In questo periodo sono sempre di più le persone che hanno scelto la bici come proprio mezzo di trasporto urbano. Anche i cittadini di Trieste si stanno muovendo in tal senso, perché la mobilità leggera non è solo un momento di svago nel tempo libero ma è fondamentale per lavorare in città ottimizzando tempi e spazi.
Abbiamo deciso così di pubblicare le testimonianze di chi ha scelto di spostarsi così, rispondendo a 4 semplici domande:
Quale percorso devi fare di solito?
Perché hai scelto di farlo in bici?
Cosa chiederesti all’amministrazione per migliorare la mobilità urbana?
Trieste xe per bici?
Chi volesse dare il proprio contributo e le proprie risposte può farlo scrivendo a manna@bora.la, allegando anche una foto in bicicletta.
La testimonianza di questa settimana è di Saša Smotlak.
Quale percorso devi fare di solito?
Da Caresana a Piazza Libertà, dove lavoro.
Perché hai scelto di farlo in bici?
Non ci avevo mai pensato prima. O meglio, nella normalità, oltre al tragitto casa-lavoro ci sono altre deviazioni che rendevano impossibile farlo in bici. La usavo nei weekend per fare un giretto. Con il covid e i divieti di fare attività sportiva l’ho riconsiderata come mezzo di trasporto.
Cosa chiederesti all’amministrazione per migliorare la mobilità urbana?
Ci vorrebbero percorsi ciclabili lungo le principali vie della città. Basta una riga per terra, per dividere i ciclisti dalle auto. Anche autorizzare a utilizzare le corsie dei bus. Da Miramare a Muggia, da Piazza Unità a Opicina.
Trieste xe per bici?
Ts al momento xe per i coraggiosi in bici. Ma xe margini de miglioramento.
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