2 Novembre 2023

“Mars Express” trionfa al Trieste Science+Fiction Festival 2023

el sunto Annunciati i vincitori della ventitreesima edizione del TS+FF; ecco la lista completa dei film premiati.

Si è conclusa ieri sera. mercoledì 1 novembre, con la cerimonia di premiazione al Politeama Rossetti la 23° edizione del Trieste Science+Fiction Festival, la principale manifestazione italiana dedicata a tutte le declinazioni del genere fantastico.

L’edizione 2023 ha visto la partecipazione di oltre 10.000 spettatori che hanno assistito alle proiezioni e agli eventi collaterali in programma, confermando il successo del festival italiano che ogni anno porta sul grande schermo il meglio della fantascienza mondiale.

“Sono emozionato e felice di annunciare che questo anniversario del Trieste Science + Fiction Festival ha segnato un record in termini di numero di film proiettati, partecipazione di pubblico e aumento delle vendite di biglietti” – ha dichiarato il direttore Alan Jones – “Un modo assolutamente fantastico di concludere questa edizione, festeggiando con la consapevolezza di aver offerto un’ampia scelta di intrattenimento, mentre i grandi eventi che si sono svolti in tutta la città hanno suscitato un consenso unanime. I film premiati non potrebbero riflettere meglio lo stato di salute della fantascienza contemporanea. Ci prepariamo già per l’edizione 2024, che sarà ancora più sorprendente e ci porterà all’esplorazione del “megafuturo”.

A vincere il Premio Asteroide 2023 per il miglior film di fantascienza, horror e fantasy riservato alle opere di registi emergenti, è stata l’opera di animazione “MARS EXPRESS” di Jérémie Périn, noir futuristico animato che arriva dalla Francia, mentre il Premio Méliès d’argent riservato ai film di produzione europea è andato a “THE LAST SPARK OF HOPE” di Piotr Biedroń, il primo film post-apocalittico polacco.

Vincitore Premio Asteroide TS+FF 2023“MARS EXPRESS” di Jérémie Périn (Francia, 2023)

MotivazioneUn film con immagini sorprendenti e animazioni eleganti, il cui stile non limita la narrazione a un genere, e che affronta argomenti attuali come l’evoluzione dell’umanità e l’uso dell’intelligenza artificiale, senza esprimere giudizi.

Sinossi
In un prossimo futuro, la detective privata Aline Ruby e l’androide suo partner vengono assoldati da un ricco uomo d’affari per rintracciare un noto hacker. Scendono così nei bassifondi della capitale del pianeta Marte, dove scoprono un losco giro di allevamenti di cervelli e di corruzione. Una ragazza scomparsa sembra nascondere un segreto sui robot che minaccia di cambiare il volto dell’universo. Unendo animazione 2D e 3D, questo elegante, intelligente e futuristico film noir è un’avventura cinematografica carica di adrenalina, impreziosita da umorismo e sequenze di azione mozzafiato.

Vincitore Premio Méliès d’argent – Lungometraggi TS+FF 2023
“THE LAST SPARK OF HOPE” di Piotr Biedroń (Polonia, 2023)

Motivazione
La decisione della giuria sul film vincitore è stata unanime. Ci ha fatto rimanere sulle spine durante tutta la visione. Abbiamo amato il calore e l’umanità delle relazioni fra i personaggi principali. Ci ha spinti a riflettere sulle sfide che ci troviamo ad affrontare: la crisi climatica e ambientale, lo spettro di una pandemia globale, la crisi dei rifugiati, la crudeltà di una burocrazia Kafkiana e il modo in cui la complessità dell’Intelligenza Artificiale ci condiziona tutti. Nonostante tutto questo, il film commuove ed è, per di più, incredibilmente divertente, trovando l’elemento comico anche nella disperazione. Si tratta, essenzialmente, di un film sulla speranza. Scritto e diretto da Piotr Bedroń con maestria visiva e sensibilità, fotografato stupendamente da Tomasz Wojcik, montato con eleganza da Marceli Majer, e interpretato mirabilmente dai protagonisti Magdalena Wieczorek e Jacek Beler.

Sinossi
Dopo la fine delle guerre climatiche, è probabilmente rimasta una sola persona sulla Terra, Ewa. Vive assieme al robot Arthur, il cui compito è sorvegliare i confini del campo. Un giorno, Ewa esce da quei confini e al suo ritorno sbaglia la password. Nonostante il robot conosca Ewa, non la fa entrare, lasciandola confinata in una minuscola zona del campo. Girato in un’unica location, in un set costruito solo con rottami, il primo post-apocalittico polacco ci mostra un mondo devastato dai mutamenti climatici, mettendo in discussione i limiti tra umani e intelligenze artificiali.

