27 Agosto 2012

Gorizia: tutto pronto per la terza edizione del Festival Vegetariano

Tre giorni per gustare prodotti ‘bio’, ricette e pietanze di menu vegetariani: torna a Gorizia dal 31 agosto al 2 settembre il Festival Vegetariano, appuntamento che per la terza edizione chiama a raccolta non solo i vegetariani d’Italia ma anche curiosi e appassionati di cibo rigorosamente ‘verde’.

Il Festival di Gorizia, organizzato da Biolab, coinvolge tutta la città non solo con la gastronomia ma anche con incontri, esposizioni, mostre, cineforum, spettacoli, workshop e laboratori per bambini. Il tema di quest’anno è “Dagli abissi alle stelle” e il filo conduttore degli appuntamenti sarà quello della “green way of life”, spiegano gli organizzatori, la filosofia di vita attenta ai consumi e all’impatto ambientale che spazia dai mari al cielo (www.festivalvegetariano.it).

“Il Festival – sottolinea Massimo Santinelli, direttore della kermesse – vuole essere una porta privilegiata attraverso la quale invitare a scoprire un mondo che per molti è ancora sconosciuto e che spesso viene considerato strano e particolare”. Segnale dell’aumento dei vegetariani nel nostro Paese, spiega Stefano Momentè, consulente scientifico del Festival e presidente di Vegan Italia, è anche l’introduzione sul mercato di “un numero sempre maggiore di prodotti destinati all’alimentazione green, l’apertura di nuovi negozi bio e l’inserimento da parte dei ristoranti di piatti vegetariani nei loro menu”.

‘Piatto forte’ del Festival saranno i bistrot e gli angoli gastronomici che mostreranno come piatti tradizionali a base di carne e derivati animali possano essere rivisitati in chiave vegetariana o vegana, e poi saranno proposte ricette ad hoc per i più piccoli. Nei giorni della manifestazione i ristoranti di Gorizia proporranno piatti speciali ad ospiti e turisti.

Tanti anche gli ospiti d’eccezione che prenderanno parte alla rassegna. Fra gli altri l’astrofisica Margherita Hack, il campione di apnea Enzo Maiorca, l’economista Andrea Segré. A chiudere il Festival sarà Peter Hammarstedt, capitano della Bob Barker nella Campagna “Divine wind” che racconterà la sua esperienza con Sea Shepherd. Tra gli eventi collaterali c’è proprio la mostra fotografica “Sea Shepherd. Storia di 35 anni di azione diretta per gli Oceani”, fino al 9 settembre.

Per saperne di più:
Associazione VegAnima Gorizia
L’ evento

Tag: , .

43 commenti a Gorizia: tutto pronto per la terza edizione del Festival Vegetariano

  1. Paolo Nanut ha detto:

    E’ prevista molta gente da fuori regione. Il mio B & b se avesse avuto 20 posti letto li avrebbe riempiti tutti, le richieste giungono in continuazione, segno che la manifestazione è ben fatta. Complimenti.

  2. gigi ha detto:

    gran bella manifestazione bravo Massimo, speriamo che il meteo sia clemente.

  3. furlan inside ha detto:

    speriamo di non vedere le solite litigate patetiche fra vegetariani e vegani.

  4. Paolo Nanut ha detto:

    Permettetemi una battuta. @3 tranquillo, una bella Ljubljanska e una Lasko li metterà d’accordo…

  5. Paolo Nanut ha detto:

    A parte le battute, tutti noi dovremmo esser meno consumatori di carne, ne guadagneremmo di salute noi e il mondo intero.

  6. Luigi (goriziàn) ha detto:

    Ogni dun xe libero de viver e magnar come che ghe par, a mi vegetariani, vegani, marziani, no me crea problemi. Mi son onnivoro senza esagerar con la carne e stago benòn! Comunque un giro lo farò, mi no son razista 😉

  7. Dragan ha detto:

    una manifestazione organizzata e diretta da chi, non si capisce come e perchè, non solo ha una via intitolata ad onore della propria azienda (<-questa è davvero galattica,e cmq. ne voglio una a nome del mio gatto per par condicio) ma ha registrato come marchio la rosa di gorizia (in barba ai contadini ed alle associazioni di settore) spero sia condizionata da uragani, tempeste ed atterraggio alieni.

