Circa 4mila persone dovranno lasciare la propria abitazione per consentire l’operazione di brillamento della bomba individuate durante i lavori di ampliamento del raccordo Villesse-Gorizia.
La bomba verrà fatta esplodere nell’anello della rotonda di Sant’Andrea. I dettagli dell’operazione verranno resi noti oggi nel corso di una conferenza stampa convocata dal Comune di Gorizia.
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Sinceramente rimango alquanto basito.
Nutro qualche dubbio sulla reale pericolosità di spostare quest’ordigno dopo averlo disinnescato, neanche si trattasse di nitroglicerina…
Vogliono forse aproffittare dell’occasione per fare un “crash test” alla nuova parte della rotonda?
A mio avviso evaquare 4000 persone, dicendo loro anche di lasciare le finestre aperte, per evitare che vengano danneggiate dall’onda d’urto…ha tutta l’aria di un invito a nozze per i ladri…che sanno ormai ora e luogo di una vasta zona deserta e per giunta completamente aperta a loro disposizione…
Qualcuno che ne sa di più potrebbe gentilmente spiegare quali sono i motivi che davvero impediscono tecnicamente di portarla a brillare in un posto isolato come si fa di solito?
Forse i costi di trasporto e burocrazia varia!
quoto Boris riguardo l’avviso di via libera ai ladri e chiedo, sempre a Boris dove ha letto che le genti dovranno lasciare le finestre aperte.
inoltre mi domando quando e come avviseranno le famiglie interessate. mi chiedo quale sia il raggio d’azione dell’intervento, ovvero mi chiedo quali siano queste 4000 persone, quali sono le vie che necessiteranno di evaquazione. e poniamo il caso che ci siano famiglie in ferie che rientrano proprio nel mentre dell’intervento? non credo che un goriziano debba tenersi informato sulle vicissitudini della propria cittadina (non è milano o roma) anche quando sta in ferie. e se per puro caso alcune di queste 4000 persone se ne andranno via in giornata o per il fine settimana devono lasciare la finestra aperta per tot tempo? poniamo caso che alcuni siano in ferie ed altri si prendano un w.e. di relax e poniamo caso che l’onda d’urto, ammesso che il rischio di danno sia relamente elevato, rompa le finestre chi paga? partendo dal presupposto che non sono i cittadini a dover pagare i danni provocati da terzi, il comune si è assicurato per eventuali danni? quando si avranno informazioni maggiori?
@ilaria non penso perchè di ordigni ne vengono trovati, rimossi e fatti brillare in cassa di colmata o in altre zone con molta frequenza.
Infatti era solo un’ipotesi…non ho idea!
Verrà fatta brillare dove l’hanno trovata visto che il posto è già predisposto avendo fatto gli scavi e ci sono montagne di terra per barriera. C’era scritto sul giornale l’area interessata all’evacuazione è di 9oo m., tra S. Andrea e S. Anna, dicevano domenica 31 luglio (ma chi lavora di domenica per farla esplodere?) e anche di lasciare le finestre aperte per paura che si rompano i vetri. Ho pensato anch’io ad un invito ai ladri.
lo fanno di domenica perchè dovranno chiaramente chiudere l’autostrada (col transito dei camions non possono di certo farlo di lunedì)e penso anche la ferrovia,io abito in via trieste e non mi hanno detto di evacuare casa…comunque si tratta d una bomba di quasi 300 kg , di conseguenza non cerdo si tratti di un petardo come qualcuno di voi crede!!!
proposta:
portemo la bomba a prosek e la femo saltar dentro el formagin!!!!!!!!!
