13 Ottobre 2011

Le famiglie numerose di Gorizia contro i tagli della Finanziaria

Incontro tra l’Associazione nazionale delle famiglie numerose della provincia di Gorizia, accompagnata dai coordinatori regionali Paolo e Lucia Grisan e da un rappresentante del Forum delle Famiglie Silvio Razza, e il vice Prefetto di Gorizia Gloria Allegretto. L’Associazione, sostenuta dal Forum delle Famiglie, che riunisce 12 mila iscritti in tutta Italia, 350 nella regione Friuli Venezia Giulia e una ventina nella provincia di Gorizia ha deciso di intraprendere una protesta pacifica contro la manovra economica del governo che penalizza fortemente le famiglie con figli.

“La manovra finanziaria – sostiene l’Associazione – peserà per almeno 4 mila euro l’anno sulle tasche delle famiglie numerose e non fa che inasprire una situazione già difficile per le famiglie con figli, senza dare alcuna idea di progettualità futura, senza speranza, solo tasse e tagli indiscriminati con la riduzione di detrazioni e aumento dell’Iva porterà nella disperazione migliaia di papà e mamme che già adesso non arrivano a fine mese.La situazione delle famiglie in Italia è ormai al collasso, i dati sull’attuale situazione di crisi economica e demografica sono drammaticamente noti, manca nel nostro Paese da sempre una politica familiare organica e strutturale.
Le risposte elaborate dagli organi legislativi ed esecutivi purtroppo non vanno nella direzione del sostegno e del riconoscimento della famiglia come chiaramente sancito dalla nostra Carta Costituzionale. La manovra economica recentemente approvata stabilisce piuttosto nuove tasse e nuovi tagli che colpiranno principalmente proprio le famiglie”.

L’Associazione ha quindi definito una serie di iniziative per sensibilizzare la politica: tra queste c’è appunto anche quella di incontrare tutti i prefetti d’Italia e manifestare le proprie preoccupazioni.

In occasione dell’incontro sono state presentate al Vice Prefetto delle proposte concrete che potrebbero costituire un positivo abbozzo di una seria politica familiare:
a) l’avvio della riforma fiscale che tenga conto dei carichi familiari: Il Fattore Famiglia;
b) tre anni di contributi figurativi ai fini pensionistici per ogni figlio;
c) raddoppio degli assegni familiari ed estensione degli stessi a lavoratori autonomi e coltivatori diretti;
d) modifica dell’I.S.E.E. con introduzione di coefficienti che diano maggiore peso ai carichi familiari (quoziente Famigliare);
e) introduzione per legge nazionale di deduzioni o detrazioni per carichi famigliari per le addizionali comunali e regionali.
f) leggi di salvaguardia del lavoro per chi ha tre o più figli e riconoscimento dello status di categoria protetta al fine delle assunzioni;
g) riduzione dell’IVA sui prodotti per l’infanzia (dal 21 al 4%), oggi equiparati a beni di lusso.

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134 commenti a Le famiglie numerose di Gorizia contro i tagli della Finanziaria

  1. Ale ha detto:

    Che i politici vi ascoltino.

  2. maja ha detto:

    quanti figli bisogna avere per essere considerati una famiglia numerosa?

  3. italiano ha detto:

    Con 5 euro si risolvevano i problemi.
    Una scatola di condom

  4. maja ha detto:

    niente lupacchiotti né piccole italiane per la patria?

  5. Ale ha detto:

    @Italiano quanti anni hai? Hai figli?
    Come pensi che l’Italia esca dalla crisi?
    Non credi che ci vogliano giovani che lavorino e costruiscano il futuro del paese? Se mancano i giovani nessuno ti pagherà la pensione. Se mancano i giovani mancano le Idee e manca lo sviluppo del paese.
    Se ti documenti scoprirai che manca all’attivo in Italia praticamente un’intera generazione.
    Rifletti prima di scrivere.

  6. italiano ha detto:

    @ Ale 5

    Alt: una cosa è aiutare le famiglie, una cosa è pretendere che lo Stato si faccia carico delle tue irresponsabilità.

    C’è un passaggio delirante di quel comunicato:
    punto f

    “f) leggi di salvaguardia del lavoro per chi ha tre o più figli e riconoscimento dello status di categoria protetta al fine delle assunzioni;”

    Categoria protetta??? Come i panda?!!!?

    Per chi ha più di tre figli??? Ma questi delirano. Due figli, ok. Ma PIU’ di tre, significa 4-5-6, e cosa ancora.

    Su, essere ragionevoli è un conto. Irresponsabili è un altro.

  7. Paolo Geri ha detto:

    #6. italiano

    Perfettamente d’ accordo con te. Ma forse questi sono d’ accordo con chi dice ancora “crescete e moltiplicatevi”, considera la contraccezione un peccato e crede che i figli sono “un dono di Dio” e non il frutto di un atto d’ amore che deve essere consapevole e responsabile.

  8. Ale ha detto:

    @ Italiano, potresti prendere ad esempio le politiche di altri stati europei se ti va meglio: La Francia? La Germania? (entrami hanno la tripla A).
    Pensi che un padre senza lavoro con 3 figli non debba essere tutelato?
    Pensi che si debbano adottare politiche demografiche come in Cina: al massimo un/due figli per donna?

  9. maja ha detto:

    geri

    se ti guardi un po’ intorno, vedrai che sono sempre più numerose le famiglie con più di due figli. non sempre si tratta di fondamentalisti cattolici, tutt’altro.
    si fanno più figli, tutto qua. ne fanno anche gli atei di sinistra che non si sognano di battezzarli e nemmeno si sposano.

  10. capitano ha detto:

    Non ci sono più i proletari di una volta.

  11. Kat ha detto:

    in francia ti danno la paga se fai il 3 figlio fino ai suoi tre anni.

  12. italiano ha detto:

    @ Ale

    L’unica cosa di cui tu ti intendi è l’economia domestica: lascia stare le triple A.

    Se a 3 figli si prendesse il premio, allora uno scopa senza preservativo ogni sera, fa diciamo un 90 figli con tempi e donne diverse, è gli danno anche la Ferrari. Va bene cosi?

    Ribadisco: i figli non sono panda. Da tempo hanno inventato i condom. Chi non li usa e pensa che poi, tanto ci pensa o lo Spirito Santo o lo Stato, è da internare.