  8. Vico ha detto:

    @1 Paolo Nanut
    questa è la dimostrazione che Gorizia può diventare una città che vive anche di ricezione turistica legata a specifici eventi.
    Il problema molte volte è proprio il goriziano chiuso e pauroso che invece di accogliere queste persone per modiche cifre, preferisce non far nulla lamentandosi che non c’è lavoro e che lo stato non eroga sussidi etc.

  9. marco ha detto:

    @dragan vieni alla manifestazione e chiedi lumi a massimo santinelli sul perchè ha registrato il marchio la rosa di gorizia invece di augurare sventure, informarsi prima di inveire..

  10. Paolo Nanut ha detto:

    Infatti auguro una buona riuscita e la clemenza del tempo. Un passaggio lo farò anch’io con la famiglia al completo ci mancherebbe altro.

  11. ms ha detto:

    @dragan a napoli gli iettatori son pagati ciaooooo

  12. isabella ha detto:

    Che brutto augurar le sventure 🙁
    Comunque ha ragione Paolo Nanut: dovremmo mangiare meno proteine di origine animale.

  13. nick ha detto:

    ma non è affatto vero che la via è intitolata alla sua azienda. E’ intitolata ai vegetariani. Che polemiche sciocche!

  14. sfsn ha detto:

    ocio che se magné trope blede ve vien scagarela… 😉

  15. Kaiokasin ha detto:

    #7 e 9 Il problema con la Rosa di Gorizia dovrebbe essere questo…
    http://www.civiltadelbere.com/giu-le-mani-dalla-rosa-di-gorizia/

  16. gigi ha detto:

    @7 invece di denigrare tutto quello che si fa a Gorizia, mettiti in gioco proponi qualcosa per la buona riuscita e NON DENIGRARE. Anche un campionato dilettanti a scinche ormai va bene a Gorizia

  17. isabella ha detto:

    @14 sfsn xè tante robe oltre alla bleda 😉

  18. natoli flavio ha detto:

    qualche volta ripenso a quello che ho mangiato in giro x il mondo … spesso senza scoprirne la natura. sicuramente al festival vegetariano non rischierò l’epatite.
    mi auguro sia un successo !!!

  19. Dragan ha detto:

    ho chiacchierato con i contadini e ricordo il bar ai biliardi

  20. Dragan ha detto:

    @13
    si è vero, ma perchè davanti al centro carni non intitolano uno slargo ai carnivori? perchè davanti al canile non intitolano un posteggio agli amanti degli animali?
    perchè davanti alla ciemme non ititolano una curva agli amanti dell’alcol?

  21. edvard ha detto:

    13 nick ma pensi che siamo tutti degli idioti? intitolato ai vegetariani?? ma per favore

  22. nick ha detto:

    perchè? Sarà stravagante….ma non ci vedo niente di strano

  23. boris ha detto:

    ciò ma ve rendè conto in cosa se ste perdendo?

    personalmente ignoro di come si son svolti i fatti ma stemo parlando de una via de 150 metri a vicolo cieco in una zona artigianale a cui nessuno aveva ancora pensato di dare il nome e probabilmente lui ha fatto una proposta ufficiale al Comune che è stata accolta… Sinceramente se è andata così ghe digo solo una parola: Bravo.
    A mi no me cambia niente, a lui si, perchè dovemo star a discuter?
    Quando ci sono vie nuove solitamente si fa una petizione popolare per l’intitolazione e si fa una richiesta ufficiale al Comune… ma può farlo anche un singolo cittadino e il Comune ha facoltà di accogliere o rigettare… se l’iter è stato rispettato non comprendo perché ora vi state scaldando…

    Purtroppo l’invidia è una brutta bestia… e certa gente piuttosto che applaudire ad una manifestazione che sta diventando ogni anno più importante e porta comunque un po’ di gente in questa landa desolata…preferisce muovere accuse o criticare.
    Portare a Gorizia personaggi come la Hack, Maiorca ecc… non è semplicissimo… inventarsi da zero con una manifestazione e ingrandirla di anno in anno nemmeno. Chiaro che non è una onlus e lo fa soprattutto per un proprio tornaconto essendo imprenditore nel settore, ma mi pare normale.

    Invece no…al goriziano DOC…colui che ha il coraggio necessario per agire, rischiare e creare qualcosa, genera soltanto invidia.

    Personalmente faccio i migliori auguri agli organizzatori ed un grosso in bocca al lupo… lupo vegetariano.

  24. Paolo Nanut ha detto:

    @23 Condivido tutto quello che dici. Oggi su L’Unità oltre a un’ intervista a Margherita Hack in cui spiega perchè è vegetariana, viene messa in evidenza anche la manifestazione goriziana.

  25. Kaiokasin ha detto:

    Amici di Roma mi dicono che la promozione del Festival Vegetariano di Gorizia è arrivata fino lì e mi chiedevano informazioni: un bel spot per Gorizia. Le premesse sono ottime. Ok, il promotore è un privato, ma per una volta che c’è un imprenditore che fa qualcosa di buono, vista la media della classe imprenditoriale italiana, stiamo contenti.

  26. nick ha detto:

    Ma quale sarebbe il problema relativo al fatto che c’è un imprenditore dietro alla manifestazione? Magari ce ne fossero più con idee, progetti e iniziative di questo tipo.

  27. ufo ha detto:

    Chi se aggrega ala petizion per far viale PLESKAVICA?

  28. Vico ha detto:

    Una storia per far capire la mentalità dei goriziani.
    Un tipo trova una lampada.
    La strofina e arriva il solito genio.
    Genio:”posso esaudire un desiderio, quello che vuoi; ma sappi che tutto quello che vorrai il vicino lo avrà il doppio.”
    Tipo:”Cioè se mi te chiedo una una macchina il mio vicino nè avrà 2?”
    Genio:”Si”
    Tipo:”se mi te chiedo una casa il mio vicino ne avrà 2?”
    Genio:”Si”
    Tipo:”se mi te chiedo 1 miliardo il mio vicino nè avrà 2?”
    Genio:”Si, allora cosa vuoi?”
    Tipo:” Cavime un ocio.”

    Benvenuti a Gorizia

  29. sfsn ha detto:

    Per Nick la soluzion de tuto xe che ghe sia imprenditori. I treni no servi perchè tra i pendolari no ghe xe imprenditori. L’Austria-Ungheria ga perso la guera perchè in trincea no vigeva el libero mercato. Janis Joplin Michael Jackson xe morta perchè l’eroina che la ga doprà iera statale e no privata. La Triestina xe stada retrocessa perchè no iera imprenditori che giogava.

  30. sfsn ha detto:

    scuseme, me xe scampà un refuso, ma lo completo cussì: Michael Jackson el ga avù longhi per pedofilia perchè el lo fazeva a livello assistenzialistico e no liberista

  31. marco ha detto:

    gorizia è anche questo: invidia, ma ha anche delle eccellenze!
    vedi il festival vegetariano oppure l’ideatore del rototom sunsplash che è goriziano anche lui…
    e c’è anche chi è capace di fare ironia su questo…
    http://gonfius.wordpress.com/2012/08/18/gotta-continua-2012-il-programma-del-festival/#comments

  32. nick ha detto:

    @29, sì, più o meno la penso così….

  33. sfsn ha detto:

    alora se capissi tuto sul senso dei tuoi ragionamenti. Cioè che no ga nissun senso risponderte, perchè manca el ragionamento

  34. nick ha detto:

    allora, naturalmente, quella del post 32 è una risposta ironica alla tua provocazione. Se vuoi una risposta seria, ti posso dire che – per quanto mi riguarda – l’esperienza statalista del nostro paese – il cosiddetto ruolo pubblico dello stato nell’economia – è stata devastante. Siamo agli ultimi posti in Europa per spirito d’iniziativa (e Trieste e Gorizia sono tra le ultime città in italia).
    Un paese che vuole crescere e creare posti di lavoro deve favorire al massimo la creatività e l’iniziativa privata. Pertanto, quando c’è un imprenditore come nel caso di Santinelli che s’inventa un’iniziativa di questo tipo, secondo me non si può non salutarla favorevolemente. Mi ha colpito molto il post più sopra, dove si legge “Ok, il promotore è un privato….”, quasi che per forza di cose se c’è un privato dietro, allora ci sono sempre interessi e finalità poco chiare.
    E’ indicativo di come noi vediamo l’impresa privata.
    Sia chiaro: l’impresa privata (foraggiata dal pubblico) in Italia ha una storia piena di pagine buie e scandalose. E la diffidenza è comprensibile. Ma la demonizzazione non ci porterà da nessuna parte. Anzi, sì: nel baratro.

  35. sfsn ha detto:

    l’italia (come i USA d’altronde) xe la dimostrazion che el libero mercato xe un’utopia, visto che l’essere uman tendi a trar vantaggi personali a scapito delle regole, che le aziende tendi a far trust e che nissun stato xe in grado de porse come arbitro, perchè xe tropo complesso. Xe un’utopia, come lo xe sta el comunismo, perchè no tien conto dele deboleze umane.
    Ma ti nel liberismo te ga una FEDE, e con quei che ga una fede xe inutile parlar.