non mi pare proprio di aver scritto che si tratti di un petardo…ma sinceramente non riesco davvero a credere che non si possa spostare, con le dovute precauzioni, in un luogo sicuro invece di testare la resistenza della rotonda… e delle nostre finestre
Ma mi rivolgo a chi conosce davvero tutta la storia:
questa è sempre la stessa bomba che era temporaneamente scomparsa a Gradisca a maggio o è un’altra? ( https://bora.la/2011/05/06/sparita-bomba-da-300-kg-ritrovata-a-gradisca-la-procura-apre-un-fasciscolo/ )
Perchè viene il forte sospetto che da Gradisca l’abbiano portata qua per farla brillare… e sinceramente la cosa lascia davvero senza parole
Oppure seconda ipotesi: stanno facendo tutto sto battage…nella speranza che qualcuno se la venga a rubare… 🙂
io alvoro nelle vicinanze e a noi non è ancora pervenuta nessuna informazione di evacuazione da parte del comune. sul piccolo di sabato c’è scritto che la rotonda grazie al suo anello è un posto naturale dove poter far brillare una bomba. per adesso spetemo ordini in merito.
@dimaco un brillamento nei pressi di una grande viabilità? Mi sembra alquanto strano.
è quello che faranno isabella. la bomba verrà fatta brillare all’interno del anello della rotonda a s.andrea.. secodno l’assessore del sordi (se ben ricordo) non verrà nemmeno fermato il traffico ferroviario ma la bomba verrà fata satare tra un pasaggio e l’altro.
sempre se sarà ancora le rotaie 🙂
…dai è surreale
mi chiedo cosa ne pensano oltreconfine… voglio vedere quando andranno ai distributori sloveni….sembra davvero una barzelletta… senza contare le difficoltà burocratiche di un’ordinanza di evaquazione transfrontaliera…si rischia un incidente diplomatico
dato che abito a S.Andrea e dato che per domenica voglio brillantemente farmi gli affari miei, esiste un numero di telefono al quale rivolgersi per avere chierimenti in merito alle zone interessate dallo sgombro, in particolare mi riferisco alla richiesta di tenere le finestre aperte, cosa che non ho minimamente intenzione di fare nell’eventualità mi assenti da casa?
ma portarla, visto che nall’articolo di sabato viene chiaramente detto che la bomba verrà trasportata da dove è stata rinvenuta sino alla rotona, in preval dove per chilometri di abitanti ce ne stanno pochini?
@NIM il discorso delle finestre era scritto solo sul piccolo del sabato… non ho visto comunicati ufficiali, ma in teoria domani dovrebbero esserci dati certi sull’operazione.
cmq ci sarebbero molti luoghi dove poter effettuare l’operazione senza arrecare disagio alcuno, ci sono mille luoghi adatti senza doversi nemmeno allontanare troppo…
Vorrei che qualcuno spiegasse le reali motivazioni di una scelta tanto discutibile, un tecnico con condizione di causa
Per ora nessuna informazione, però voglio vedere come faranno evaquare tutte le persone, è impossibile andare casa per casa. Io abito in via San Michele dopo la fermata capolinea 1 del bus. Staremo a vedere.
Se si potesse rimuovere il sistema di innesco la bomba potrebbe essere spostata ovunque. E’ verosimile che gli artificieri (data la particolare tipologia dell’ordigno, per le dimensioni e le probabili caratteristiche del sistema di innesco) preferiscano non trasportarlo in giro per le strade e abbiano scelto questo tipo di soluzione (breve rimozione e brillamento nel primo posto utile), soluzione che evidentemente comporta un rischio operativo relativamente basso e senz’altro più controllabile (sgombero preventivo). Lo sgombero di 900 metri durante la fase dello spostamento dell’ordigno è una misura precauzionale imposta dalle normative vigenti nel caso di una possibile detonazione di esplosivo contenuto da involucro metallico. Questo perchè si stima che la velocità iniziale di una scheggia (generata da una malaugurata ed accidentale esplosione dell’ordigno) potrebbe proiettarla fino a tali distanze.
L’apertura delle finestre è una misura precauzionale che di norma viene richiesta quando si prevede una grossa esplosione che possa generare un’onda d’urto tale da presupporre la rottura dei vetri nell’area circostante. Non credo che sia il caso di questo ordigno, che è pesante più per causa dell’involucro che per l’esplosivo in esso contenuto.