  13. Ale ha detto:

    @italiano non deve essere un caso che i due stati europei più produttivi e economicamente più vivaci abbiano adottati da anni politiche famigliari di un certo tipo. Inoltre era solo un esmpio. Se vuoi parliamo della Spagna ma anche di Polonia e Ungheria o della vicina Slovenia.
    Io non devo difendere le famiglie numerose ma desidero che la ragione prevalga sull’Ideologia individualista e solipsista dilagante.
    Credo che il grido di aiuto di queste famiglia meriti rispetto e non offese come le tue.

  14. Ale ha detto:

    @italiano ti chiami così perchè probabilmente sei fiero ed orgoglioso di esserlo e questo ti rende merito. Bene allora leggi la costituzione del tuo paese come hanno chiesto queste famiglie.

  15. Alessio ha detto:

    “a) l’avvio della riforma fiscale che tenga conto dei carichi familiari: Il Fattore Famiglia;”

    Sensata

    “b) tre anni di contributi figurativi ai fini pensionistici per ogni figlio;”

    Eeeh sì e perchè non li mandemo direttamente in pension allora?

    ” c) raddoppio degli assegni familiari”

    Io li quadruplicherei. Maddai…

    “ed estensione degli stessi a lavoratori autonomi e coltivatori diretti;”

    Sarebbe equo

    “d) modifica dell’I.S.E.E. con introduzione di coefficienti che diano maggiore peso ai carichi familiari (quoziente Famigliare);”

    Sarebbe equo

    “e) introduzione per legge nazionale di deduzioni o detrazioni per carichi famigliari per le addizionali comunali e regionali.”

    Sarebbe equo

    “f) leggi di salvaguardia del lavoro per chi ha tre o più figli e riconoscimento dello status di categoria protetta al fine delle assunzioni;”

    Già che ci siete mettete anche che il voto alle politiche di chi ha 3 o più figli deve contare doppio. Maddai…

    g) riduzione dell’IVA sui prodotti per l’infanzia (dal 21 al 4%), oggi equiparati a beni di lusso.

    Sarebbe equo.

  16. Paolo Geri ha detto:

    #9. maja

    I tassi di natalità (nascite/1.000 popolazione)più bassi del mondo sono quelli del Principato di Monaco (6,94 % – 221° e ultimo posto censito), Giappone (7,31 % – 220° posto), Hong_kong (7,49 % – 219° posto) e Germania (8,3 % – 218° posto). Proprio quella Germania qui citata ad esempio nel favorire le famiglie numerose. Ma la Germania è per metà protestante !
    Se ci limitiamo all’ Europa abbiamo poi Austria e Slovenia, Italia e Grecia a 9, la Francia è a 12 con Gran Bretagna, Lussemburgo, Albania e
    Macedonia (queste ultime non mi sembrano buone compagnie …); sopra ci sono solo Islanda (13), Irlanda (16), Turchia (18).

    Turchia a parte (ma anche li gioca parecchio la religione) Irlanda, Spagna, Polonia, Ungheria, Francia paesi citati in due successivi interventi da Ale sono tutti paesi “iper-cattolici”. Se escludiamo l’ Italia (ci “salva” in Nord dove il tasso di natalità è bassissimo) direi che c’ è una correlazione precisa in Europa fra natalità e pratica della religione cattolica.

  17. capitano - stalin delle congiunzioni ha detto:

    è gli danno anche la Ferrari

    Siberia!

  18. italiano ha detto:

    @ capitano

    Me ne ero accorto..riscrivendo e correggendo sopra (e non rileggendo prima di inviare) è scappato..

  19. italiano ha detto:

    @ Ale

    Allora: un figlio? ok. due figli? ok.

    Oltre? Solo se puoi permettertelo.

    Io non compro la Ferrari se non posso mantenerla. Dovrei chiedere un sussidio per avere una villa e la Ferrari?

    Non attendo neanche la tua replica, è evidente che la mia è una provocazione (la Ferrari) ma penso sia pertinente.

    RIBADISCO: pensare che le famiglie numerose si inquadrino come “categoria da difendere” è da inibizione ai più elementari diritti
    civili.

    Io mi vergognerei a fare richieste simili.

  20. capitano ha detto:

    Ci sono motivi, oltre a quello di volerli, per cui si fanno figli?

  21. chinaski ha detto:

    @paolo geri

    non sono d’accordo. io credo che nei paesi ricchi il tasso di natalita’ sia legato alla situazione economica e all’ efficacia del welfare. ad esempio in italia il tasso di natalita’ e’ piu’ alto al nord che al sud. e secondo i dati istat, in questi due anni di crisi c’e’ stato una calo generalizzato della natalita’.

    http://www.repubblica.it/cronaca/2011/09/14/news/natalit_in_ribasso_in_italia_nuovo_rapporto_istat-21649406/

    nei paesi in cui l’ economia e’ meno avanzata, come la turchia che citavi tu, le dinamiche sono diverse, piu’ simili a quelle dell’ italia anni cinquanta (piu’ miseria —> piu’ figli), perche’ in quel tipo di economia avere tanti figli significa avere piu’ braccia per lavori ancora in gran parte manuali. poi chiaramente anche la religione e la cultura hanno un ruolo, ma ne’ religione ne’ cultura sono immutabili, e anzi di solito cambiano proprio sotto la spinta dei cambiamenti economici e sociali.

  22. Milost ha detto:

    Concordo pienamente con l’analisi di Alessio. Aggiungo, da non cattolica, che mi sono fermata a due figli (e) ma se fossi stata più giovane e più ricca di quel che ero ne avrei fatto ancora uno(a). Ho scoperto, in ritardo, che una famiglia è una delle pochissime cose per cui valga la pena di lottare e i figli gli unici per cui vale la pena di sperare e operare per un mondo migliore. Guardo alle poche famiglie numerose ( più di tre ragazzi in giro per casa) con una certa invidia, l’atmosfera che circonda queste tribù di solito è speciale, creativa, stimolante, ci sono un sacco di problemi ma anche dinamiche di affetti e di relazioni che mi paiono fantastiche. E, tra l’altro, in questi gruppi non ci sono mai i principini viziatissimi che ormai sono la norma nel nostro contesto sociale, ragazzetti idolatrati, incapaci di condividere alcunchè, abituati ad essere il centro dell’universo e inacapaci di assumere qualsiasi altra posizione,detentori di una posizione di potere vuota come una bolla di sapone. Vieterei le famiglie monofiglio, altrochè! Ma scusatemi, questo è tutto un’altro discorso…era solo per dire che socialmente le famiglie numerose mi paiono utili a crescere persone capaci di stare con gli altri e comprendere i diritti e le esigenze altrui.

