L’Assessore alla Mobilità e Infrastrutture di Trasporto della Regione Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, il Direttore Marketing & Network di Alitalia Andrea Stolfa e il Presidente dell’Aeroporto “Friuli Venezia Giulia” Sergio Dressi hanno presentato oggi i nuovi voli diretti di Alitalia da Trieste verso Milano Linate e verso Genova, operativi dal 4 ottobre.
I voli Trieste – Milano Linate saranno effettuati due volte al giorno dal lunedì al venerdì e una volta il sabato e la domenica. La partenza da Trieste è prevista alle ore 6.50 (dal lunedì al sabato) e alle ore 18.15 (tutti i giorni escluso il sabato). Da Milano Linate l’aereo decolla per Trieste alle ore 9.00 (dal lunedì al sabato) e alle ore 20.20 (tutti i giorni ad eccezione del sabato).
I collegamenti da Trieste a Genova saranno operativi con frequenza giornaliera dal lunedì al venerdì: la partenza da Trieste è prevista alle ore 10.50, mentre il decollo da Genova è alle ore 13.00.
I nuovi voli da Trieste saranno effettuati con aeromobili Bombardier CRJ-900 da 90 posti.
In occasione del lancio delle nuove rotte, Alitalia mette a disposizione, per acquisti effettuati fino al 30 settembre, 2.000 posti a tariffe promozionali di 49 euro (prezzo per un volo di sola andata, tasse e supplementi inclusi, con acquisto anticipato di almeno 14 giorni) per i voli Trieste – Milano Linate. Per i collegamenti Trieste – Genova la promozione vale per 900 posti a 39 euro (prezzo per un volo di sola andata, tasse e supplementi inclusi, con acquisto anticipato di almeno 7 giorni).
Con questi nuovi collegamenti presentati oggi, l’offerta complessiva di voli Alitalia da Trieste è ora di 58 frequenze settimanali verso 4 destinazioni: Roma Fiumicino (34 frequenze settimanali), Milano Linate (12 frequenze settimanali), Napoli (7 frequenze settimanali) e Genova (5 frequenze settimanali).
Andrea Stolfa, Direttore Marketing & Network di Alitalia, ha dichiarato: “Siamo convinti che Trieste e il Friuli Venezia Giulia abbiano buone potenzialità di sviluppo del traffico aereo e i nuovi voli presentati oggi mostrano la volontà di Alitalia di essere la Compagnia di riferimento nel Friuli Venezia Giulia e di dare risposta alle esigenze di mobilità di questo territorio, anche a supporto del turismo e dell’imprenditoria locale”.
Per l’assessore Riccardi, “l’attivazione dei nuovi collegamenti, resa possibile anche grazie all’ottima collaborazione con Alitalia, rappresenta una risposta al rischio di marginalizzazione dello scalo regionale ed è strategica per l’economia del Friuli Venezia Giulia: basti pensare in particolare alle esigenze delle grandi compagnie di assicurazione o della Fincantieri” .
Secondo Sergio Dressi, Presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia SpA, “il ripristino dei voli per Milano è sempre stato un obiettivo della nostra Società. Una soddisfazione particolare deriva dal fatto che gli stessi siano effettuati sull’aeroporto di Linate. Se a questo aggiungiamo la ripresa dei voli per Genova, credo che il prodotto offerto dal nostro scalo sia sempre più vicino alle esigenze della clientela”.
Per maggiori informazioni e novità sui nuovi voli da Trieste è possibile consultare il sito Internet www.alitalia.it, o telefonare al Customer Center di Alitalia al numero 06.2222, oppure è possibile recarsi presso le biglietterie Alitalia e Air One e presso le agenzie di viaggio.
TUTTO MOLTO BELLO, PECCATO CHE SUL SITO ALITALIA VENGANO PRESENTATE LE NUOVE OFFERTE PER I VOLI NAZIONALI A 39 EURO E TRA LE POCHE (O L’UNICA?) ROTTA NON INTERESSATA SIA PROPRIO LA TRATTA RONCHI – ROMA, QUANDO INVECE SI VOLA NON SOLO DA ROMA A VENEZIA A 39 EURO (PIU’ O MENO STESSO TEMPO DI VOLO DEL ROMA – RONCHI) MA DA MILANO A BARI O A BRINDISI (QUALCHE MIGLIA IN PIU’…) ALLA STESSA TARIFFA. NON E’ CHE ALITALIA SU RONCHI OPERA PRATICAMENTE DA MONOPOLISTA SUI VOLI INTERNI E QUINDI APPLICA LE TARIFFE STANDARD SEMPRE E COMUNQUE? PROBABILMENTE SI, VISTO CHE AD ESEMPIO LA COMPAGNIA INGLESE EASY JET PROPONE IL VOLO ROMA – VENEZIA A 19 EURO….STESSO DISCORSO SI PUO’ FARE CON GLI AEROPORTI DEL SUD DOVE C’E’ LA CONCORENZA DELLE COMPAGNIE LOW COST. DESIDEREREI CONOSCERE LE OPINIONI, CIASCUNO PER LA PROPRIA COMPETENZA, DELL’ASSESSORE RICCARDI, DEL PRESIDENTE DELL’AEROPORTO REGIONALE DRESSI E DEL DIRETTORE MARKETING ALITALIA STOLFA IN PROPOSITO.