Probabilmente se c’è stata una disposizione circa l’apertura delle finestre, questa è frutto di qualche equivoco e auspico che sarà presto chiarito dalle competenti autorità.
tanta polemica per nulla, solo per far casin (faxè piu casin voi che la bomba quando esplodi).
A seconda del tipo di ordigno si valuta la sua stabilità e trasportabilità, gli artificieri ed i genieri dell’esercito sanno quello che fanno essendo notoriamente i piu preparati al mondo in questo campo.
Qualora si opti per eventuale trasporto va da se che il tragitto debba essere quanto piu agevole e breve possibile anche per la sicurezza degli operatori. Solitamente poi Pc e vigili assieme alla Pula si occuapano della temporanea evaquazione casa per casa e a suon di megafono…un po’ di pazienza e passa la paura..un po’ di emozioni in questo monotono luglio goriziano, che vede i cittadini isontini capaci anche di prendersela con la bomba..Brillare una bomba? NO SE POL.
alpin te speto per le birreeeeeeeeeeeeeeee ps abito nella zona da evacuare ecchessarammai prendo moie bambino, gatto e can ed esco
ma dai alpin te prego… volessi veder ti se te dovessi evacuar casa tua lassando tutto completamente aperto, rinunciando a partir per un sereno weekend fuoriporta, con anche il remoto rischio de giogarte qualche vetro, perchè questi non vol spostar de un paio de km una bomba il cui pericolosissimo innesco PIU’ VECIO DE NOVANTA ANNI no se riva a toglier.
Sicuramente non ho la presunzione di saperne più di un artificiere, ma la cosa proprio non sta in pie.
Cmq ero certo che qualcun saltava fora col NO SE POL…
ciò a gorizia i xe tutti grandi conoscitori de bombe e artificieri provetti
@20alpino
guarda, da quanto ho capito mi obbligano a lasciare casa incustodita, così da pararsi il culo nel caso, magari non accade anche nulla, mi si rompano i vetri. a questo aggiungo la questione velux, devo tenerle aperte si o no, e se mi piove dentro casa con il parquet non è semplice.
inoltre io sarei intenzionato a farmi un w.e. fuori porta e, stante le direttive, come cavolo mi organizzo ora dato che non posso certo chiedere ad amici di svegliarsi alla domenica mattina di buon’ora per venire ad aprirmi casa e blabla e poi richiuderla, inoltre addosserei loro la responsabilità di eventuali danni da pioggia o altro?
cosa faccio, annullo gli impegni per il fine settimana per fare contenti i comunali oppure me ne fotto e spero non accada nulla a casa mia oppure me ne vado via, lascio tutto aperto e prego che nessuno abbia voglia di svaligiarmi quelle quattro cianfrusaglie che ho dentro casa?
non so, dime ti.
MS dal 5 agosto son a Go!!!
Muli ma un poca de pazienza madonna santa, vederè domenica pioverà e non adarè da nessuna parte 🙂
Se no volè lassar verte le finestre serele…al massimo se spacca un vero.
Quando iero picio me ricordo benisimo che quando che i stava costruendo le case popolari di fronte casa mia, i gaveva trovà una bomba dela prima guera (lì iera ‘terra bruciata’ soto Piuma) e tuta la mularìa – mi iero tropo picio ma mio fradèl me gà contado tuto – iera intorno ai artificieri quando carigava a màn la bomba su un camion che xe pasà davanti casa mia con sta bomba senza nesuna scorta. Forse i iera tropo faciloni quela volta ma adeso ogni volta xe un casìn!
Quoto alpino.
Non avete mai letto di brillamenti di bombe? È la procedura standard evacuare la zona se l’ordigno non è ritenuto (dagli artificieri non dai novelli esperti che commentano qui)trasportabile.