  23. Ale ha detto:

    Non condivido il fatto che avere tanti figli significhi essere cattolico. La trovo una forzatura sterotipata.
    Chi ha scelto di fare figli se li deve pure mantenere ed è irresponsabile fare figli se poi non si è in grado di mantenerli.
    Qui il problema è un’altro, che io condivido con le Famiglie numerose, e che tutti dovremmo essere loro solidali.
    Se io metto al mondo dei figli perchè responsabilmente ho valutato che potevo farlo poi lo stato non può bastonarmi con manovre finanziarie punitive e vessative.
    Su questo dovremmo essere tutto daccordo.
    Le proposte sono opinabili daccordo ma almeno sono proposte concrete.

  24. italiano ha detto:

    @ Ale

    “Se io metto al mondo dei figli perchè responsabilmente ho valutato che potevo farlo poi lo stato non può bastonarmi con manovre finanziarie punitive e vessative.”

    Allora: fare figli è un dato statico; si decide, e li si fa. E soprattutto: non si torna indietro e non ci si pente (se non ce la si fa a mantenerli)

    Il Governo, l’economia sono qualcosa di dinamico: non si può prevedere cosa sarà da 12 mesi, 3 anni, 20 anni.

    Fare figli – per chi è RESPONSABILE – significa pianificare di farli star bene, non affidarsi al BINGO e sperare nella DIVINA PROVVIDENZA.

    Fare figli non è solo.. ops, è arrivato..ma è..sarà pure molto cinico ma REALISTICO poter provvedere alla loro crescita in maniera decorosa e senza piattini per le offerte

  25. Ale ha detto:

    @Italiano ti ripeto che esiste una costituzione che deve essere rispettata.
    Le Famiglie mi pare chiedono questo. Non vedo perchè devi essere così cinico.
    Conosci famiglie numerose? Ti sembrano proprio tanto irresponsabili? Io ne conosco e devo dire che le ammiro, non sono affatto irresponsabili e a te non hanno chiesto nulla.
    Se poi domani andrai in pensione però dovrai ringraziare quelle famiglie i cui figli ti stanno pagando la pensione.

  26. Kat ha detto:

    tutti hanno il diritto di procreare e lo Stato o chi per lui ha il dovere di sostenere le famiglie. quello sociale italiano si è sempre appoggiato alle famiglie di origine (leggi nonne e figlie) che hanno sopperito alle mancanze di servizi di sostegno quali asili nido o centri anziani.

  27. italiano ha detto:

    @ Ale

    Sono IRRESPONSABILI coloro che mettono al mondo figli e poi chiedono sovvenzioni DICHIARANDOSI CATEGORIA PROTETTA. Punto.

    Categoria protetta al pari dei panda e dei colibrì di Miramare.

    Siamo seri.

    PS – ammiro chi fa figli e pure tanti; ho profondo disprezzo (vicevrsa) per chi fa tanti figli e poi non può provvedere al loro fabbisogno

  28. italiano ha detto:

    Completo il mio ragionamento:

    è pure molto peggio chi fa figli (anche uno solo) – padre o madre che sia – e poi li abbandona. Giusto per chiarire.

    Fare figli è atto consapevole, nel momento e in prospettiva. Altrimenti saremmo animali, non esseri pensanti.

  29. maja ha detto:

    geri

    sono atea, anticlericale, non sposata e ho tre figli. nessuna delle famiglie “numerose” che conosco è cattolica fondamentalista.

    once again, sono d’accordo con chinaski: si fanno più figli dove è più facile e meno dispendioso crescerli.
    la religione in alcuni casi e in alcuni paesi c’entra, ma non mi pare sia il caso di trieste e del fvg.

    (quando mi arriva la ferrari?)

  30. Kat ha detto:

    damiano grazie per il link. contraccambio con il club di roma che con The limits of Growth aveva preceduto questi temi già dal 1968…

    http://www.clubofrome.org/?p=324

  31. Tergestin ha detto:

    @ Milost

    Cio’, conosso tanti principini viziadissimi che xe stai cressudi in parte dai nonni o dale suore e el resto per le strade perche’ l’altro genitor (l’unico disponibile) lavorava staordinari a oltranza e no gaveva diritto gnanca a una s’cinca e un boton, altroche’ assegni familiari. Che privilegiai del cazzo, sti principini de fioi unici, eh?

    Azionemo el zervel prima de sparar certe uscite infelici, su.

  32. Mauricets ha detto:

    ho letto i commenti, mi sembra che passino in secondo piano i veri interessati: i figli.
    che siano uno ho dieci essi devono avere il massimo dalla societa. io trovo disdicevole far pagare i trasporti pubblici, le mense, gli asili, i libri, la sanita, ec. ec. ai bambini e ai giovani. uno stato che fa la cresta sul proprio futuro è moralmente abbietto.

  33. alpino UNI ISO 9001 ha detto:

    Il ragionamento di Italiano messo giu nel suo primo intervento può apparire crudo e un po’ ruspante ma lo condivido appieno, un conto è il sostegno al nucleo fondamentale della società ovvero la famiglia un altro è aprofittare della situazione.
    Non possiamo permetterci uno stato sociale che dia tutte le agevolazioni richieste, è indubbio che un atto di responsabilità ci vuole se non vogliamo fare la solita sceneggiata napoletana (moglie a casa, 5 figli disoccupati e padre che “nun fatica” classica dei servizi di Presa Diretta).
    Se si hanno le possibilità economiche, più qualche sgravio allora si metta al mondo ogni creatura che si vuola altrimenti è da incoscienti ed egoisti pensare di mettere al mondo un figlio pur sapendo di non poter garantirgli uno stile di vita adeguato e decoroso e magari sperare in un qualsivoglia tipo di aiuto statale.
    In Francia e Germania hanno un welfar diverso..sono d’accordo ma li..piccolo appunto..PAGANO LE TASSE E L’IVA

  34. Don Chisciotte ha detto:

    Qualche novita sui questionari per il censimento?
    A voi sono arrivati?

  35. Mauricets ha detto:

    35alpino UNI ISO 9001
    sbagli alla grande. non si aiuta la famiglia. gli adulti mangiano da soli. SI AIUTANO I BAMBINI. hai capito? persino gli animali aiutano i cuccioli, anche di altre specie. ma forse a loro mancano le bestie che scrivono idiozie.

  36. italiano ha detto:

    @ 35 / alpino UNI ISO 9001

    Grazie

  37. Mauricets ha detto:

    fra appartenenti a “FORZA GNOCCA” ci si capisce.
    peccato che proprio loro segheranno con le tasse i mariuoli.

