I sindaci di dodici comuni dell’Isontino insorgono contro la proposta di revisione del sistema di agevolazioni sui carburanti.
I primi cittadini di Gradisca, San Canzian, Staranzano, Romans, Turriaco, San Pier, Farra, Villesse, Moraro e Medea contestano il testo del provvedimento, in base al quale gli automobilisti dei 104 comuni in regione inseriti nel novero delle aree ‘svantaggiate’, individuate grazie a una delibera comunitaria del 1975, potranno godere di uno sconto di 13 centesimi di euro al litro per la benzina e di 10 centesimi per il gasolio, a fronte del contributo standard (applicato negli altri comuni della regione) di 8 e 6 centesimi.
”Auspichiamo che i consiglieri regionali chiamati ad esprimersi sulla proposta di legge si prendano una pausa di riflessione – ha detto il sindaco di Medea, Alberto Bergamin -. Il provvedimento, sbagliato nelle fondamenta, mina l’unitarietà di una provincia da sempre considerata omogenea a livello economico: chiediamo pertanto che a tutti i comuni dell’Isontino venga garantito lo stesso trattamento”.
La provincia di Gorizia, c’è da dire, non durerà ancora molto comunque, ma non per via degli sconti sulla benzina
E beh, li hanno proprio ascoltati…