Siete sempre a strapparvi le vesti per tutto, a vedere secondi fini ovunque (testare la viabilità? Ma se è stato fatto nemmeno il 50%?). Finitela una buona volta.
Ma lasciate aperte le finestre e chiudere gli scuri o le tapparelle no?! Qual’è il problema?
Ilaria, è troppo difficile 😀
@28Ilaria
abito al pino terra ed ho la porta finestra che da sulla strada, chiudo si le persiane, ma le finestre rimarranno aperte, così intanto tutti sapranno che, volendo, molte case (e nella mia situazione a S.Andrea ce ne stanno molti) saranno facilmente “visitabili”.
Inoltre chiudendo le persiane e non le finestre, nel caso di pioggia esiste viva la possibilità mi si allaghi casa.
se a questo sommo che sarei in “ferie del w.e.” e non vorrei rompere le balle a qualcuno che mi venga ad aprire e chiudere casa.
se vogliamo l’idea di scegliere un periodo (ultimo w.e. di luglio dal quale parte la prima di agosto in orario domenicale) dove notoriamente la gente è a casa non è un colpo di genio.
@Franz:
di brillamenti se ne fanno a iosa, ma se fai una breve ricerca noterai che solo il nostro prevede 3500 evacuati per un reperto di quelle dimensioni.
Ci sono persone malate, che si trasportano difficilmente, ci sono casi di anziani che a malapena deambulano, ci sono quindi costi di questa operazione che sinceramente lasciano molto perplessi. C’è uno stato confinante che rimane sbigottito da tale scelta, perchè ribadisco che è una scelta: la bomba ora non si trova li…dovrà cmq percorrere qlc km. Allora, dato che comunque parliamo di 15kg totali di esplosivo, che presumibilmente non è tritolo, io credo che la cosa si possa risolvere senza tutto questo trambusto. Fatevi un giro su google e trovatemi un solo precedente che come rapporto “potere detonante”/”numero evacuati” si avvicini al nostro. Noterete che su casi analoghi con ordigni di queste dimensioni non si è mai fatto niente del genere. Evacuazioni di questo tipo si fanno quando si parla di 500kg di tritolo.
Abbiamo lande desolate a pochi km di demanio pubblico… esistono poligoni militari… Mi rifiuto di credere che un reperto della PRIMA guerra di queste dimensioni possa essere tanto instabile da poter percorrere solo un tragitto brevissimo ma non breve.
Oltre alle finestre aperte, occorre mettere in salvo anche tutti gli oggetti frangibili, eventualmente a rischio dell’onda d’urto? Che lavoraccio!
ma scusa.
chi cavolo vuoi che venga a far visita alla tua casa a mezzogiorno con un’ordinanza di
sgombero e quindi agenti in strada?
ma che problemi ti fai?
se sei via nel week end sbarra tutto e fine,
correrai il rischio di una finestra rotta
ma vedrai che non succederà nulla.
quoto Franz 27
adoro bora.la proprio perchè sapevo di trovare tanti artificeri amatori che ne capiscono 😀
immagino tutti i commentatori conoscano le reali condizioni e potenzialità dell’ordigno,oltre al metodo migliore per maneggiare il tutto.
io inoltre inviterei tutti i residenti da evacuare a presentarsi in comune per cercare il giorno migliore per le operazioni in rapporto alle proprie vacanze.
infine,mi piacerebbe anche sapere quali sono le dichiarazioni per cui i dirigenti e le istituzioni slovene sono perplesse dai motivi dell’operazione.
