27 Maggio 2010

Insiel conferma i 135 esuberi. E i 18 milioni di deficit

Una perdurante situazione di stallo, difficoltà di comunicazione interna tra sindacati, personale e management, il progetto Ermes per la banda larga a rischio completamento per la mancanza di copertura finanziaria, con una previsione di deficit di bilancio per il triennio 2009-2011 di 18 milioni di euro; un quadro di debolezza complessiva che, unitamente alla mancanza di una strategia aziendale, conferma 135 esuberi. E’ il capogruppo dei Cittadini, Piero Colussi, a denunciare la situazione di Insiel

“Quella in I commissione è stata un’audizione sicuramente utile – ha commentato Colussi – perché ha consentito di far emergere le criticità di Insiel.

“E’ evidente – ha continuato Colussi – che i problemi presenti negli assetti societari non possono che preoccupare, perché la partecipata della Regione occupa 735 dipendenti. Purtroppo, questa maggioranza non ha ancora saputo indicare il mandato della società e in attesa del piano industriale triennale si naviga a
vista. Questo ha creato una situazione di stallo che sta mettendo l’azienda in gravi difficoltà. Una serie di scelte sbagliate (vedi ad esempio l’errore di aver incorporato la società Mercurio, nata allo scopo di attuare il progetto Ermes per la banda larga) in Insiel.

“Da ultimo – ha concluso Colussi – va stigmatizzato il grave ritardo con cui la Giunta regionale sta provvedendo al recepimento delle modifiche dello statuto di Insiel, indispensabili alla società per operare anche all’estero, in particolare nell’Est europeo”.

Tag: , , .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *