Già domenica scorsa nel Teatro dei Fabbri, diventato grazie all’appassionato lavoro di Isidoro Brizzi la sala cinema a un tempo più esclusiva e più accogliente di Trieste, si è svolta una affollata vendita di materiale promozionale proveniente dalla notevole collezione del suo gestore.
Il palco e le sedie erano letteralmente ricoperti di immagini, dai poster giganti alle piccole “fotobuste”. Già pochi minuti dopo le 11 la sala si è riempita di cinefile e cinefili di ogni età, che hanno passato un paio d’ore a sfogliare mazzette di poster alla ricerca di immagini evocative da portare a casa. E in pochi minuti, l’ordine ragionato con cui Isidoro aveva disposto il materiale si era trasformato in un effervescente caos.
Nonostante questo, praticamente tutti sono usciti soddisfatti dal Cinema dei Fabbri, portando a casa propria a prezzi più che convenienti immagini iconiche delle pellicole amate, dai film Disney a Via col vento, passando per film di Stanlio e Ollio, Wim Wenders, David Lynch, Tim Burton, Werner Herzog e molti, molti altri.
Domenica 13 marzo il Cinema dei Fabbri si trasformerà di nuovo in un mercatino, sempre dalle 11 alle 13. “Stavolta ho organizzato gli spazi in maniera un po’ più razionale,” assicura Isidoro, “sarà più facile sfogliare le mazzette alla ricerca delle immagini desiderate, e batterò io stesso dal palco molti pezzi. Come se fossimo all’asta, ma i prezzi resteranno onesti”.
Poster e locandine cinematografiche funzionano benissimo come elementi d’arredo. “Sono molto più ‘facili’ dei quadri e si adattano molto bene agli arredamenti moderni,” spiega Isidoro, e aggiunge: “Il modo migliore per esporre i poster è incorniciarli sotto plexiglas. È infrangibile e molto più leggero del vetro”. Quanto alle cornici, Brizzi suggerisce “Dipende dagli ambienti e dalle immagini. I grandi classici, secondo me, si meritano anche una cornice dorata, importante. Le immagini più piccole o recenti stanno bene con cornici più semplici”.
Se vi trovate a passeggiare in centro domani mattina, vi invito a fare una capatina ai Fabbri. Trascorrere del tempo tra tante immagini diverse è davvero stimolante. E con i vostri acquisti darete una mano al Cinema dei Fabbri, sala d’essai che non ha niente da invidiare alle sue omologhe di Roma o Milano e porta a Trieste film che altrimenti mai vedremmo proiettati.
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