ma la verità è che è tutta campagna elettorale,volete mettere “vota Romoli,colui che ha disinnescato la bomba che avrebbe distrutto Gorizia” :-p
PS: credo che chiunque voglia qualche ragguaglio su operazioni e dubbi sulle proprie finestre,possa passare in comune e chiedere,piuttosto che commentare sul nulla,o attendere i comunicati
RIPOSTO TANTO E’ TUTTA LA STESSA MINESTRA ED E’ INUTILE APRIRE TANTI POST
Con la massima onestà intellettuale possibile, non comprendo questo accanimento. A parte quello di NIM che chiaramente incolpa Romoli e Del Sordi, che la dice lunga su tutto. Una bomba della prima guerra mondiale e la colpa è di quei due! Intanto lo sgombero è voluto dalla Prefettura che è il massimo organo amministrativo provinciale (così NIM potrà dare la colpa al governo Berlusconi) e non dal Comune che svolge azioni obbligatorie di supporto, come provvedere ad informare la popolazione, preparare dei luoghi di accoglienza, aiutare gli anziani e i disabili, impiegare la protezione civile, intensificare i controlli della Polizia Locale a supporto di tutto. Questa reazione di alcuni, il rifondarolo o sinistroecologista Paolo Nanut non si preoccupi, tanto la bomba esploderà e nemmeno si sentirà il botto presumibilmente.
Convengo che alcune misure possano sembrare eccessive, ma sono dettate più che dalla Prefettura dagli ESPERTI genieri dell’esercito. Non mi sembra che questo blog sia popolato da altrettanto esperti genieri o bombaroli. Sono decisioni prese, in via precauzionale, da persone che PER PROFESSIONE fanno brillare ordigni. Che poi la misura sembri da “bomba nucleare” questo è un altro discorso…non mi risulta peraltro che nessuno verrà evacuato per forza. Se uno vuole rimanere a casa sua, senza scoth alle finestre ad accarezzare il cane che tremerà per il botto, credo lo possa fare. A suo rischio e pericolo. Ad egual maniera è pretestuosa e tutta goriziana la polemica (sempre quella a Gorizia) su Pittarello, distributori di benzina sloveni e Lidl. Invocare un “rimborso per mancato guadagno” è al limite dell’inverosimile ed è una cosa che penso solo a Gorizia si può sentire. Puntualmente qualcuno ci ha pensato.
Al prossimo post attendo che la discussione proceda su: “Ma la bomba è di destra o di sinistra?” oppure “Ma la bomba ce l’ha messa la giunta Romoli perchè è vicina a Sant’Andrea e l’avrebbe utilizzata in caso di rivolta degli abitanti delle case dell’Eremita?”
La mia preoccupazione è sopratutto che vi state prendendo troppo sul serio…purtroppo!
34 comenti per far s’ciopar un residuato belico? esagerai!
comunque volessi solo citar un witz sull’argomento tratto da “No man’s land” de Danis Tanovic:
“Un artificiere può fare un solo errore nella propria vita.”
“No, due.”
“E quale sarebbe l’altro?”
“Quando decide di fare l’artificiere.”
La zona sarà interdetta al traffico e ci saranno pattuglie di vigili, polizia e carabinieri…sarò uno dei 4.000 e non mi faccio nessun tipo di problema!!!
Il problema è che nessuno vuole alzarsi alle 8 di domenica mattina perché è ancora in “bala” dal sabato sera…..
@BORIS.
Mi permetto di fare alcune osservazioni.
Gli artificieri non chiedono di buttare fuori di casa 3000 persone solo per sfizio o per ricerca di notorietà. Paventare questo o lasciarlo solo intendere mi pare una grande cazzata. Una chiacchera da bar, niente di più. Determinate misure di sicurezza vengono richieste nell’esclusivo interesse della pubblica sicurezza, a tutela dei cittadini e anche perché sono imposte dalle normative vigenti.
I 900 metri di sgombero sono necessari perché in caso di scoppio accidentale, la velocità iniziale delle pesanti schegge di questa granata semiperforante contenente 15kg di alto esplosivo, sarebbe molto elevata. Più elevata di quella che potrebbe avere la scheggia prodotta dallo scoppio di una bomba d’aereo caricata con 100 o più chili di TNT. Questo perché l’involucro della bomba d’aereo è fatto di metallo molto più sottile quindi le schegge pesano meno e “volano” di meno.