GIA’ CHE PARLIAMO DI TRASPORTI, DICIAMO ANCHE DUE PAROLE SUL TRASPORTO FERROVIARIO E SUI COLLEGAMENTI DELLA REGIONE FVG CON LA CAPITALE.
ATTUALMENTE ESISTE UN SOLO TRENO AV UDINE – ROMA (CHE COMUNQUE CI METTE UN PO’…OLTRE 5 ORE..), CON TRIESTE I COLLEGAMENTI DIRETTI CONSTANO DI 2 INTERCITY, UNO DIURNO CHE CI METTE 8 ORE E 20 (!!!!!) E UNO NOTTURNO CHE SUPERA LE 9 ORE (!!!) E CHE COMUNQUE E’ IN ODORE DI “TAGLIO”. POCO MALE SI DIRA’, UNO PRENDE IL MITICO TRENO REGIONALE TRIESTE (CAPLOUOGO EGIONALE) – MESTRE (COMUNE DI VENEZIA) E POI IL FRECCIA ARGENTO. NELL’80%DEI CASI DEVE PARTIRE 3 ORE PRIMA DA TRIESTE PERCHE’ NON CI SONO LE COINCIDENZE…(IDEM AL RIOTORNO..). MA E’ POSSIBILE UNA COSA DEL GENERE? E QUESTO SAREBBE IL RICCO E SVILUPPATO NORD EST? (FORSE) IL NORD EST FINISCE A MESTRE… AUSPICO UNA RISPOSTA DA TRENITALIA E DALLE ISTITUZIONI LOCALI E REGIONALI.
CAPITANO DI CORVETTA(CP)
ROBERTO FEDELE
STATO MAGGIORE DIFESA
ROMA
Roberto, ricordati che NORD-EST è sinonimo SOLO di VENETO!
Volevo procedere all’acquisto di 4 biglietti A/R per genova da 39 euro . Nonostante sul sito dell’alitalia sia publicizzato come offerta promozionale a 39 euro e provando parecchie date di partenza e ritorno, l’offerta più economica che mi è stata visualizzata a schermo è di 861 euro.
…ALLA FACCIA!
roberto
Non so da quando hai a che fare con Trieste e dintorni. Si direbbe non molto, altrimente ti sarebbe chiaro che Trieste e’ “cara al cuore degli Italiani” solo nei comizi dei politici, chcche’ ne dicano certuni qui su Bora.la (che ora mi sbraneranno). In realta’ per l’Italia Trieste e’ cio che una moglie vecchia e piena di rughe e’ per un uomo ricco, che si pensa in forze ed ha amanti giovani e succulente. Ogni tanto alla moglie compera una pelliccia per farla stare buona, ma di fare viaggi insieme alle Bahamas non se ne parla nemmeno. Cosi’ l’Italia da’ sussidi (carita’) a Trieste ma investimenti veri, gnegnegne’. A parole grandi progetti, ma poi vengono sempre in mezzo ostacoli insormontabili. E la colpa di chi e’? Dei Triestini che sono, molto spesso, pigri e svogliati. Chi ha voglia di lavorare se ne va. Chi resta, aspetta un posto in banca o alle Generali e prega Iddio che vada bene fino alla pensione.
Cosi’ i triestini rimasti dormono il sonno dei giusti e non si accorgono che la vita passa e “cio’ che conta” sta andando via. Per esempio non si sono ancora resi conto che tra un paio d’anni le Generali, il gioello di Trieste, se ne andranno, fagocitate dalla Mediobanca di Geronzi, che ha gia’ le scatole piene dei viaggi Roma – Trieste e ritorno. La sede della societa’ dopo la fusione non sara’ ceto a Trieste, dove rimarranno solo pochi uffici operativi fin tanto che moriranno gli ultimi impiegati…
SRECKO,
SONO NATO A TRIESTE, RESIDENTE A TRIESTE E HO LA FAMIGLIA A TRIESTE, FACCIO IL PENDOLARE CON ROMA PER LAVORO E PURTROPPO NON POSSO CHE CONCORDARE CON LA “FOTOGRAFIA” DI TRIESTE CHE HAI FATTO TU. LA COLPA E’ ANCHE (E SOPRATTUTTO) NOSTRA CHE NON CI SIAMO ATTIVATI PER FAR SI CHE LA NOSTRA CITTA’ ABBIA TUTTE LE CARATTERISTICHE PORTUALI, IMPRENDITORIALI E COMMERCIALI CHE AVEVA CIRCA 100 ANNI FA….
Trieste xe “Nord-Est”, come xe “Süd”, come xe “Zahod”. Amen.
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Cmq anche mi ghe davo la colpa a “i triestini”, ma quando se comincia a confrontarse con certe politiche de sabotaggio, con la informazion incredibilmente falsada che da ste parti vien dada.. beh, le colpe par proprio saltar fora ben più “in alto”.
La tragedia continua qua xe la emigrazion che subimo e gavemo subido, e quei che va tendi a eser tra quei che più podesi iutar a cambiar le robe, oviamente 🙁
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In general, qua fazemo fadiga a capir che el problema NO XE le Generali che va via, ma el fatto che no ghe sia dele nove “Generali” in erba!!
arlon
Assolutamente d’accordo!