Via ai Caduti di An Nasiriyah bn tempo era denominata via del Velodromo in quanto la prima domenica di giugno del 1902 in quella zona, tra la stazione ferroviaria e le caserme di via Trieste, veniva inaugurato, appunto, un velodromo.
La pista era realizzata in cemento ed era stata costruita secondo le più moderne tecniche del tempo. Grande era stata la partecipazione dei Goriziani alla vera e propria festa che ebbe luogo in quella giornata e per le signore fu una grande occasione per sfoggiare gli abiti ed i cappellini di moda. La banda cittadina ed i cantori ebbero uno spazio ad essi destinato e numerosissimi erano i chioschi di vendita, fu offerto anche il numero unico Charitas cui avevano contribuito con i loro scritti Gabriele D’Annunzio, Silvio Benco, Paul Maria Lacroma e tanti altri e furono messe in vendita anche cartoline illustrate. Si svolsero gare ciclistiche per varie categorie di concorrenti e furono offerti ricchi premi.
La guerra mondiale distrusse la struttura da poco messa in funzione e non fu più ripristinata. Rimase soltanto il nome e questo fino al 2009 quando fu rinominata in ricordo dei 19 militari italiani che persero la vita nel terribile attentato di An Nasiriyah, 3 dei quali facevano parte del 13° reggimento Carabinieri di stanza a Gorizia.
Esiste qualche foto del velodromo quando era in attivo?
ma xchè si omette sempre i civili morti?
L’attentato provoca 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Attentati_di_Nasiriyya#Le_persone_coinvolte
@ Mentat
se vai alla stazione ferroviaria di Gorizia, dove in occasione di éStoria è allestita una mostra, trovi una foto aerea della città durante la prima guerra mondiale che documenta lo sviluppo urbano di allora e riporta pure il velodromo.