Tutti speriamo che questa bomba non scoppi mai quando non deve, ma direi che se esistono delle normative, vanno rispettate e accettate, soprattutto dai cittadini. Bisogna avere fiducia di chi fa questo mestiere, ed in ambito militare è stimato e copiato da tutti gli eserciti della Nato, proprio per il basso numero di incidenti, risultante di indiscusse capacità tecniche.
Signor Boris, la pericolosità di un ordigno non diminuisce con il passare degli anni, ma al contrario aumenta. Questo perché alcuni esplosivi (soprattutto gli innescanti), al contatto con i metalli possono formare dei “picrati” i quali con una minima sollecitazione esterna possono esplodere. Se il sistema di innesco non si può rimuovere mi pare ovvio che non sia salutare scorazzare in giro con questa bomba, ma bisogna giocoforza trovare un posto nei paraggi dove farla saltare. Se lei conosce qualche signore che pavidamente smonta le bombe nel garage di casa, si faccia raccontare di come sono le bombe smontate, di come si trovi ancora il grasso che lubrifica le parti meccaniche delle spolette, e di come il tritolo sia perfettamente efficiente nonostante gli anni trascorsi sotto terra.
Quindi, prima di scrivere stupidaggini, è opportuno collegare il cervello e documentarsi.
Il discorso della apertura dei vetri mi pare sia stato decisamente smentito sui media locali.
Per concludere, mi risulta che nei cimiteri e negli ospedali siano passate parecchie persone erano convinte di saperne più degli artificieri. Proprio sulle pagine della bora ho trovato questo articolo:
https://bora.la/2010/03/12/esplosione-di-un-ordigno-bellico-gravemente-ferito-il-cividalese-giuseppe-furlan/
quoto in toto #40
per mettere i puntini sulle i (e per rompere un po’ le balle) ho chiamato comune, polizia e protezione civile. le risposte sono state:
alla domanda ma devo tenere le finestre aperte come detto dai giornali l’altro giorno oppure no la risposta è stata:
non è un obbligo, ma una precauzione. se non lo vuole fare e poi le si danneggiano le finestre non si sogni di chiedere i danni al comune.
alla domanda ma devo spostare le macchine per quale motivo la risposta è stata:
l’unico vero pericolo non è dato dall’esplosione, che probabilmente non sarà granchè, ma dal trasporto. c’è il rischio che spostando l’ordigno vengano proiettate schegge. e se non vuole spostare l’auto non chieda poi eventuali danni al comune.
alla domanda ma gli abbaini devo proteggerli la risposta è stata:
non so
alla domanda ma perchè il foglietto messo nella cassetta della posta non ricomprende le precauzioni pubblicate sui giornali la risposta è stata:
ci siamo riuniti ieri sera ed abbiamo preso le nuove decisioni
con ciò ho deciso che probabilmente me ne rimarrò nel garage, viste le previsioni e manderò a cagare chi mi chiederà di allontanarmi.
Quoto cit. di sfsn al 37.
NIM chiuso in garage però nn ha prezzo:D
sono anch’io di S.Andrea ma neanche x sogno che rimango in garage me ne vo prima possibile; è incredibile che la gente debba sembre lamentarsi di tutto….una volta tanto che in comune si sono dati da fare ci lamentiamo anche di questo…e chiaro che ognuno fa quello che vuole..preferisci lasciare le finestre chiuse…lasciale! vuoi rimanere a casa…rimani! vuoi lasciare la macchina in parcheggio alla Smart…lasciale! ma poi non pretendere risarcimenti…loro ti hanno avvisato evidentemente nn hanno la sicurezza che tutto vada benissimo, magari esagerano ma IO preferisco così. Anzi rigrazio chi domani si ronperà il …. x far andare le cose il meglio possibile…a partire dall’ass.Romano!!!!
e naturalmente Morgan….