Vincitore Premio Méliès d’argent – Cortometraggi TS+FF2023
“WHAT-IF-I” di Lavinia Tommasoli, Pietro Traversa (Italia, 2023)

Sinossi
What-if-I: un’app che consente di vedere come sarebbe la propria vita oggi se si fosse fatta una scelta differente ieri. Un divertimento per qualcuno, un’app del rimpianto per molti.

Vincitore Premio Wonderland – Rai4 TS+FF 2023
“MARS EXPRESS” di Jérémie Périn (Francia, 2023)

Motivazione 
Per il sorprendente racconto di un immaginifico futuro possibile, con un magistrale intreccio chandleriano, ricco di mirabolanti scene d’azione e di tanti piccoli dettagli che testimoniano la profondità di uno sguardo obliquo, capace di oltrepassare le regole del mainstream. Per aver saputo unire spettacolo e autorialità, riflessione filosofica e azione, in una straordinaria ed elegante confezione visiva.

Vincitore Premio della Critica Italiana SNCCI TS+FF2023“MARS EXPRESS” di Jérémie Périn (Francia, 2023)

Motivazione
Per l’altissima qualità produttiva, per la capacità di intrattenere intrecciando generi diversi fra la fantascienza e il noir, ma soprattutto per la capacità di saperci calare in un futuro popolato da intelligenze artificiali, preferendo alle risposte definitive una serie di dilemmi già al centro della nostra società.

Vincitore Premio Event Horizon – INAF TS+FF2023“RESTORE POINT” di Robert Hloz  (Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Serbia, 2023)

Motivazione
Per aver saputo affrontare con particolare efficacia filmica e innovazione temi particolarmente rilevanti e senza tempo in campo scientifico e sociale. L’impianto narrativo cyberpunk, che echeggia Philip Dick nei suoi Blade Runner e Total Recall, con alcune note di Soylent Green e Frankenstein, tocca in modo delicato argomenti con cui l’uomo fa i conti da sempre: il passaggio dalla vita alla morte, le seconde possibilità e il senso della vita – che non può essere ridotto al contenuto di un hard disk. Ideali utopici si confrontano con uno scenario sociale cupo e distopico, creando una giustapposizione coinvolgente. Il tutto, confezionato con effetti visuali eleganti e funzionali. Restore Point è un gioiello cinematografico in cui l’architettura brutalista trasforma Praga in una metropoli del futuro e le curve degli edifici richiamano le svolte nelle indagini del detective Trochinowska.

Sinossi
Praga 2041. Ogni cittadino ha il diritto costituzionale di vivere una vita intera. In caso di morte innaturale, la persona viene riportata in vita attraverso l’innovativa tecnologia del “Restore Point”, che funziona solo se viene creato un backup della memoria cerebrale ogni 48 ore. L’omicidio non è contemplato. Ma la detective Emma Trochinowska viene incaricata di un terribile caso di omicidio plurimo dopo che il team di ripristino è riuscito a riportare in vita solo una delle due vittime. Il film d’esordio del regista Robert Hloz è un neo Blade Runner sull’onda del genere “futuro socialismo” che sta imperversando nel cinema ceco contemporaneo.

Vincitore Premio CineLab Spazio Corto TS+FF2023
“STARR” di Riccardo Grippo (Italia, 2023)

MotivazioneStarr è un corto che si presenta a schermo come una denuncia tragicomica alla spettacolarizzazione dell’individuo e alla conseguente perdita di sé, per soddisfare le richieste di un pubblico deumanizzante, che esige un intrattenimento sempre più estremo. La violenza grottesca e splatter va di pari passo con la comicità slapstick, in un mix di sangue e risate, lame e smile.

SinossiUn’azienda promette la ricetta infallibile per trasformare chiunque in influencer con milioni di follower, ma la fama ha un prezzo.

Vincitore Premio del Pubblico TS+FF 2023
“RIVER” di Junta Yamaguchi (Giappone, 2023)

Sinossi
Al Japanese Fujiya Inn, il personale e gli ospiti si trovano improvvisamente in un loop temporale in cui tutto ritorna a come era due minuti prima. Ma mentre il tempo si riavvolge e tutti tornano dov’erano, i loro ricordi restano. Qualcuno vuole uscire dal loop e continuare la propria vita. Altri, invece, apprezzano il tranquillo status quo e desiderano mantenerlo per sempre. Quando però uniscono le forze per indagare sulle cause del fenomeno, emergono storie personali e irrisolte.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *