15 Giugno 2012

Gentile e Del Sordi sulla riforma della sanità: “Tondo riveda le ipotesi di ristrutturazione che vedrebbero di fatto l’Isontino penalizzato”

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Fabio Gentile e Francesco Del Sordi sulla Riforma sanitaria regionale.

Mentre l’ente intermedio Provincia del Dem Gherghetta, pur non avendo competenze specifiche, delibera di rilasciare un documento sulle unioni omosessuali, la sanità provinciale, pure questa non di competenza della Provincia, sia chiaro, assiste all’ennesimo spezzatino politico.
Inizia così una nota di Fabio Gentile, consigliere comunale e dell’assessore Francesco Del Sordi, entrambe del Pdl di Gorizia. Nello stesso giorno abbiamo assistito all’uscita del PD di Gorizia per voce del capogruppo comunale ed ex candidato sindaco Cingolani che chiama a raccolta anche i partiti di centro destra per difendere la sanità goriziana con una mozione urgente. Al tempo stesso, a livello regionale, i referenti dello stesso Cingolani (Brussa, Antonaz e Brandolin) accusano il sindaco Romoli e la sua giunta di immobilismo sulla sanità e ne chiedono le dimissioni in blocco.
Comprendiamo ovviamente – affermano Gentile e Del Sordi- che la campagna elettorale per le regionali del 2013 è iniziata, non comprendiamo invece come poi i tre consiglieri regionali, espressione evidente del monfalconese, abbiano il coraggio di venire a Gorizia a chiedere voti ai loro compagni goriziani.
Nel momento stesso in cui deve essere proprio lo sparuto gruppo di consiglieri regionali unitariamente espressione della provincia isontina a difendere il territorio e l’Azienda sanitaria assistiamo alla dimostrazione di come i partiti di riferimento della sinistra, alla fine siano più interessati al fazzoletto di territorio bisiaco che ad una visione d’insieme provinciale anche in ambito sanitario. E’ evidente che un indebolimento della sanità a Gorizia, pur inizialmente con sbilanciamenti a favore di Monfalcone è solo il preludio di un declassamento generale, anche in termini di servizi di Monfalcone stessa. Non possiamo ovviamente non essere assieme al Sindaco Romoli che correttamente chiama a raccolta tutti i possibili attori della riforma sanitaria regionale, se verrà varata, chiedendo pure noi a Tondo che riveda le ipotesi di ristrutturazione che vedrebbero di fatto l’Isontino penalizzato in una area vasta giuliano-goriziana. Non serve nemmeno ribadire a disco rotto al governatore che se il principio, condivisibile, deve essere quello del risparmio allora l’Azienda isontina è virtuosa. Ci stupiamo invece – ancora i due esponenti del Pdl- che se da un lato la mozione auspicata e presentata dal centro sinistra a Gorizia per voce di Cingolani, possa avere delle finalità condivisibili, al tempo stesso i tre consiglieri regionali Brussa, Antonaz e Brandolin, di partiti omologhi a Cingolani, ricamano la loro campagna elettorale su attacchi a Romoli ed al centro destra di Gorizia. E’ evidente che le due componenti del centro sinistra monfalconese e quello goriziano non si parlano oppure quando lo fanno decidono di farlo in lingue completamente diverse. Avevamo chiesto a Cingolani di poter condividere la sua mozione, cercando di perimetrarla a problemi più risolvibili a nostro vedere (punto nascita, trombolisi) e a non creare una generica lettera di buoni intenti con probabili scarsi risultati. Avevamo anche chiesto che nella difesa del punto nascita goriziano fossero coinvolti i sindaci ed in consigli comunali della destra Isonzo. Il risultato è purtroppo che la testa della sinistra monfalconese con i suoi consiglieri regionali, non sa cosa fa il braccio sinistro Cingolani e compgni, fatto salvo poi venire a Gorizia a chiedere voti. Dobbiamo aspettarci ora – concludono ironicamente Gentile e Del Sordi- un uscita eclatante anche dell’altra testa della sinistra monfalconese rappresentata dal Presidente Gherghetta? Dopo il documento delle unioni omosessuali ci proporrà una sala parto mobile allestita su di un TIR in modo da far nascere indifferentemente a Gorizia e a Monfalcone?

Fabio Gentile
Consigliere comunale PDL

Francesco Del Sordi
Assessore comunale PDL

23 commenti a Gentile e Del Sordi sulla riforma della sanità: “Tondo riveda le ipotesi di ristrutturazione che vedrebbero di fatto l’Isontino penalizzato”

  1. capitano ha detto:

    Cari Del Sordi e Gentile in regione la maggioranza è vostra. Piove opposizione ladra?

  2. Alessio ha detto:

    Gorizia non conta.

    I consiglieri ed assessori di Gorizia, di qualsiasi colore siano, non contano.

    Punto.

    Se poi si divertono a scrivere che scrivano pure, ricordo solo che secondo qualcuno Tondo era quello che aveva salvato la sanità goriziana e quello che doveva fare gli interessi di Gorizia nella giunta regionale priva di assessori isontini.

  3. tony scossa ha detto:

    bravi,bravi….valè il prezo del biglieto….

  4. capitano ha detto:

    hugthearse? E’ lui?

  5. Poldo ha detto:

    Ma no go capì…
    I fa un intervento su cosa disi i altri, con tanto de dietrologia su quei bisiachi e il resto dela provincia, e lori che xe al governo sia a Gorizia che in Region no i disi cosa i vol far lori? Ma i pensa davero che la gente sia tuta stupida?

  6. ufo ha detto:

    Ho come la vaga impressione di aver già letto il nome di tal Gentile da qualche parte ultimamente. Spesso (anche se non esattamente volentieri). Una vocina mi dice che non c’è argomento che secondo lui non valga un comunicato stampa.

    L’argomento di turno,mi par di capire, sarebbe che se uno giustamente critica quel pateracchio che Tondo vorrebbe far passare come riforma dovrebbe in cambio astenersi dal far presente l’immobilismo di una giunta e un podestà che proprio scattanti non danno l’impressione di esserlo. La motivazione è alquanto confusa: da un lato par di recepire che se uno è di Monfalcone dovrebbe chiudere gli occhi su quanto succede a Gorizia, che non è casa sua. Ragionamento interessante, se applicato diciamo ad uno dei Camber (quello non condannato): essendo di Trieste dovrebbe ben che smettere di rompere le scatole riguardo al friulano (lingua), al friulano (vino), al ‘tipicamente friulano’ e comunque ogni cosa che succeda nella Transtimavia… e non sia mai che un consigliere regionale dell’altra sponda abbia a mettere parola riguardo, per fare un esempio, le agevolazioni per i film che si girano a Trieste.

    Scopro, probabilmente con notevole ritardo dovuto alla mia ingenuità, che uno per poter ‘condividere una mozione’, che credo significhi dichiararsi d’accordo con quanto contenutovi, uno ha bisogno del permesso dell’autore. Io credevo che gli bastasse farsi scrivere un altro (l’ennesimo) comunicato stampa, dichiararsi d’accordo e premere Invia. Certo che la dichiarata intenzione di ‘condividere per perimetrare’ suona come un appoggio di cui uno farebbe volentieri a meno. Ma forse è solo un gergo tra iniziati.

    Una cosa, comunque, anche da questa fumosa lagnanza si capisce chiaramente: è iniziata la campagna elettorale per lo stondamento del 2013. Pensate che se viene eletto si consola della perdita dell’assessorato e la smette di agitarsi?

  7. capitano ha detto:

    @7 Kind & O’Deaf – Transtimavia Tour 2013.
    Ospiti di gente unica.
    😀

  8. alfredo codarin ha detto:

    mi sembra che tanta gente non abbia niente da fare e non mi piace il nascondersi dietro pseunomini . io firmo alfredo codarin

  9. Paolo Nanut ha detto:

    @8 e @10, me l’ha detto, ma non posso fare i nomi uno del suo partito che lo conosco, e uno che stà al consiglio comunale sui banchi dell’opposizione, quindi è una cosa trasversale.

  10. Paolo Nanut ha detto:

    Compagni, inquilini, coinquilini, affittuari, vota Fatur…ve lo ricordate? Questa premessa per dire a tutti quanti che ogni cosa ha il suo tempo. Elezioni comunali 2007, elezioni provinciali 2011, elezioni comunali 2012. Il sottoscritto ha fatto il suo tempo e posso dire a tutti, cingolano compreso, che non sono più un uomo pubblico, in quanto pur restando comunista per sempre, ho deciso di abbandonare la politica attiva, non rinnoverò nemmeno la tessera per evitare equivoci…se poi quelli del mio ex partito vorranno consigli sono a disposizione, ma ho dato. Per ogni cosa c’è il il suo tempo. E tempo per fare un’altra campagna elettorale non ce ne sarà per me. Anche perchè…con la crisi che ci attanaglia, il lavoro prima di tutto. Con la politica non si mangia, va bene per chi può permetterselo. Chi lavora da dipendente non può permetterselo di sacrificarlo per la gloria…Aspetto che qualcuno si scateni a proposito.

  11. Ale ha detto:

    Onori a Giuseppe Cingolani, Paolo Nanut, Francesco del Sordi che quando sono intervenutui non hanno avuto bisogno di pseudonimi ed è stato un piacere ed un onore discutere con loro.

  12. isabella ha detto:

    Una persona che vuole esprimere la propria opinione senza dover rendere conto ad un elettorato non ha bisogno comunque di nascondersi dietro l’anonimato.

  13. Paolo Nanut ha detto:

    Posso dire che ho rispetto avendolo contraccambiato da moltissimi politici di destra o della LN goriziani. Non faccio i nomi perchè la lista sarebbe oltre che lunghissima anche noiosamente inutile, ma è così. Mi rifaccio a quello che aveva detto Cingolano tempo fa, dicendo di me che da giovane giravo con gente di destra. Cosa vuol dire? destra, sinistra, gay, etero, ebreo, meridionale, slavo, rom, veneto, leghista, fascista, democristiano, juventino, milanista, friulano, triestino, croato, slavo, marocchino, cinese….se uno si comporta bene con onestà e ti da la sua amicizia, come Gesù diceva, noi uomini siamo tutti uguali.

  14. Mauro ha detto:

    Ma voi non conoscete la parola tradimento?
    Semplice Tondo ha tradito Gorizia ha fatto solo promesse elettorali, ma sapiate che anche ex governatore Illy di sinistra aveva lo stesso programma di Tondo, in poche parole noi in regione non contiamo, allora invece di stare a sbranarci tra destra e sinistra, uniamo le forze e combattiamo. Comunque e da dire anche un altra cosa che non e solo la regione che non ci calcola ma abbiamo anche i Monfalconesi che vogliono tutto per loro, quando era assesore Brancati alla regione a cercato di favorire anche Monfalcone, invece quando era su Fasola ha daneggiato molto Gorizia per affossarci. E non saprei il motivo, comunque Fasola la ha sempre avuta con Gorizia e non so perchè probabilmente e di natura bisiaca (egoismo)
    Adesso mi aspetto le vostre maltratate naturalmente.

  15. isabella ha detto:

    Mauro li odi proprio i monfalconesi, eh :D?

  16. Ale ha detto:

    Non è che i Goriziani siano proprio così svegli e reattivi. Gorizia stà lentamente morendo mica solo per colpa di Tondo, dei Bisiachi, di Illy ecc. Scusate abbiamo votato un 73enne come sindaco che quando lo vedi di metti le mani nei capelli pensando che è il primo cittadino della tua città. Abbiamo un assessore allo sport e ai cimiteri che è un pensionato di Ronchi che ha avuto 4 preferenze. Abbiamo un presidente della provincia bisiaco che pensa a matrimoni gay. Un poca di autocritica i Goriziani la dovrebbe pur fare.

  17. abc ha detto:

    Eh no Mauro, ai tempi di Illy la nostra provincia aveva un assessore, ora non ha nessuno. Poi l’idea di sopprimere la ass 2 è tutta di Tondo. Quindi non è vero quello che sostieni tu. Se mai potresti chiederti se ha avuto senso per te votare per Tondo e per Romoli.

  18. Hafez ha detto:

    Pensa a continuare la magnadora….dei gay ghe ne frega assai poco…

  19. cap. achab ha detto:

    La sanità non è la ASL, ma bensì l’Ospedale e gli ambulatori sul territorio. L’ASL è la BUROCRAZIA. Purtroppo per la nostra piccolissima provincia ci troviamo con 2 OSPEDALI mentre se non avessimo avuto (anche ora) le beghe tra Gorizia e Monfalcone ne avremmo con UNO SOLO, magari in posizione centrale. MA TANT’E’!!!! Ora, visto che uno non si può chiudere, va fatta un’analisi e a parte le 2 SURGERY (pronto soccorso) che devono restare si devono eliminare i doppioni, quindi 1 chirurgia, 1 ostetricia, 1 urologia, etc. Si scelga tra i due ospedali quali reparti mantenere con equilibrio, e al posto dei reparti dismessi nei 2 ospedali (praticamente si dimezzerebbero) si creino reparti di RSA e per malati terminali.
    IL RESTO SONO CIANCE, SOLO COSì SI AVREBBE UNA OTTIMIZZAZIONE DEI SERVIZI. Non si capisce perchè un cittadino di Torviscosa va tranquillamente in ospedale a UDINE e uno di Gorizia o Monfalcone non può raggiungere a Gorizia o Monfalcone il reparto (unioo) che disterebbe soltanto una VENTINA DI CHILOMETRI!!! Poi per quanto al PRESIDENTE dell’ENTE MORIBONDO, non esistendo non può fare altro che attaccarsi ai matrimoni STRAMBI. Certamente anche il centrodestra non fa una gran figura a difendere le PROVINCE!!!!

  20. Mauro ha detto:

    @17abc
    E chi sarebbe stato questo assesore?
    Comunque aveva intenzione anche Illy di togliere l’ azienda sanitaria ma e stato bloccato grazie alle votazioni informati meglio.E in più ci ha anche daneggiato con la zona branca benzina.

  21. Mauro ha detto:

    Io direi che i goriziani sono più menefreghisti della proprio città su tutto, sanità negozi ma lo ho detto tamnte volte e non e cambiato niente, ansi sono solo stato maltratato, non vale nemmeno la pena di svrivere.

  22. silvio uaìna ha detto:

    Mauro te ga ragionissima.
    Infatti hanno tornato a votare uno che nella faccenda del Fatebenefratelli non è mica estraneo…Quell’ospedal xe costà tantissimo, xe picio e xe una scovazza. Si poteva collaborare coi vicini sloveni (certo una strada difficile ma lungimirante) e invece adesso ne tocca lassarse magnar da Udine e Trieste con Monfalcon che vol le bricioline. Oltretutto per come xe messa la città forse non servi un sindaco…bastassi l’assessor ai Cimiteri, che cambi ogni tanto i fiori e spandi una lagrima in ricordo de quel che ierimo…

  23. abc ha detto:

    @ 20 Mauro,
    1) – l’assessore della nostra provincia era Antonaz,
    2) – quali partiti hanno votato per salvare la ass. goreiziana ai tempi di Illy? ti faccio presente che ora in regione la maggioranza è di centro destra, quindi basta volere.

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