24 Settembre 2012

Continua il Festival “Castello di Gorizia”: sabato 6 ottobre in scena “La Mandragola”

Con la commedia “Le done de casa soa” di Carlo Goldoni, messa in scena dal “Teatro dei Pazzi” di San Donà di Piave al Kulturni Dom si è alzato il sipario sul Festival Teatrale Internazionale “Castello di Gorizia”, organizzato dal “Terzo Teatro” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Gorizia ed il fondamentale sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e della Camera di Commercio.

E’ stato l’assessore alla cultura Rodolfo Ziberna a portare i saluti dell’amministrazione comunale ricordando come questa sia la ventiduesima edizione del festival e che quest’anno il ”Terzo Teatro” festeggia il i trentacinque anni di attività. Ziberna ha voluto ricordare come in tutti questi anni sono stati un importante traguardo e come con la sua attività culturale il gruppo teatrale goriziano sia una presenza importante nel panorama culturale cittadino che contribuisce a porta il nome di Gorizia in tutto il territorio nazionale.

E’ toccato al “Teatro dei Pazzi”, vincitore della scorsa edizione del festival con “Un curioso accidente” sempre di Goldoni, fare da apripista alla manifestazione che vedrà protagoniste otto fra le migliori compagnie non professioniste italiane. Siora Anzola, siora Bastiana e siora Betta, le protagoniste femminili della commedia, si adoperano per trovar marito a Checca, priva di dote. Al centro dell’azione c’è Tonin, timido innamorato che non sa fronteggiare l’opposizione dello zio Isidoro, ricco mercante levantino.

La commedia si snoda tra equivoci e gag della miglior commedia dell’arte, genere in cui i “Pazzi” da sempre sanno distinguersi per originalità e ritmo. Non sono mancati divagazioni, eccessi e contaminazioni del testo, a volte portati in scena forse con troppo disinvoltura dalla regia di Giovanni Giusto, ma sono proprio gli attori veneziani a divertirsi per primi rappresentando questo spettacolo. Il lavoro è stato ripetutamente applaudito a scena aperta dal folto pubblico presente per la qualità degli interpreti. Su tutti Giovanna Digito, già premiata nelle ultime due edizioni del festival come miglior attrice non protagonista, che nei panni di Siora Anzola si è distinta sulla scena per la grande spontaneità e ritmo. Molto brave anche Stefania Florian, la pettegola Siora Betta, ed Anna Scomparin nel duplice ruolo di Bastiana e della Cantastorie.

Molto efficaci anche le caratterizzazioni di Simone Manzato (Caicchia Isidura), Giovanni Giusto (Gasparo), Cristian Gobbo (Tonin) e Ketty Montagner (la vecchia). Lunghi e convinti gli applausi finali.

Prossimo appuntamento con il festival sabato 6 ottobre con “La Mandragola” di Nicolò Machiavelli presentata dal Gruppo Teatrale “Al Castello” di Foligno.

Sono ancora disponibili gli abbonamenti ai 7 spettacoli in concorso a € 56,00 e il carnet di 5 ingressi a scelta anche cumulabili per € 42,50.

1 commenti a Continua il Festival “Castello di Gorizia”: sabato 6 ottobre in scena “La Mandragola”

  1. AnnA ha detto:

    Personalmente non l’ho trovato all’altezza delle precedente ottime rappresentazioni del Teatro dei Pazzi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *