4 Aprile 2012

Trieste Città Digitale: Enrico Marchetto nominato presidente

L’amministrazione del Comune di Trieste ha nominato Enrico Marchetto quale presidente di Trieste Città Digitale, società srl a capitale prevalentemente pubblico, che fornisce prestazioni web destinate alla Pubblica Amministrazione (ad esempio la gestione dei servizi web del Comune e del suo sito).

Enrico Marchetto* ha 36 anni e vive a Trieste dagli anni dell’Università. Laureato in teore e tecniche della comunicazione pubblica, ha insegnato sociologia dei consumi allo Iulm, una delle più prestigiose università italiane. Per conto di Swg, ha curato alcune delle più influenti ricerche italiane dedicate all’analisi del fenomeno sociale di blog e di Facebook. E’ uno dei soci di Noiza, una piccola azienda triestina che vanta importanti clienti in tutta Italia ed è dedita alla realizzazione di siti web e alla cura di strategie di comunicazione nei media online. E’ stato uno dei responsabili della campagna online a Sindaco di Roberto Cosolini, ora tra i vari clienti cura la comunicazione su internet della Lega Nord in Veneto.

Marchetto per il suo incarico riceverà un compenso annuo di 6.500 euro lordi.

Ci ha detto Enrico: «Proseguirò l’attività del mio predecessore Lorenzo Bandelli, continuando le linee guida del suo Business plan magari integrandolo con nuove energie e idee per TCD. Metterò al servizio dei cittadini l’esperienza maturata nel corso dei anni, sia come docente sia come imprenditore».

Qua il profilo Facebook di Enrico Marchetto.
Qua il suo profilo professionale su Linkedin.

* Enrico Marchetto è uno dei fondatori di Bora.La nel 2006, all’epoca blog collettivo dedicato a Trieste e all’Euroregione.

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22 commenti a Trieste Città Digitale: Enrico Marchetto nominato presidente

  1. Luciano ha detto:

    sto Sindaco se ga impazì, nomina un de 36 anni che sembra che sappi anche quel che doverà andar a far… non xe più la politica de una volta dove i dava incarichi da 65Mila secchi a gente de 89 anni che iera za in almeno altri 20 cda contemporaneamente… che robe, da no creder.

  2. sfsn ha detto:

    6.500 euri al anno? ma xe scrito giusto?

  3. Enrico Marchetto ha detto:

    sì è scritto giusto.
    6.500 lordi all’anno

  4. italiano ha detto:

    @ Enrico Marchetto

    Non la imbarazza ricevere questo incarico – non sarebbe stato opportuno rinunciare, visto che dal suo curriculum pare che Lei abbia molti impegni – dopo aver condotto la campagna elettorale del Sindaco Cosolini?

    Insomma, avendo svolto un servizio professionale al Sindaco, questa nomina – peraltro tortuosa nella gestazione – non è inopportuna?

  5. Anonimo Multiforme ha detto:

    @ Italiano

    Spiegaci a tutti perchè è “inopportuna”.
    A quanto si legge dal cv di tale Marchetto, questi vende i suoi servizi a terzi: Cosolini in campagna elettorale, Lega Nord e altri ancora in giro per l’Italia.
    Perchè sarebbe inopportuna? Perchè magari è bravo cioè i suoi clienti lo apprezzano?

  6. Matteo Apollonio ha detto:

    Ma poi, mi aggiungo ad anonimo multiforme, credo uno si metta in luce attraverso delle esperienze con dei buoni risultati. Come dovrebbe valutare il sindaco se non attraverso dati empirici? Avra’ il diritto il sindaco di mettere persone delle quali si fida a dirigere settori che aiutano a migliorare e rendere piu’ semplice il funzionamento della macchina pubblica che egli stesso ha la responsabilita’ di governare? Aggiungo, per cosa dovrebbe provare imbarazzo?

  7. sfsn ha detto:

    italiano,
    no te imbarazza sparar domande del genere?
    Se sa benissimo che da quando xe el bipolarismo in italia ghe xe anche qua un spoil system per cui chi che vinzi meti i propri collaboratori. Dipiazza gaveva fato esattamente lo stesso sia nel aministrazion comunale, sia nela triestetrasporti

  8. effebi ha detto:

    “…uno su mille ce la faaaaaaaa….”
    …el prossimo ?

  9. ufo ha detto:

    El prossimo podessi esser un zerto Codarin. Te disi che anca lui se contenta de seimilazinquezento lordi?

  10. Alex Kornfeind ha detto:

    Bene! Benissimo. Per il turismo… digitale io ci sono 😉

  11. Enrico Marchetto ha detto:

    eccomi!
    non provo alcun imbarazzo, anzi, sono molto orgoglioso di mettermi a servizio della PA

    mi spiego: spesso chi si occupa di tecnologie e pubblica amministrazione, immagina gli enti come il Comune, la Camera di Commercio o altri su due fronti principali:
    – erogatore di informazioni
    – erogatore di servizi
    Tutti i modelli che studiamo di PA, soprattutto all’estero, ma, è giusto dirlo, anche in Italia, sia di dx che di sx, sono molto più all’avanguardia.

    Immaginare una PA “verticale” dove il cittadino chiede un servizio e il pubblico lo dà, è un movimento che molte amministrazioni tentano di invertire: ovvero la PA diventa piattaforma partecipativa. Presenza nei media sociali, servizi di ascolto, e-petition, geomarketing (vero Alex? ciao!), chi più ne ha più ne metta.