  38. FamiglieNumeroseGorizia ha detto:

    Ringrazio di cuore Bora.La per aver dato voce alla nostra associazione.
    Abbiamo incontrato il Vice prefetto dott.sa Allegretto così come lo abbiamo fatto in tutte le altre provincie italiane e siamo andati anche a Roma a protestare davanti a Montecitorio per ben due volte.
    Non siamo andati con spranghe e bastoni ma pacificamente, con umiltà e rispetto davanti alle Istituzioni, non per chiedere privilegi, perché siamo consapevoli dei nostri doveri e delle nostre responsabilità, ma per chiedere giustizia.
    Siamo persuasi che la Famiglia è il cardine della società, che i figli sono il futuro del nostro paese e i giovani sono la linfa vitale a cui deve essere data speranza e coraggio per il futuro.
    Ho letto con interesse tutti i Vs. commenti e Vi ringrazio. Non pretendiamo che capiate o che condividiate tutte le nostre proposte. Siamo allenati al dialogo, al confronto e alle opinioni diverse perché così sono fatte le nostre Famiglie.
    Chiediamo giustizia, equità e rispetto. Chiediamo di guardare lontano e non solo al proprio orticello con lo stesso sguardo limpido dei nostri bimbi a cui un giorno dovremo lasciare questo mondo un pò meglio di come l’abbiamo trovato.
    Non lo chiedono solo le Famiglie numerose ma lo chiedono tutte le famiglie italiane. La nostra protesta infatti è sostenuta dal Forum delle Associazioni Famigliari.
    Scusate poi se dissentiamo sulle vostre opinioni demografiche. Ci confortano le tesi dei maggiori economisti e demografi di fama nazionale ed internazionale. Vi suggeriamo per esempio “il cambiamento demografico” edito recentemente dalla laicissima Laterza, libro che abbiamo donato al Vice prefetto, che non ha esitato a definire le attuali politiche sulla Famiglia un “suicidio sociale”. Lo hanno detto anche a Gödöllö i ministri Europei per le politiche famigliari.
    Troviamo confortano e coraggio dalla nostra Costituzione, – che i nostri figli studiano a scuola – nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, nella Convenzione Europea per la Salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e nella Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.
    Vi lascio infine un link con altre notizie sull’incontro con il Vice prefetto.
    http://www.famiglienumerose.org/news.php?idnews=7668.
    Alessandro Famos

  39. Milost ha detto:

    Tergestin, sai che non ti capisco? Intendi dire che conosci figli unici che non sono stati trattati da principini viziati? Anche io. E allora? Ne conosco però tantissimi, troppi per i miei gusti, che appartengono alla categoria che io ho descritto.E che ho detto essere la norma nel nostro contesto sociale: quello cioè di gente che ha i soldi per avere un computer, una connessione a Internet e il tempo per star lì a fare chiacchiere. Ma ripeto, forse non ho capito il tuo intervento. Sai com’è, difetto di cervello, io….

  40. alpino UNI ISO 9001 ha detto:

    Mauricites,
    di gente che slogheggia in maniera populista ne abbiamo le strade piene, pregasi inviare contributo concreto per dare questi aiuti implementandoli invece di parlare per motti!
    Se hai un’idea dilla, se non e hai TASI!
    Ora se permetti vado in cerca di bacche e noci per nutrirmi prima dell’arrivo dell’inverno.

  41. italiano ha detto:

    FamiglieNumeroseGorizia

    Niente da dire. Io ho polemizzato col comunicato, ma questo intervento è apprezzabile.

  42. Mauricets ha detto:

    non hai letto? è semplice applicare certe cose:
    mezzi pubblici gratuiti per bambini è studenti fino al termine della scuola dell’obbligo. libri e materiale scolastico a disposizione degli alunni. asili e scuole con mense e senza rette.
    ti sembra forse che la settima potenza economica del mondo non sia in grado di dare tali servizi gratuiti a TUTTI i suoi giovani? o siamo al livello dell’africa?

  43. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Mauricets
    Che io sappia, tutte le prime sei potenze economiche del mondo fanno pagare i servizi pubblici ai giovani. Chi tanto (USA) chi poco (Cina), ma tutte fanno pagare.

    Perché la settima invece dovrebbe dare gratis gli abbonamenti?

    Casomai li darà gratis ai meno abbienti. E qui torniamo al discorso per cui se il fisco non funziona, allora nascono sperequazioni mostruose perché fra i meno abbienti figurano anche personaggi con villa e SUV.

    Ergo: la prima cosa è far funzionare il fisco. Se il fisco funzionasse, l’Italia per incanto vedrebbe sparire TUTTI i suoi problemi di bilancio. Attenzione: non sto parlando di “qualche” problema: sto parlando di TUTTI i problemi!

    Vedi che potenzialità mostruose che abbiamo?

    L.

  44. Mauricets ha detto:

    40FamiglieNumeroseGorizia.
    siete troppo buoni, io non intendo certamente fare una graduatoria a chi ha piu figli. ma gia con un figlio io rinuncio al pranzo (un panino) cosi da aver un paio di euri che posso utilizzare per il bambino. magari solo per un regalo o una sua uscita con gli amichetti per il gelato o il cinema. mi si stringe il cuore a pensare ai sacrifici di chi ne ha piu di me di figli.

  45. Mauricets ha detto:

    45Luigi

    La situazione dell’Italia
    Da questa tabella si può inferire che la situazione dell’Italia non è brillante. L’Italia rispetta solo i parametri minimi essenziali di quattro indicatori su dieci. La Svezia li rispetta tutti e dieci. La Francia ne rispetta otto come gli altri paesi scandinavi. Germania, Giappone e Portogallo sono al livello dell’Italia, mentre la Spagna è al di sotto con solo tre parametri su dieci, in compagnia degli Stati Uniti (situazione risaputa, che non evolve da decenni), la Svizzera, l’Australia, il Canada. E’ una piccola consolazione essere meglio degli Stati Uniti e del Canada, ma non c’è molto da vantarsi ed è errato decantare la qualità dei servizi per l’infanzia esistenti in Italia. Il caso di Reggio Emilia e dei suoi splendidi nidi d’infanzia è un’eccezione. Purtroppo, come lo conferma quest’indagine dell’UNICEF, l’Italia non ha una politica dell’infanzia come invece l’ha per esempio la Francia .

    http://www.oxydiane.net/politiche-scolastiche-politiques/egalite-equite-uguaglianza-equita/article/i-servizi-per-l-infanzia-nei-paesi

  46. maja ha detto:

    luigi

    possono ricevere gratis l’abbonamento bus per i propri figli solo le famiglie con un ISEE inferiore a 7.250.
    stendiamo un velo pietoso?

    mauricets

    scusa tanto, non sono affari miei, però forse, dico forse, il tuo pranzo dovrebbe avere la precedenza sul gelato o il cinema di tuo figlio. sono sicura che fai del tuo meglio per prendertene cura nel migliore dei modi. non sei un padre peggiore se qualche volta non ce la fai a comprargli il gelato. tuo figlio capirà, se glielo spieghi.

  47. Mauricets ha detto:

    perdo anche qualche etto…!

  48. maja ha detto:

    furbastro 😉

  49. Mauricets ha detto:

    48maja
    con un ISEE inferiore a 7.250
    il problema, e qui Luigi una parte di ragione pure ha, e non piccola, si ha quando un genitore
    lavora in bianco e l’altro in nero. pur con reddito adeguato loro ricevono aiuti, mentre chi è in “bianco” per entrambi i genitori a parità di reddito, o anche inferiore, deve pagare tutto.

  50. chinaski ha detto:

    tanto per dire: quando lavoravo in universita’ in germania, mi aveva colpito il fatto che alla mensa ci fosse una sala apposta per i bambini, sia dei/delle dipendenti che degli/delle studentINNen (come scrivono lassu’; e da quelle parti non sono rare le coppie di studenti che hanno gia’ uno o due figli). anche questi sono servizi per le famiglie. in un’ universita’ italiana una cosa del genere sarebbe pura fantascienza.

  51. maja ha detto:

    ok, mauricets, ma per essere al di sotto dei 7.250 quello che lavora in nero deve guadagnare sazio, se vogliono mangiare tutti in famiglia.
    è roba da miseria nera.

  52. maja ha detto:

    chinaski

    però certe cose possono anche trarre in inganno.
    chi è mai stato in irlanda sa chi ci sono più bambini che formigole e tutto sembra fatto su misura per i più piccoli: seggioloni nei pub, spazi per i passeggini sugli autobus, fasciatoi nei bagni ecc.
    salvo poi scoprire dal link postato da mauricets che l’irlanda rispetta solo un parametro sui dieci previsti.

  53. Jasna ha detto:

    @51 Vero. Quando andavo a scuola i miei (lavoratori dipendenti) hanno chiesto il rimborso per i libri o per la corriera, non ricordo. L’ha chiesto anche la madre di un altro bambino, moglie di un contadino con 70 mucche in stalla + campi, ma dopotutto, come ci ha spiegato, FAMIGLIA MONOREDDITO.

  54. Mauricets ha detto:

    53maja calcola ha 8-10 euro ora per fare lavori domestici moltiplicati per 30 ore settimanali. non è poco. circa 1250…

  55. Mauricets ha detto:

    al mese!

  56. Mauricets ha detto:

    ma resto del’idea che pochi servizi gratuiti per i bimbi di certo costano meno di tante altre cose inutili.

  57. chinaski ha detto:

    @maja

    ok, pero’ lassu’ in germania in universita’ le cose erano veramente organizzate in modo che una studentessa con un bambino piccolo (e senza genitori a disposizione) potesse frequentare abbastanza regolarmente le lezioni. mi pare che ci fossero addirittura delle nursery interne, ma non ne sono sicuro, perche’ all’ epoca non badavo molto a queste cose. puo’ darsi che fossero le associazioni studentesche a organizzare il servizio. comunque qui a trieste in dieci anni mi e’ capitata solo una studentessa (bravissima, tra l’altro) che ha partorito prima di laurearsi.

  58. maja ha detto:

    mauricets

    intanto vediamo di trovare i soldi per la carta igienica e il sapone nelle scuole.

  59. maja ha detto:

    chinaski

    te ne è capitata solo una perchè le altre hanno abbandonato gli studi.

  60. chinaski ha detto:

    @maja

    appunto. se le cose fossero organizzate un po’ meglio, avrebbero potuto continuare.

  61. maja ha detto:

    chinaski

    probabilmente sì. se avessero avuto anche la certezza che la laurea alla fine sarebbe servita a qualcosa.

    (però è anche vero che noi donne, quando ci arriva un figlio, spesso diventiamo totalmente rincoglionite e ci dimentichiamo di tutto il resto. anche degli studi.)

  62. chinaski ha detto:

    @maja

    (questo e’ anche dovuto a una retorica del cavolo che imperversa negli ultimi anni. mia moglie mi ha fatto vedere alcuni forum di mamme in rete: certi rasentano il delirio. e mi sa che non e’ una cosa solo italiana. pero’ sarebbe interessante capire se questa retorica della supermamma sia inversamente proporzionale alla qualita’ delle politiche a sostegno della maternita’. io sospetto di si’)

  63. maja ha detto:

    chinaski

    (sulla qualità pressocché nulla delle politiche a sostegno della genitorialità – sarà anche il caso di non dimenticare gli inseminatori – con me sfondi una porta aperta (no pun ecc :).
    lo stesso vale per i deliri di onnipotenza di un certo tipo di madri.

    però, oh, che dirti?
    retorica o no, io per un certo periodo sono stata rincoglionita forte. saranno state le endorfine e l’ossitocina. dovrebbero produrle in fiale e distribuirle gratuitamente. tutta la vita in bala!)

  64. chinaski ha detto:

    maja

    (adesso capisco perche’ nei hai fatti tre, di figli :-D)

  65. dimaco ha detto:

    chinasky passeresti il link?

  66. chinaski ha detto:

    dimaco

    guarda, adesso non mi ricordo. pero’ se scrivi “mamma” su google te ne vengono fuori a bizzeffe, da quelli che fanno pubblicita’ di gadget tecnologici assurdi a quelli che predicano il ritorno alla natura (tipo parto in casa). la cosa piu’ assurda pero’ sono i commenti dei vari post. mamme che si scambiano accuse, ognuna convinta di essere il modello perfetto. al confronto le discussioni su bora.la a proposito di tito sono una roba da oxfordiani. in realta’ quel che si intuisce e’ che dietro c’e’ una gran solitudine.

  67. maja ha detto:

    chinaski #66

    (in realtà li ho fatti perchè speravo di vivere di rendita.)

  68. Kat ha detto:

    odio i blogs e i siti delle mamme in rete. secondo me è un’ondata che deriva da oltreoceano. far vedere che sei cmq in piena bravissima moglie madre amante donna in carriera. molto stampo post calvinista-fordista. essere comunque efficienti in tutto paga (sembra) soprattutto le industrie farmaceutiche che come indotto di psicofarmaci salvadonna dal delirio quotidiano ingrossano i loro profitti a dismisura. del tipo: sono bravissima (ma in borsetta go la chimica)

  69. Kat ha detto:

    (ndr.: ho due figli anch’io senza nonni ne zii ne nessuno, facciamo tutto da soli io e mio marito pur lavorando)

  70. Kat ha detto:

    ecco appunto. video pure datato…sarà ancora peggio ora 😀 (maja pišimi: priimek.ime@gmail.com)

  71. Jasna ha detto:

    @67 dimaco Senza andare lontano, basta leggere sul sito del Corriere il blog di Juliet Linley http://mammamia.corriere.it/

    Se qualche intervento è sensato, tanti altri sono l’espressione di una donna benestante che ha scelto di rimanere a casa e finge di accettare la scelta di quelle che lavorano, ricordano loro però che a causa dell’assenza della madre (NB:non di entrambi i genitori) probabilmente i loro figli da grandi non avranno tutte le rotelle a posto.

    Sinceramente non ho mai capito che diritto ha quel blog di stare sul Corriere (al di là dei suoi contenuti anni 50, che sono solo il primo di vari problemi), così come non ho mai capito l’esistenza di un buon 40% di contenuti da tabloid nel sito di questo quotidiano.

  72. chinaski ha detto:

    @jasna @dimaco

    dalla lettera di una dottoressa su un sito dedicato ai genitori:

    “Se poi guardiamo fra gli adulti […] cresciuti […] a “basso contatto” (traduco: fuori dal lettone, cazzo!, che io e la mamma abbiamo ben il diritto di farci un po’ i fatti nostri!), scopriamo che nella nostra società le patologie affettive sono dilaganti, il consumo di psicofarmaci è fuori misura, le dipendenze da alcool, gioco d’azzardo, cibo ecc…, dimostrano come un’educazione dei bambini a basso contatto possa mettere a rischio il loro sviluppo affettivo.”

    http://www.genitorichannel.it/In-famiglia/Vita-quotidiana/Tata-Lucia-sul-sonno-e-sull-allattamento-non-si-scherza.html

    quindi, secondo questa tizia, se non ci si tiene il pargolo nel lettone fino a quattro anni, con tutto il corollario di calci nei coglioni e testate sullo sterno, il pargolo finira’ per drogarsi o giocare d’azzardo.

  73. maja ha detto:

    che succede poi se – dio non voglia! – il pupo cresce a latte artificiale e omogeneizzati?
    compensazione orale a mille finché non schiatta di cirrosi?

    e che du balle questi continui tentativi di inculcarci un perenne senso di colpa!

  74. Jasna ha detto:

    @75 stai calmo china 😀 ti vengono i capelli bianchi!

    Non so molto di questo argomento ma penso che basso contatto sia anche durante il giorno… ovvero credo che si riferisca a chi in generale, anche durante il giorno, non tiene i figli piccoli vicino a sé. Che poi nei siti di mamme senza niente da fare si voglia tirare l’acqua al proprio mulino dicendo che basta tenere i bambini in un altro letto per 8 ore di sonno per essere a basso contatto… questo è un altro discorso. Lasciale parlare! Sono le stesse casalinghe che vedevo quando lavoravo in bar ogni giorno a spendere 5 euro di capuccino + brioche + secondo giro e a bagolarsela tutta la mattina dopo aver portato i figli a scuola, e che poi al negozio di alimentari avevano fretta perché dovevano fare la spesa, il pranzo e andarli a prendere.

    In ogni caso penso sia vero che il contatto faccia bene (se lo dice la scienza chi sono io per smentire?), il fatto è che non si tiene conto del fatto che non viviamo nella foresta e non c’è un villaggio intero a occuparsi dei bambini.

  75. maja ha detto:

    (mi sa che keith richards durante l’infanzia la sua mamma la vedeva solo due ore al giorno attraverso un vetro.)

  76. Denis Furlan ha detto:

    Vogliamo aprire il fascicolo delle famiglie “finte monoreddito”?
    ISEE a €8.000 e due iPad sul comodino, camper parcheggiato sottocasa (magari ATER?) e scarpe rigorosamente di marca?

  77. chinaski ha detto:

    jasna

    (per il momento mi si stanno imbiancando la barba e le basette. per i capelli e’ solo questione di tempo. poi quando saro’ vecchissimo e completamente pelato mi tocchera’ fare il redskin)

  78. Jasna ha detto:

    @80 No te prego 😀

    @79 Possono anche essere vere monoreddito, dipende quanto pesa quell’unico reddito. La signora di cui parlavo al post 55 era veramente monoreddito, solo che quel reddito non era certo da operaio.

  79. Denis Furlan ha detto:

    Io intendo quelle famiglie dove un lavoratore dipendente (generalmente la moglie) dichiara un reddito basso ed ha marito e figli a carico, marito che ovviamente fa l’edile “in nero” e guadagna ben più della moglie.
    Anzichè condannare chi fa figli come il Sig.Italiano, sarebbero da condannare pratiche come queste.

  80. alpino UNI ISO 9001 ha detto:

    Sig. Furlan
    sei legge bene Italiano non si condanna l’avere più figli (questo sia chiaro a tutti e sia chiaro che parliamo di creature benedette) ma il volere un assistenzialismo che, in Italia proprio per l’esempio da lei citato e per mille e mille altri esempi non possiamo permetterci.
    Per colpa di un numero indefinito di furbetti di varia natura non possiamo attivare politiche sociali serie.
    Lei pensa che sia bello non poter assistere le famiglie, ma ancora peggio (a mio modo di vedere) non poter garantire decoro e dignità ai nostri anziani? non poter garantire un minimo di tutela a chi versa veramente in difficoltà? potrei andare avanti per ore ed ore nell’elencare tutto lo smantellamento che lo stato sociale in Italia sta subendo.
    Se prima non mettiamo mano (attorno al collo) ai furbi non andremo da nessuna parte e smettiamola di fare i bambini e attaccare Italiano solo perchè politicamente la pensa diversamente da tutti voi e che cazzo nemmeno quando siamo con la m…a al collo si può essere un attimo più seri e fare fronte comune?!

  81. dimaco ha detto:

    non mi andava di intervenire. almeno non adesso (sto ascoltando i led zeppelin) ma ho dato un’occhiata ai link sulle mamme postati. per cui diamoci sotto.
    Siamo al delirio collettivo(che bellissima parola). io penso, anzi sono sicuro che queste sedicenti consulenti famigliari siano (al pari dei consulenti matrimoniali) delle mine vaganti pericolosissime. Sopratutto per i bambini. I bambini devono stare nel lettone sino a 4 anni altrimenti diventano dei tossici, alcolizzati maniaci depressi? Ma andate a cagare, dove l’avete comprata la laurea? In via Rastello?
    Quello che manca oggi nella maggior parte dei bambini è il contatto con i loro coetanei anche nelle ore al di fuori della scuola o dll’asilo.
    Quelli che sono della mia età, se lo ricordano come passavamo le nostre giornate da bambini? Io ho un ricordo bellissimo della mia infanzia passata a bighellonare, a giocare e a divertirmi con altri ragazzi in giro per il paese. metterei firma per tornare a quei tempi.istantaneamente.
    Oggi manca il contatto.
    Io nella mia ho abusato di tutto dall’alcool alle droghe. Ma non perchè mio padre e mia madre mi cacciavano dal lettone, ma perchè è stata una mia scelta di condurre quel tipo di vita. forse oggi sono cosi(drogati, alcolizzati e depressi) proprio perchè andavano nel lettone fino a 5 anni o portavano il pannolino fino a 7. non sono stati addestrati ad avere un’autonomia. mama che gli pulisce il culo fino ai 10 anni, che gli scalda la pappetta e gli stira le camice a 0 anni. Quattro calci in culo e arrangiati un’pò da solo. Una volta si diceva farsi le ossa. Ti credo che i giovani di oggi sono degli smidollati. L’altro giorno ne parlavo con un mio amico(di destra e ammiratorew della Xmas) e mi ha detto che sembra che ai giovani di oggi abbiano tolto la spina dorsale, che sono senza ideali. non solo politici ma anche umani e sociali. E per la maggior parte è colpa di genitori troppo protettivi e paranoici.

    Bom ho detto quello che pensavo , ora torno ad ascoltare i led zeppelin che sono sicuramente meglio delle ragliate che fa italiano sul fatto di fare figli. ognuno ha il diritto di fare figli e lo stato deve aiutare le famiglie che ne hanno tanti, perchè sono i bambini di oggi che saranno il nostro futuro. inutile poi che la gente come italiano si lamenti che siamo sommersi dagli stranieri.

  82. Lauro ha detto:

    Alcune considerazioni sulle proposte/rivendicazioni delle Famiglie Numerose.

    a) l’avvio della riforma fiscale che tenga conto dei carichi familiari: Il Fattore Famiglia;
    – OK

    b) tre anni di contributi figurativi ai fini pensionistici per ogni figlio;
    – Questa è una stupidaggine!!

    c) raddoppio degli assegni familiari ed estensione degli stessi a lavoratori autonomi e coltivatori diretti;
    – OK l’aumento degli assegni, ma per l’estensione alle altre categorie – PRIMA – anche queste categorie devono pagare la quota per il fondo Assegni Familiari. Altrimenti è un furto.

    d) modifica dell’I.S.E.E. con introduzione di coefficienti che diano maggiore peso ai carichi familiari (quoziente Famigliare);
    – Tanto per allungare l’elenco: questo sta già nella lettera a)

    e) introduzione per legge nazionale di deduzioni o detrazioni per carichi famigliari per le addizionali comunali e regionali.
    – Contrario. Favorevole alle deduzioni e/o detrazioni, ma non per legge nazionale. La gente ci deve pensare prima di applaudire all’eliminazione dell’ICI. E deve capire come si governa un Comune.

    f) leggi di salvaguardia del lavoro per chi ha tre o più figli e riconoscimento dello status di categoria protetta al fine delle assunzioni;
    – Categoria protetta è una scempiaggine; leggi di “salvaguardia” che vuol dire nella pratica? Nel Pubblico Impiego ad es. esistono graduatorie che già ne tengono conto..

    g) riduzione dell’IVA sui prodotti per l’infanzia (dal 21 al 4%), oggi equiparati a beni di lusso;
    – Bene, a patto che non basti la semplice scritta “prodotto per l’infanzia” sulla confezione, sia dentro una fascia stabilita di prezzo, sia Made in UE, e sia davvero di largo consumo.

  83. Katja ha detto:

    Singor Furlan dia ragione ad Italiano così fa contento alpinounienisio1958

  84. dimaco ha detto:

    signor furlan concordo con la signora Katja, ghe dia ragion, perchè coi mati se fa cussi. 🙂

  85. maja ha detto:

    katja

    grazie. tra tutti i siti citati, credo che darò un’occhiata solo al badmothersclub.

  86. Jasna ha detto:

    Ahaha ho pensato la stessa cosa ;). Io credo che non leggerò nemmeno quello, perché non sono madre e questa overdose di mammismo in rete mi ha dato la nausea. Torno ai diritti dei gay! 😀

    Grazie Katja per il link.

  87. maja ha detto:

    non va bene, jasna.
    anche tu un giorno avrai dei figli (altrimenti non sarai mai e poi mai una donna vera) e dovresti iniziare a informarti per tempo sul biscuitgate e le crociate contro le sculacciate.
    non vorrai mica arrivare al più bel giorno della tua vita totalmente impreparata?!
    (e lascia stare i gay. non sono in grado di procreare. che rilevanza vuoi che abbiano?)

  88. Jasna ha detto:

    Ho sempre sospettato che tu fossi una cellula dormiente della Leche League, Maja!!! Beccata!!!

  89. Kat ha detto:

    sì dimaco son x i diriti dei mati! mati pride!

    maja anche mi volevo dar un cuc proprio a quel 😀

    jasna se te legi sti siti te passa la voja de farli – i fioi. contraccezione a portata di mouse 😉

  90. maja ha detto:

    katja e jasna

    direttamente dal bad fathers’ club:

    http://www.youtube.com/watch?v=rcnXpOygKGI

    (adoro quest’uomo)

  91. chinaski ha detto:

    inno ufficiale del bad guys’ club

    http://www.youtube.com/watch?v=B6Ta3H-ck6s&ob=av2e

  92. chinaski ha detto:

    maja

    (think i kind of got it)

  93. maja ha detto:

    hank, non deprimerti troppo, però.

  94. chinaski ha detto:

    maja, neanche tu, pero’, ah!

  95. chinaski ha detto:

    (senno’ chi la manda avanti la K.R.A.?)

  96. maja ha detto:

    chinaski

    scherzi?

    hai sentito bene cos’ha detto il tizio?
    grazie alla gente che mi è uscita dalla vagina calpestando tutti i miei sogni, sono più sexy adesso di quanto non lo fossi a vent’anni!
    sarò uno schianto con la titovka di cachemire e il mitra oliato dal bianchera. altroché alexander mcqueen!

  97. Jasna ha detto:

    Questo sito ha drammaticamente bisogno di una chat.

  98. maja ha detto:

    pure tu hai ragione, jasna.

  99. chinaski ha detto:

    maja, la prima azione del K.R.A. sara’ la cattura di alexander mc queen. verra’ cosparso di iVar e servito insieme ai ćevapčići durante la majenca a dolina.

    (jasna, penso che tu abbia ragione. immagino che quelli dell’ associazione famiglie numerose si stiano chiedendo dove hanno sbagliato)

  100. Kat ha detto:

    quoto jasna al 102 :D!!!

  101. maja ha detto:

    hank

    ehm, mcqueen c’ha pensato già da solo: è morto suicida qualche anno fa.
    dovremo trovare un rimpiazzo di altrettanta levatura.

    (allora, quando arriva ‘sta chat? :))

  102. chinaski ha detto:

    maja

    il porco. doveva aver intuito qualcosa.

    (se mi metto anche a chattare, va a finire che non lavoro piu’ :-D. pero’ scrivetemi pure via e-mail, se vi va)

  103. Jasna ha detto:

    Ora, a parte la mail della Maja che è assolutamente professionale :D, china su che dominio sei registrato? O scriviamo a caso in ccn chinaski@hotmail.com/it/fr/co.uk, yahoo.it/com…

    La Katja con ime priimek è criptica ;). Scusate se non pubblico la mia ma la redazione ve la può dare.

  104. chinaski ha detto:

    jasna, mi go manda’ una mail a maja, usando un indirizo che la gaveva lassado un poco de tempo fa in una discussion. spero de no gaver fato pastroci. anyway, maja sa come che me ciamo, perche’ qualche volta go firmado anche con nome e cognome. pode’ scriver el mio nome e cognome su gogol, e nela pagina in zima ala lista ghe xe anche el mio indirizo de lavoro.

  105. maja ha detto:

    jasna

    con katja ci conosciamo anche nella vita reale. lei sapeva che io so. 🙂
    (il mio indirizzo è in redazione, se vuoi.)

  106. Kat ha detto:

    io sapevo chi š maja ma nn ero sicura finche non ha scritto che ha 3 figli 😉

    jasna mi lahko pišeš:-).
    moj naslov je v redakciji.
    lp

  107. Jasna ha detto:

    Hvala Katja, zdaj cakam ce mi bojo odgovorili za Majin naslov… koliko napake sem naredila?? Samo imam slovenski nickname 🙂

  108. dimaco il discolo ha detto:

    @101
    se tanto mi da tanto:visti quanti mne sono usciti da quella vagina la domanda:ma quanti ci sono entrati invece, mi sembra più che pertinente.

  109. Kat ha detto:

    ah eco! me sembrava che quel al 101 fossi dimaco…

    jasna mitica!;-) però des te toca scriverme po slovensko anopo 😀

  110. maja ha detto:

    dimaco

    fossero stati anche 60, sarebbero stati sempre troppo pochi, perchè – per quanto scrausa – l’entrata è sempre infinitamente più gradevole dell’uscita.

  111. Jasna ha detto:

    @115 mitica nel senso che ho fatto 17 errori in 4 parole? 😀 per ora la redazione non da udienza (ho scritto a 3 indirizzi diversi)

  112. maja ha detto:

    jasna

    hai fatto quattro errori: due di punteggiatura, uno di declinazione, uno di costruzione della frase.
    bravissima, direi.

  113. Diego Manna ha detto:

    perchè no organizè un corso de sloveno online per Bora.La?
    saria figo, no?

  114. maja ha detto:

    te son ti el primo discente?

  115. Diego Manna ha detto:

    siii! mi seguissi volentieri!

  116. Diego Manna ha detto:

    e anca de dialeto carsolin, che me piasi ssai

  117. Diego Manna ha detto:

    per bon. secondo mi de dialeto carsolin saria ssai figo. no credo esisti corsi de quel.
    tipo publicar un toco a setimana con le robe basilari, tipo “ou andemo a tirar clanfe e dopo se bechemo in osmica” e dopo nei comenti se aprofondissi tuto.

  118. maja ha detto:

    manna, la comincia mal. el dialeto carsolin no esisti.
    podemo parlar del dialeto del breg, del altipiano est e del altipiano ovest.

    in dialeto dell’altipiano est:
    “ou, homo n’ret an par klanf in puale se bekn’mo u u’smice.”

  119. Katja ha detto:

    ok alora maja che xe + dotta de mi fa la učiteljica e mi fazo l’asistenka 🙂

  120. Diego Manna ha detto:

    si mi credo che sento quel.
    ma qua semo off topic e dopo la redazion se rabia.
    femo cussì (sempre partindo dal fato se gavè voia):

    fissemo el giorno dela setimana che ve xe più comodo. la prima puntata xe tipo la distinzion fra i vari dialeti, cusì manna no fa più bianche 😛
    basta un 5 righe, no servi papiri.
    e poi tipo una volta a setimana me mandè a manna@bora.la le parole o le frasi dela setimana. e dopo ciacolemo int’ei comenti.

  121. chinaski ha detto:

    cio’, i mati dele famiglie numerose dopo gaver leto sta discussion i dovera’ andar del psicanalista.

  122. maja ha detto:

    come ai vecchi tempi, katja.

    ghe fazo un pensierin, diego.

    (la prima puntata cmq dovessi esser l’alfabeto perciò che capì una bona volta perchè se impuntemo tanto co ste pipe.)

  123. Jasna ha detto:

    Mi registro come seconda discepola e getto alle ortiche la mia laurea (che include 3 anni di sloveno)

  124. Katja ha detto:

    mi me stago laureando in e-learning…fe voi 🙂

  125. dimaco ha detto:

    Anche mi. voio isegnar paroaze e bestemie che xe le prime parole che se impara Ooo Pp

  126. Katja ha detto:

    dim ne parlo con la ravnateljica (passada de grado in due post maja!)

  127. ufo ha detto:

    Proponessi de meter su Youtube le interogazioni dei alievi…

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