Descrizione
Il Porto di Trieste ha avuto in altri tempi, soprattutto tra gli scaricatori e in generale tra tutti gli addetti ai lavori di fatica, una sua parlata peculiare: qualcosa che aveva in sé, oltre che del dialetto, anche del gergo e del linguaggio tecnico. Che cosa è rimasto oggi di quella parlata?La risposta in questo puntuale e opportuno volume di Nereo Zeper, che è, al contempo, un saggio storico e un dizionario, indispensabile per scoprire etimologie, consuetudini e “trucchi” linguistici del vernacolo portuale triestino.
Lorella –
Ho preso il libro assieme a “Vita a Palazzo Silos”. Due pezzi della storia della città, uno più accademico e uno più narrativo. Entrambi molto interessanti.
Fure –
Xe tuto sai interessante. Tante robe no le savevo, tante le dopremo ancora… bel, bravi!