buco per una manifestazione del genere

  8. Franco ha detto:

    Potrebbe essere un argomento..
    Ma lo spazio grande, devi poi anche riempirlo sennò ci fai una figuraccia. Sei difronte all’europa.. Questa non è mica cronaca cittadina per giornali locali..
    Riempire quella piazza non è uno scherzo.

  9. Franco ha detto:

    Si però..
    A me Casa Rossa non sembra il luogo più adatto. E’ vero che è stato un valico trafficato, ma simbolicamente non è stato il vero “muro di berlino”. E’ in campagna rispetto ad altre zone. Parcheggio di camions da una parte e distributori di benzina dall’altra.. E’ stato il valico internazionale delle merci, non delle persone. Shengen riguarda le persone. Mah..

  10. Alessio ha detto:

    Vero, ma temo che Romoli non sarà mai disposto a fare un’ulteriore manifestazione alla Transalpina.

  11. Franco ha detto:

    Sinceramente, mi sfugge il razionale motivo.. Quella stazione ferroviaria era la stazione centrale di Gorizia, una delle sue più importanti infrastrutture, se non l’unica. Di li è passata la gente e la storia della città.
    La stazione a loro e l’ospedale a noi.. è per questo che la linea di confine non è dritta. Che centra Casa Rossa? Ma forse è perchè queste cose le sanno solo i goriziani..

  12. ART ha detto:

    Ha più senso ed è più bello alla Transalpina, ma si rischia un tale affollamento da riuscire a vederlo solo col binocolo il cerimoniale.

  13. hota ha detto:

    Fatemi un piacere, vista l’importanza europea ed il significato di “area Schengen”, con tutto quel che ne deriva e che viene riaffermato sulla libera circolazione di merci, beni, servizi, capitali, etc. qualcuno sa dirmi come mai in alcune attività commerciali della vicina Slovenia vengono praticati prezzi al pubblico diversi a seconda che gli acquirenti siano italiani o sloveni?Se qualche esperto del settore me lo spiega gliene sarò grata!

  14. Alessio ha detto:

    A me non è mai capitato e sì che ci vado spesso di là. Ad ogni modo credo funzioni come in qualche negozio italiano con gli extracomunitari. Per difendersi da questa truffa bsta guardare il prezzo prima di acquistare visto che da un po’ hanno l’euro anche loro.

  15. Alessio ha detto:

    Aggiornamento, a mezzanotte ed un minuto del giorno 20 dicembre ci sarà la caduta del confine ed il transito libero mentre sembra che sia seriamente in pericolo la scelta di Gorizia- Nova Gorica quale sede delle manifestazione ufficiale (sentito ieri al tgr).

  16. Alessio ha detto:

    Signori e signore et voila! La beffa è servita. La manifestazione ufficiale si farà sul confine triestino (notizia dal tgr delle 18:30). Ancora una volta i goriziani se la sono presa in quel posto, solo che stavolta se la sono presa al di qua ed aldilà del confine.

  17. GattaCiCova ha detto:

    C’è da ringraziare Romoli che ha insistito per Casa Rossa.

  18. GattaCiCova ha detto:

    C’è da ringraziare Romoli che ha insistito per Casa Rossa.

  19. Boh ha detto:

    Mah,io continuo a chiedermi perchè c’è tanto da preoccuparsi per sta festa.
    Entrano loro in Europa.Che c.zo abbiamo da festeggiare noi?

  20. Boh ha detto:

    …che riguarda gli sloveni.
    E’ come se il mio vicino di casa si comprasse l’auto nuova e io festeggerei.
    Misteri goriziani.

  21. Alessio ha detto:

    (festeggiassi). Si vede che tu non hai parenti di là e non hai il valico a 300 metri da casa tua.

  22. Cri ha detto:

    Mamma mia Boh, come si fa ad avere gli orizzonti così limitati?

