“Questo rimbalzo di dicharazioni politiche, che peraltro recente si manifesta con una frequanza tale da essere assurdo, altro non servano che a tranquillizzare e distrarre l’opinione pubblica. Ancor oggi, per quanto rilevato dal sindacato, tutte le procedure di approvazione per l’impianto di Trieste sono infatti valide e si trovano purtroppo tutte alla fine di un percorso approvativo.” 
A dichiararlo è Adriano Bevilacqua, segretario generale UIl VVF (foto) con riferimento alle recenti dichiarazioni di Clini sulla riapertura delle procedura della VIA sui rigassificatori e spiega: “Il sindacato Uil Vvf Fvg apprende con piacere che finalmente il ministro Clini si è accorto delle gravi anomalie interne alle procedure per l’approvazione del rigassificatore di Trieste. Il sindacato apprende anche l’attuale posizione del Monassi, che appare oggi differente. Dopo tre anni di lavoro di 25 studiosi appartenti alla struttura colleggiale del tavolo tecnico rigassificatori, infatti, anche la Monassi si è resa conto che quell’impianto, nel caso venisse costruito, bloccherebbe di fatto il traffico portuale, del resto già in difficoltà.
Conclude Bevilacqua: “Malgrado quanto riportato, il sindacato ritiene che tali dichiarazioni ancor oggi si limitino al mero contesto politico. È infatti evidente che per bloccare un iter procedurale amministrativo (essendo per altro passati oltre tre anni dal pare positivo della VIA – la valutazione di impatto ambientale) non basta una dichiarazione ma sevono piuttosto documenti che dimostrino i gravi vizi procedurali commessi in questi anni.”
ve ricordè la storia del tampagno nell’altro post ….el stà arrivando….clini malefico…..