Primarie a Gorizia: si vota domenica 6 novembre, dalle 8 alle 20 all’Ugg. I votanti potranno scegliere tra quattro candidati: Andrea Bellavite, Giuseppe Cingolani, Paolo Del Ponte, Mauro Valentinsig.
Ed ecco l’appello che tutti e quattro rivolgono ai goriziani:
La consultazione è il frutto maturo di un lungo cammino, iniziato all’indomani delle elezioni del 2007, proseguito non senza difficoltà negli anni successivi e giunto a una svolta importante da circa un anno a questa parte. I rappresentanti di sei partiti e movimenti civici cittadini hanno deciso di confrontarsi anzitutto sui programmi da presentare in vista di una nuova forma di amministrazione della città; poi, dopo aver constatato una notevole convergenza progettuale, hanno ritenuto giusto presentarsi uniti agli elettori di Gorizia, affidando allo strumento democratico delle “primarie” il compito di scegliere il nome e il punto di vista più adatti a coordinare l’intero centro sinistra nel percorso finalizzato a raggiungere l’obiettivo di amministrare la città.
I sei gruppi hanno così sottoscritto e condiviso un Manifesto programmatico e si sono impegnati a sostenere lealmente e con convinzione il candidato che uscirà “vincitore” dalle elezioni primarie. Due di essi – Slovenska Skupnost e Federazione della Sinistra – non hanno ritenuto di proporre un proprio nome e hanno dichiarato il loro sostegno rispettivamente al candidato del Partito Democratico Giuseppe Cingolani e a quello del Forum per Gorizia Andrea Bellavite; Sinistra Ecologia e Libertà concorre con Paolo Del Ponte, mentre l’Italia dei Valori candida Mauro Valentinsig. Si tratta di quattro candidati che si conoscono e si stimano da molto tempo, accomunati dalla stessa passione per la vita della città, dalla preoccupazione per la difficile situazione attuale e dalla partecipazione a numerose vertenze che hanno interessato Gorizia negli ultimi anni.
A questo punto il nostro auspicio non è soltanto che vinca colui che gli elettori decideranno essere in questo frangente il più adatto ad assumere le complesse responsabilità che lo attendono, ma soprattutto che vincano le Primarie di Gorizia in quanto tali. Riteniamo infatti che un’ampia partecipazione possa dare ancora più forza al progetto condiviso, e possa essere un segnale chiaro del desiderio di una svolta da parte delle cittadine e dei cittadini; ed è per questo che – del tutto indipendentemente da ogni specifico punto di vista ampiamente presentato in questi giorni da ciascuno di noi – invitiamo tutti coloro che condividono questo progetto o che ritengono di poter contribuire a migliorare, a votare. Dopo le primarie ci sarà ancora tanto tempo per discutere, partecipare attivamente, riannodare relazioni politiche eventualmente allentate, costruire un percorso virtuoso verso le elezio ni della prossima primavera.
Ma in questo momento c’è bisogno di tante persone che accettino l’invito a venire all’UGG domenica 6 novembre e a votare per uno dei quattro candidati.
Perché Gorizia possa guardare con speranza al suo futuro.
Si può dire che l’incontro di mercoledì era quantomeno psichedelico?
I rappresentanti delle associazioni hanno fatto le loro richieste, i candidati hanno risposto a tutto o quasi positivamente, aggiungendo anche alcune delle loro idee dal libro dei sogni: sembrava che Gorizia fosse destinata ad avere un futuro talmente ricco di cose da fare da avere solo l’imbarazzo della scelta.
Uno, ma dico uno, che avesse detto *dove* pensa di prendere i soldi per realizzare tutte quelle belle cose? Solo Valentinsig ha accennato ai fondi europei, ma in fondo alla sua risposta e in modo appena accennato, almeno fino a quando ho visto il dibattito io (22.30…non so fino a che ora sia andato avanti).
Forse sarebbe più saggio accompagnare ogni consenso su una proposta da un progetto di reperimento fondi serio e approfondito, visto che questi scarseggiano e non poco. E magari avere il coraggio di dire che alcune cose sono prioritarie e altre si faranno se e solo se si troveranno i soldi. Altrimenti si rischia di essere davvero poco credibili.
Come faccio a scegliere tra quattro candidati che sono d’accordo su tutto? Distinguetevi, per Dio!
Veramente Cingolani ha indicato nel tesoretto (decine di Meuro) una possibile fonte di finanziamento per le idee da lui prospettate…
Sì, è vero che ha citato il tesoretto (a quanto ammonta?), ma non ha stilato una lista delle priorità, quindi per me rimane implicito il fatto che vorrebbe fare tutto, sia i suoi progetti che quelli degli imprenditori-commerciandti-artigiani-agricoltori, cosa impraticabile anche con decine di milioni di euro.
Visto che poi Cingolani ha parlato di risparmio energetico degli edifici, mi sento generoso e regalo un’idea a chi la vuole raccogliere:
Mai sentito parlare dei LED? Quanto spende il comune in illuminazione pubblica? Se una lampada led in casa consuma 3 W dove una a risparmio ne consuma almeno 7 e una normale 40, possiamo farci un pensierino?
E visto che si tratterebbe di un’operazione su larga scala, la prima in Italia in una città di medie dimensioni e capoluogo di provincia (finora l’hanno fatto solo piccoli paesi: http://www.comuneditorraca.it/pagine_innovazione/led.html), forse avendo delle persone che si occupano di marketing territoriale e europrogettazione riusciremmo anche a trovare un mucchio di soldi per farlo.
Dopo aver letto le Varie dichiarazioni dei candidati rilasciate sul Piccolo in questi
giorni, attraverso le quali sembra che si
siano trovate le risoluzioni a tutti i problemi della città, promessi nuovi spazi ai
giovani, diminuzione dei costi dei rifiuti,
rilancio del commercio, tutela dei quartieri,
delle minoranze, della loro cultura ecc. ecc..
ecc.. Mi chiedo quanto tempo passerà prima di
leggere che grazie a loro si risolverà anche
la crisi economica mondiale, elimineremo il
buco dell’ozono e ci sarà la pace in tutto il
mondo……….!!!!!!!!!!
no no… non grazie a loro…lascia qualcosa anche a Collini, no?
L’interesse per queste Primarie è tendente a zero.
… però ne scrivi un sacco!
Nessuna informazione sull’andamento?