  23. Alessio ha detto:

    Diciamo che è un evento storico…

  24. GattaCiCova ha detto:

    ..e c’è un’altro aspetto, non da poco.
    E’ psicologico, se volete.. Ma io ho sempre spiegato il problema del confine, a chi non lo ha mai vissuto, con questo esempio:
    Se tu esci da casa ed hai solo tre direzioni verso cui andare, e ciò diventa il tuo modo di “sentire”, è evidente che ti porti dietro un limite rispetto chi ha uno spazio di 360°. E ciò influisce su tutto.
    Pensate davvero che non sia un problema? Io (e non solo..) credo che una parte del modo di essere delle popolazioni confinarie sia proprio dovuto a questa limitazione psicologica, che più ti allontani dal confine, meno ti pesa. Queste sono le aree che, per es. il Censis, definisce “aree tristi”.
    Magari può aiutare a capire…

  25. ART ha detto:

    Per chi non capisce il senso della festa: i confini hanno due lati, e quando vengono aperti la cosa ha effetto da entrambe le parti per quanto riguarda la circolazione. Ci siamo o devo fare il disegnino?

  26. Boh ha detto:

    Festeggiassi,suona meglio.Itagliano:3.
    Cmq il confine ce l’ho a 100 metri,una suocera slovena così come una nonna, una figlia bilingue e (x Cri)i miei orizzonti sono elastici,sono sempre pronto ad ascoltare chiunque non mi pigli per il cu.
    Viene sempre da incazzarmi però su queste questioni che personalmente ritengo superficiali.Ritengo che una festa sul confine non crei amicizia ne integrazione.
    20 anni fa a scuola mi obbligavano a studiare il tedesco.Già allora mi chiedevo a che cosa mi sarebbe potuto servire il tedesco vivendo sul confine sloveno.
    Come ci fa ad essere integrazione se non capisco cosa dicono i miei vicini di casa?Perchè non mettono nelle scuole come lingua straniera obbligatoria lo sloveno,almeno per quelli che vivono in fascia confinaria?
    Senza il dialogo non c’è amicizia,integrazione,diplomazia,chiamala come vuoi.Perchè il dialogo devono farlo solo i sindaci?

  27. Alessio ha detto:

    Già, proprio itagliano.
    Tra l’altro non ho ancora capito perchè parliamo di festa.
    In realtà è la cerimonia ufficiale ad essere stata spostata, quella delle autorità schierate che magari ascoltano annoiate l’inno europeo pensando già al buffet successivo.
    Ritengo che eventuali festeggiamenti li faranno le persone semplici alla mezzanotte del 20 dicembre se e come se la sentiranno.
    Chi ritiene la questione irrilevante e non sente alcun effetto dalla fine di un controllo di polizia (all’acqua di rose eh?) sulle persone che vogliono percorrere quotidianamente 100 o mille metri per fare la spesa dove è più conveniente, per fare una gita in bici in mezzo ai campi o semplicemente perchè va a trovare qualche parente non credo sia obbligato a festeggiare.

  28. Alessio ha detto:

    Già, proprio itagliano.
    Tra l’altro non ho ancora capito perchè parliamo di festa.
    In realtà è la cerimonia ufficiale ad essere stata spostata, quella delle autorità schierate che magari ascoltano annoiate l’inno europeo pensando già al buffet successivo.
    Ritengo che eventuali festeggiamenti li faranno le persone semplici alla mezzanotte del 20 dicembre se e come se la sentiranno.
    Chi ritiene la questione irrilevante e non sente alcun effetto dalla fine di un controllo di polizia (all’acqua di rose eh?) sulle persone che vogliono percorrere quotidianamente 100 o mille metri per fare la spesa dove è più conveniente, per fare una gita in bici in mezzo ai campi o semplicemente perchè va a trovare qualche parente non credo sia obbligato a festeggiare.

  29. Boh ha detto:

    @ ART:
    Quindi il senso della festa è che poi si può circolare liberamente?
    Se sbaglio fammi il disegnino,per favore.

  30. Boh ha detto:

    @ ART:
    Quindi il senso della festa è che poi si può circolare liberamente?
    Se sbaglio fammi il disegnino,per favore.

