Una sala espositiva a disposizione gratuita degli artisti locali. Un impegno preso a inizio mandato dalla Giunta provinciale guidata da Enrico Gherghetta e che ora si concretizza nella sala “Due settimane”, sita all’incrocio tra corso Italia e via Diaz.
E quale modo migliore per inaugurarla se non con una mostra/concorso che capace di coniugare arte e solidarietà, “Francy for Art”, organizzata dalla Fondazione Francesca Pecorari di San Lorenzo Isontino.
Succederà domenica prossima alle 11, quando il presidente Gherghetta e la sua vice Demartin apriranno i battenti del nuovo locale, accompagnati dagli organizzatori della mostra e dai rappresentanti dell’associazione Equilibri che si occuperà del coordinamento dello spazio espositivo.
Di proprietà della Camera di Commercio goriziana, la sala misura 100 mq. ed è stata data alla Provincia in comodato d’uso gratuito. L’ente di corso Italia ha poi investito 70mila euro per risistemare i locali, adeguandoli a ogni esigenza espositiva e, soprattutto, alla normativa nazionale per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
«La sala espositiva – spiega il presidente Gherghetta – sarà a disposizione gratuita degli artisti locali. Una grande opportunità che premierà l’arte e le doti artistiche al di là delle possibilità economiche».
«E siamo fieri – aggiunge la vicepresidente e assessore alla Cultura Roberta Demartin – di inaugurare questo spazio con la quarta edizione di “Francy for Art”, una mostra/concorso che nasce per ricordare una ragazza scomparsa prematuramente qualche anno fa e che intende promuovere i giovani artisti e il loro talento».
Nella mostra saranno esposte le opere degli studenti di cinque licei artistici partecipanti alla mostra/concorso, insieme con un gruppo di opere fuori concorso provenienti dalla Facoltà di Architettura dell’Università della Corinzia e dalla Facoltà di Architettura di Maribor.
un chiaro esempio di come Gherghetta rincorre Romoli. Lo stesso avviene, da più tempo, alla galleria Dora Bassi all’auditorium di Via Roma.
A me piacerebbe tanto vedere la ripartizione dei costi di ristrutturazione perchè da quel poco che ho visto attraverso le vetrine direi che i lavori si sono limitati a qualche cartongesso, qualche faretto, tinteggiatura pareti e lucidatura pavimenti…
Ma evidentemente mi sfugge qualcosa
70 mila euro per ristrutturare uno spazio da 100 mq?
e che cacchio,era divelto dalle bombe?
Fabio,sputa il rospo:chi ghe ga magnà(anche qui)?
70 000 euro per quel cubo spoglio? sotto la tinteggiatura ci dev’essere la foglia d’oro…