2 Marzo 2012

Incidente mortale in viale Miramare: traffico paralizzato

In queste ore a Trieste e anche in Strada del Friuli traffico paralizzato a causa di un incidente avvenuto nel tardo pomeriggio in Viale Miramare. La vittima è  Andrea Zerial, 54 anni, proprietario  del ristorante ‘La Marinella”. L’uomo alla guida della sua moto Honda aveva appena lasciato il locale diretto verso il centro città quando  per evitare una vettura che aveva frenato davanti a lui si è spostato sulla carreggiata opposta. Proprio in quel momento stava sopraggiungendo una macchina e l’impatto frontale è stato inevitabile.  Zerial è stata sbalzato di sella ed è praticamente morto all’istante.

Sul posto sono giunte ambulanze del 118 e Vigili Urbani. La viabilità, regolata dalla Polstrada e Carabinieri, è rimasta a lungo bloccata sulla principale arteria di Trieste.

(Foto: Trieste Prima)

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11 commenti a Incidente mortale in viale Miramare: traffico paralizzato

  1. Fiora ha detto:

    Oggi dopo la mezza son passada alla Marinella.
    Go saludà la mamma. Non go visto Andrea…non lo vederò più!
    Lucio Dalla e Andrea Zerial…son incredula e triste

  2. bit ha detto:

    Un bacio affettuoso.
    Ciao

  3. Otto ha detto:

    Muore troppa gente in quella strada,bisogna fare qualcosa.

  4. Bibliotopa ha detto:

    ed oggi un altro morto vicino a Monfalcone: troppi morti da traffico

  5. Luigi (l'altro) ha detto:

    @Otto

    In quasi tutta la Strada del Friuli come su Viale Miramare, in entrambi i sensi verso Barcola (eccetto le ore di intenso traffico) e verso Monfalcone, i limiti sono ferrei, molti a 50 Km/h, con qualche picco ad 80 nei tratti meno curvosi e un po’ più larghi.

    Il problema in questi casi è – mi spiace dirlo – spesso di chi guida, più che di chi gestisce.

    Senza volerne fare una legge…

    L.

  6. dimaco il discolo ha detto:

    lunedi ero in moto proprio a Trieste e sono apssato da li. io devo ancora capire cosa caxxo aveva da frenare quello davanti a me ogni tre metri. non sto scherzando il tipo frenava ogni tre metri. prima di arrivare ai bagni dell’ausonia, ha inchiodato per lasciar uscire uno dal parcheggio. robe da pazzi. non so se centir qualcosa ma aveva il capello. dovrebbero vietare di guidare con il cappello. ha fatto una colonna dietro di se . Io a dire la verità ero piuttosto timoroso di sorpassarlo. non si sa mai, per cui mi sono tenuto a debita distanza.

  7. Rosy ha detto:

    Mi dispiace Fiora,
    tanta solidarietà…

  8. Fiora ha detto:

    @8 Rosy non vorrei tu equivocassi…sono solo una cliente del locale, che come tanti aveva conosciuto prima il papà sig Boris, ancora ai tempi delle feste di carnevale dei bambini, con le pizzette offerte dalla casa, la mamma e Andrea appunto che con professionalità e senso dell’accoglienza aveva mantenuto l’impronta paterna.
    Proprio alcuni mesi fa mi aveva mostrato la foto in bianco e nero della vecchia Marinella prima del restauro, quando si ballava il boogie all’aperto.
    Penso con tristezza alla sua mamma alla cassa, autorevole come una regina sul trono, a scambiare battute gentili con tutti, preoccupata persino che l’acqua per i cagnolini dei clienti fosse sempre rinnovata… un ambiente unico, perché unici erano loro…

  9. Fiora ha detto:

    un’ipotesi, dato il triste momento inopportuna, ma consentita ad una semplice frequentatrice…
    temo che anche questo pezzo di autentica triestinità a conduzione familiare diventi asettico ricettacolo in mano a qualche multinazionale o poligestore come avvenuto per il California come mi appare l’Audace, come pavento averrà degli Specchi.

  10. Fiora ha detto:

    ” Avverrà “. superfluo rileggendo correggere un’ evidente omissione da tastiera, ma senza l’alibi del dialetto…stride.

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