  36. Kaiokasin ha detto:

    # 34 Un imprenditore privato che promuove un’iniziativa di interesse pubblico a beneficio della sua città è una tal rarità che fa notizia. Va benissimo, per carità, ma è l’eccezione che conferma la regola. Così come è insopportabile trattare tutti i dipendenti pubblici come fannulloni, parassiti, ecc. Intanto questi ultimi pagano le tasse che tengono faticosamente in piedi il paese. Poi conosco giudici, tecnici ministeriali, ecc. che si portano il lavoro a casa e in ferie, insegnanti che si dannano l’anima per recuperare qualche ragazzino problematico, guardacaccia delle Provincia (pagati 2 lire) e veterinari delle ASL sempre disponibili quando c’è un animale in difficoltà. Gli esempi potrebbero essere infiniti. Ci sono molte mele marce nel pubblico in Italia, ma anche tantissimi che hanno un grande rispetto verso la cosa pubblica e il servizio verso la collettività.

  37. sfsn ha detto:

    bravo Kaio, sacrosanto!

  38. nick ha detto:

    @36: mi sembra delle banalità. Dappertutto ci sono le brave persone e i fannulloni. Nel pubblico come nel privato. affermare che “è l’eccezione che conferma la regola”, con riferimento al caso in esame, mi sembra proprio un pregiudizio. Quanto alle tasse: a tenere in piedi il paese sono le tasse versate dai lavoratori dipendenti nel loro complesso, non solo dai dipendenti pubblici, che tra l’altro sono anche molti di meno. E poi, non dimentichiamoci che lo Stato è funzionale all’organizzazione di una comunità, non il contrario. Laddove è avvenuta questa trasformazione, si sono verificati i crimini peggiori in assoluto (dalla Germania nazista alla Cambogia di Pol Pot, trasversalmente)
    Quanto alla genuinità che si può trovare nel privato, basta farsi un giro nel mondo delle pmi e trovare, a cominciare dagli stessi dipendenti, un attaccamento alla loro impresa e a quello che fanno, davvero impressionante.

    @36. Bollare tutto come un’utopia mi sembra molto poco costruttivo. E quindi, sparando a zero su tutto, dal capitalismo a liberismo, cosa si ottiene? E’ chiaro che servono delle mediazioni tra i diversi modelli, correlate ai contesti sociali, economici e culturali ( http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2012-08-05/liberismo-equo-solidale-081845.shtml?uuid=AbHBrlJG ).

  39. sfsn ha detto:

    te me par un de quei catolici che cita Hans Kung

  40. Vico ha detto:

    Non vorrei dire ma se non ci fosse stato Ritter, a gorizia non avremmo neanche la ferrovia.
    La città si fermerebbe alla posta etc.
    Questo non vuol dire che gli imprenditori sono samaritani, infatti fanno i loro interessi.
    Ma può succedere a volte che l’interesse degli imprenditori combaci con le esigenze della comunità dove vivono.

  41. Kaiokasin ha detto:

    #38 interessante l’articolo sugli anarco-liberisti, del resto è dagli anni ’60 che ci sono, io li ho studiati per l’esame di economia politica, e aldilà di teorie accattivanti i risultati gli stanno dando continuamente torto http://espresso.repubblica.it/dettaglio/piu-ingiustizia-crea-piu-crisi/2189390/10 .
    L’anarchismo (liberalista o meno) è un’utopia né più né meno del comunismo, che nei testi dei suoi teorici è un sistema perfetto che fa felici tutti quanti. La realtà è inevitabilmente mediazione tra diverse ideologie e per ridurre le disuguaglianze sociali – vera emergenza dei nostri tempi – il metodo più pratico, rapido ed efficace è far pagare le tasse a chi ha di più e finanziare i servizi sociali dello Stato (hai voglia ad aspettare che la “mano invisibile” ripartisca equamente le ricchezze…). Il fallimento di questo modello liberista (per quanto non perfetto) è evidente nella sua patria d’eccellenza, gli USA, e che il capitalismo porti automaticamente equità e democrazia è negato dall’esempio di Cina e Russia.

  42. isabella ha detto:

    Ma si riesce a parlare di politica anche in un articolo che parla di vegetarianesimo?
    Secondo me mangiate troppa carne 😀

  43. isabella ha detto:

    Bella manifestazione!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *