LA partita che vale una stagione, e per Trieste anche tanto di piu’
Benvenuti all’inferno di gara 5, il nirvana per i passionali tifosi di pallacanestro, la sublimazione di una sfida sportiva da “dentro o fuori” con una posta in palio altissima, la Legadue!
Imbottitevi di cardiofenone, i deboli di cuore sono ammessi al Palatrieste con precauzioni, non sono bastate quattro partite fra Trieste e Chieti per decretare la migliore; fra l’altro sono state partite dalle letture molto diverse fra loro, trovare un comun denominatore e’ impossibile, fattore campo saltato, protagonisti inattesi e noti, parziali e contro parziali che hanno segnato i match fino a questa fatidica gara 5.
Pronostici? Non scherziamo…. in una sfida secca quello che piu’ conta, le cosiddette “chievi” del match sono, per i padroni di casa triestini l’ardore agonistico portato come un vento forte dai probabili 4000 del Palatrieste, e da parte teatina invece usare la situazione ambientale a proprio favore, inserendo sin dall’inizio nell’ingranaggio Acegas qualche sassolino per far saltare il sistema. Favoriti dall’indubbia maggior pressione di Moruzzi e soci.
SI ENTRERA’ GRATIS GIOVEDI AL PALATRIESTE!
Anche la Curva Nord, presente in buon numero nella lontana Chieti per gara 4, sembra scaldare di brutto i motori per la sfida senza ritorno: attraverso i portavoce si caldeggia ogni appassionato a portare in palazzetto qualsiasi strumento utile ad alzare i decibel all’interno del Palatrieste, nonche’ a colorarsi ovviamente di bianco-rosso. Si cerca anche un identita’ sotto l’alabarda per i piu’ caldi, riunendoli nel consueto spicchio della curva intitolata a Conrad McRae.
Siamo solo lunedi e la febbre sale…e quanto sale…
Raffaele Baldini (www.cinquealto.wordpress.com)
speriamo bene!!! almeno il basket ritornasse a vedere un po’ di luce…