Doberdò del Lago e il Vallone

Nell’area del Vallone è stata rilevata la presenza umana già in era preistorica: le tracce sono state rinvenute ad esempio sul rilievo di Gradina, in alcune cavità del monte Brestovec, sulla Gorjupa kopa, ma in particolare tutte le alture sono siti di antichi castellieri. Tra il II e III secolo a.C. il castelliere di Gradina, poi, venne utilizzato come torre di guardia della linea difensiva romana Emona – Aquileia. I romani l’abbandonarono con le incursioni di Attila (452 d. C.) e in seguito le strutture vennero usate come rifugio da tribù di pastori.

Nel VII sec. d. C. il Carso iniziò a popolarsi con la prima immigrazione di protosloveni, prima insediati nelle località fortificate degli antichi castellieri, poi nelle aree dove oggi sorgono gli abitati di Doberdò del Lago e di Jamiano.
La località di Doberdò del Lago è menzionata per la prima volta in un documento del 1179 con il nome di “Dobradan”, mentre Jamiano, con il nome di “Jamloch” nel 1297.

E’ solo attorno al 1500 che il Vallone divenne un’importante strada di collegamento tra Trieste e l’entroterra. Dopo aver fatto parte dei territori dei conti di Duino, l’area passò giuridicamente ai conti di Gorizia. Dopo l’istituzione delle Province illiriche il territorio insieme all’abitato di Merna fece parte del cantone di Gorizia e parzialmente di Duino. Negli anni 1811-1825 fece parte della Provincia d’Istria, poi di quella di Gorizia e dal 1923 al 1947 della Provincia di Trieste.
Doberdò e il Vallone subirono pesanti distruzioni durante la Grande guerra. Sull’altipiano di Doberdò correva infatti la linea del fronte.
Dopo la Prima guerra mondiale l’Italia fascista cancellò tutti i segnali della presenza slovena e vietò l’uso della lingua slovena in pubblico.
Nel 1947, al termine della Seconda guerra mondiale, al comune di Doberdò venne annessa la frazione di Jamiano. Oggi Doberdò del Lago conta 11 frazioni: Jamiano, Marcottini, Micoli, Berne, Ferletti, Bonetti, Devetachi, Palchisce, Issari, Visintini e Sablici.
Il Comune è gemellato con Prvačina nella valle del Vipacco e con il Comune di Bled in Slovenia.