    Ecco questa “terza dimensione” della PA, la dimensione relazionale-partecipativa, mancava. Credo che il mio mandato, visto che questa è la mia specializzazione, si innesti esattamente in questo prospettiva.

    Che poi io abbia lavorato per il Sindaco in campagna elettorale, beh ovviamente questo aiuta perché a prescindere dal risultato (ottimo direi), Cosolini ha potuto constatare di persona un lavoro a tutto tondo, in cui “la comunicazione politica” era solo uno dei tanti aspetti

  12. Marco Vascotto ha detto:

    Giovane, preparato e professionale. Marchetto è una delle persone più preparate per ricoprire questo ruolo. Enrico legittimerà il suo incarico con i fatti, buon lavoro!

  13. Fiora ha detto:

    davanti alla “scandalosa” portata degli emolumenti, con buona pace di Italiano a me viene solo da dire buon lavoro e…. buon esempio, Enrico Marchetto!

  14. dimaco ha detto:

    6500 lordi all’anno?la paga che dovrebbero avere I politici in italia.poi cosa centra se la sua azienda lavora anche per la lega? El fa siti internet,miga se ocupa de politica.lori ghe disi cossa scriver,miga fa lui de testa sua.

  15. italiano ha detto:

    @ Enrico Marchetto

    Ringrazio per la risposta, anche se va detto – mi dovrà accettare la provocazione 2.0 – che da un uomo di tecnologia la risposta dopo 24ore è ai limiti della netiquette.

    Evidentemente è più un politico. O ha pensato da politico.

    Attendiamo i risultati e buon lavoro per il nuovo compito.

    Ma torno a bomba.

    Io non ho giocato, come altri, sulla cifra oggetto dell’incarico. Non è quello il punto.
    Io pongo una riflessione sull’opportunità – specie di questi tempi – che di affidare/accettare tale incarico nel suo specifico caso:

    E’ opportuno da un professionista (Marchetto) che ha svolto incarico professionale a un privato (Cosolini candidato Sindaco), ricevere poi un incarico retribuito dallo stesso soggetto diventato poi pubblico (Cosolini Sindaco)? In altre parole: è opportuno che il buon risultato ottenuto – e Lei lo ha ottenuto – venga poi pagato in un ruolo oggetto di polemica con i soldi di contribuenti anche di parte avversa (anche di campagna elettorale)?

    Non suona come un buon lavoro svolto a un privato riceva una ricompensa dal pubblico?

    Tutto qua. Fermo restando che magari Lei è il miglior professionista su piazza. Ma questo è un altro discorso.

  16. Enrico Marchetto ha detto:

    @italiano
    Ringrazio per la risposta, anche se va detto – mi dovrà accettare la provocazione 2.0 – che da un uomo di tecnologia la risposta dopo 24ore è ai limiti della netiquette.

    pura coincidenza, chiedo venia. di solito passo le mie giornate di fronte al pc, ieri fatalità ero da mobile tutto il giorno e lo smart phone è in grado di distruggere anche il più marmoreo dei mindset quando si articola un discorso lungo e complesso. Ho preferito attendere.

    Non suona come un buon lavoro svolto a un privato riceva una ricompensa dal pubblico?

    E’ evidente che suoni così. Tanto evidente quanto inevitabile.
    Ho avuto dubbi io stesso e da punto di vista di “comunicazione” sono molto comodo nel senso che la cifra, ovvero i 3k netti, mi garantisce di tenermi lontano di “casini”.

    Però penso che questo incarico ovvero rappresentare il comune in una dimensione che come ti dicevo credo di conoscere bene, sia proprio nelle mie corde. Sono piuttosto convinto di poterlo far bene.

    Magari la risposta è naif, ma al momento è la migliore delle risposte possibili.

    In conclusione: ho accettato, superando anche l’imbarazzo di cui sopra, perché credo di poter dare parecchio in questo incarico.

  17. italiano ha detto:

    @ Enrico Marchetto

    in questo incarico e compenso, Lei è affiancato da Enrico Maria Milic?

    Sarebbe il caso di saperlo – onestamente e in maniera trasparente – per capire il rapporto (comunque legittimo) tra Comune e Milic (aka Nativi aka Bora.La)

    così fosse / ma anche no:

    La inviterei a comunicare a cadenza periodica (mensile?) quanto sta effettivamente facendo per il Comune, va benissimo qui su Bora.La (ma basta sapere anche il ruolo diretto o indiretto di Bora.La nell’appalto aggiudicato)

  18. Enrico Marchetto ha detto:

    in questo incarico e compenso, Lei è affiancato da Enrico Maria Milic?

    No, assolutamente.

    Milic è e resta il principale partner commerciale e strategico, mio e della mia azienda (Noiza).
    Ma in questa nomina non c’entra assolutamente nulla.

  19. mutante ha detto:

    come amico, mi scaglio contro la nomina di Enrico Marchetto. ma giusto così, per ravvivargli un pomeriggio abbastanza pieno.

  20. Dag ha detto:

    Anche io ho qualche curiosità:
    1) è stata esperita una procedura concorsuale (tramite valutazione dei curricula) da parte del Comune di Trieste oppure c’è stato un affidamento diretto dell’incarico a Marchetto?
    2) il Comune di Trieste ha prima verificato se aveva già al suo interno, tra il personale di ruolo, qualcuno che potesse ricoprire tale incarico?
    Grazie per le risposte.

  21. IdeeperCordenons ha detto:

    E’ proprio il caso di dire, “Buona Pasqua“.

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