  31. Alessio ha detto:

    Allora, soddisfatti? I nostri nuovi intelligentissimi governanti hanno già deciso che i Goriziani non hanno diritto a 4 punti cardinali. La festa? Abbiamo scherzato…
    ROMA (Reuters) – Il pacchetto sulla sicurezza potrebbe essere pronto già domani e probabilmente andrà al primo Consiglio dei ministri la prossima settimana. L’ha detto oggi il ministro dell’Interno Roberto Maroni durante una conferenza stampa congiunta con il sindaco di Roma Gianni Alemanno.
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    “Il decreto, pacchetto sulla sicurezza sarà approvato dal Consiglio dei ministri probabilmente la prossima settimana”, ha detto Maroni, aggiungendo che sui contenuti del pacchetto “siamo a buon punto, è quasi definito”, e che conta di “discuterlo domani alle 15 a Palazzo Chigi con i ministri di Giustizia, Difesa ed Esteri”.
    Maroni ha detto questa mattina, conversando con i giornalisti al Viminale, che le indiscrezioni uscite in questi giorni sui giornali sul contenuto del pacchetto “sono tutti argomenti dei quali si sta discutendo” ed ha aggiunto che il testo prevederà norme di immediata attuazione e altre non immediate, ricordando che esistono già alcune possibilità previste dalla legge che non vengono attuate come, ad esempio, il braccialetto elettronico.
    Di questo tema il neoministro sta discutendo in queste ore con il sindaco di Roma nel colloquio al Campidoglio, durante il quale ha sottolineato l’importanza di applicare i Patti territoriali — accordi sulla sicurezza cittadina stipulati tra Enti locali, regioni e stato –, lamentando che finora a Roma come a Milano siano rimasti soltanto sulla carta, e si è ripromesso di realizzarne di nuovi.
    Secondo il ministro, “i fatti gravissimi come quelli di ieri a Napoli, di una ragazza che entra in una casa per tentare di sottrarre un bambino, ci impongono di intervenire senza timori per garantire che i cittadini vivano serenamente nelle proprie abitazioni”.
    Domani, al Viminale, sarà la volta del primo cittadino di Milano, Letizia Moratti.
    “I primi cittadini sono una parte fondamentale del progetto sicurezza. Ci sono richieste di concedere più poteri ai sindaci e sono convinto che questa è la strada da seguire”, ha detto il ministro ai cronisti questa mattina.
    Domani dovrebbe essere anche il giorno di un vertice ministeriale, che vedrà riuniti con Maroni il ministro degli Esteri, Franco Frattini, della Giustizia, Angelino Alfano, della Difesa, Ignazio La Russa, e delle Politiche comunitarie, Andrea Ronchi.
    La questione della sicurezza, che tocca materie di competenza comunitaria come la circolazione dei cittadini della Ue nello spazio europeo, potrebbe essere oggetto sia di un decreto legge che di un disegno di legge, riferisce la stampa.
    Il governo sta studiando alcune modifiche all’ordinamento per dare un giro di vite alla criminalità, istituendo tra l’altro il reato di immigrazione clandestina, ha confermato oggi il ministro per le Politiche giovanili Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Palazzo Chigi.
    “E’ una delle possibilità sul tavolo”, ha detto la Meloni. “Questa maggioranza vuole affrontare e dare risposte concrete agli italiani su un tema fondamentale come quello della sicurezza”.
    Oltre al reato di immigrazione clandestina, allo studio ci sarebbero misure sia per ripristinare controlli alle frontiere comunitarie che per accelerare le pratiche di espulsione di cittadini Ue — in particolare romeni — oltre che un piano per innalzare le pene minime previste dal codice penale per reati che vanno dal furto alla rapina.
    Maroni ha aggiunto, parlando ai giornalisti, che invece non vi saranno restrizioni al diritto di asilo.
    http://it.notizie.yahoo.com/rtrs/20080512/tts-sicurezza-maroni-pronto-punto-ca02f96.html

  32. Lucio ha detto:

    Ripristinare controlli alle frontiere comunitarie? Se non è una chiacchera, quì ci sbattono fuori dall’Europa.
    Ma Frattini dovrebbe saperlo..

  33. Alessio ha detto:

    Questi qui se ne sbattono dell’Europa.

  34. Alessio ha detto:

    Pazzesco, su rai 3 c’è un parlamentare leghista che conferma l’intenzione di chiedere la sospensione di Schengen intanto per 6 mesi e le cronache della Rai regionale e dei quotidiani locali stanno da giorni del tutto ignorando la notizia. Passivi fino in fondo…

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