14 Aprile 2010

Beppe Grillo sul suo blog: aiutate il triestino Enrico Turco

Barbara Belluzzo del gruppo Beppe Grillo di Trieste ci scrive:

Qualche mese fa abbiamo realizzato il video nel quale il nostro amico Enrico Turco racconta la sua terribile vicenda di malato incredibilmente palleggiato per quasi cinque anni da medici, cliniche e laboratori d’esame, incapaci a fornire una diagnosi e quindi a prescrivere una cura adeguata per i suoi forti dolori.
L’unica conclusione a cui gli specialisti sono arrivati è che la sua fosse una patologia di carattere psicosomatico.

Ecco il video di Paolo Menis del gruppo Beppe Grillo:

Per fortuna, Enrico non si è arreso ed è arrivato fino in Thailandia, dove gli è stata diagnosticata una grave intossicazione da metalli pesanti, per la quale attualmente si sta curando a proprie spese.

La sua vicenda è stata pubblicata oggi anche sul blog di Beppe Grillo.
Enrico Turco ha una pagina su Facebook.

Barbara Belluzzo – Gruppo Beppe Grillo di Trieste

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10 commenti a Beppe Grillo sul suo blog: aiutate il triestino Enrico Turco

  1. Richi ha detto:

    Sperando che interessi a qualcuno, anche se non si parla di Tito, dialetto bisiacco o che altro, uppo un po’.

  2. Tiziana Scotti ha detto:

    I malati di sindrome da fatica cronica encefalomielite mialgica (cfs/me), di sensbilita’ multipla chimica( mcs) e di fibromialgia(fm)sono nelle stesse condizioni di Enrico: hanno perso il lavoro, hanno bisogno di medicine costose, di un casa, di mangiare e pagare le spese ma anche che sia fatta ricerca sulle loro malattie e ci sia sensibizzazione della malattia fra ospedali tv web giornali.
    Come dice Enrico e’ una vergogna che finche’ si e’ cittadini e si paga le tasse va tutto bene e che quando ci si ammala di queste malattie che tanto rare non sono( visto quanti siamo), non riconosciute dallo stato si venga abbandonati.
    I protocolli costosissimi che utilizza Enrico, dovrebbero essere alla portata di tutti……..lo stato deve trovare un modo per approvarli e renderli disponibli negli ospedali.
    Lancio un appello disperato nella speranza che qualcuno che si offra di creare una fondazione che sostituirebbe questa grave deficenza dello stato..
    I malati hanno bisogno ORA di tentare a guarire e di sopravvivere.
    Faccio i miei auguri ad Enrico di guarire al piu’ presto: tutti i malati sono con te!

    Tiziana Scotti

  3. Arvey ha detto:

    Caro Enrico, ti auguro di tutto cuore di uscire a più presto dal tuo calvario e di realizzare tutti i tuoi desideri.

    Come dice giustamente Tiziana, sono tanti i malati che abbisognano di cure come quelle che sta facendo Enrico, ma essendo queste molto costose quasi nessuno se le può permettere. Trovo veramente scandalosa questa cosa, che un malato non possa curarsi per mancanza di soldi e di sostegno da parte dello Stato. Mi auguro veramente che le cose cambino al più presto perchè è una situazione insostenibile per tante persone…. e come si è già avuto modo di vedere, non tutti hanno la forza per andare avanti sempre e comunque.

  4. nancy volpe ha detto:

    Come tutti i malati di malattie rare siamo stati lasciati allo sbando, mi chiamo nunzia è sono una donna di quasi 47 annni sto’ ancora aspettando invano, che qualcosa o qualcuno si muova e prende in mano le redini di tutti i malati, come Enrico, come me come tanti, pultroppo nessuno ci tutela, neanche nelle spese ,fatta di sacrifici di rinunce di battaglie, la nostra non si può considerare vita,certo non viviamo in un paese che non può chiamarsi civile ,abbiamo bisogno di aiuto come ogni singolo cittadino, lo stato deve aiutarci, la sua asssenza nei nostri confronti è una indecenza!Inoltre malattie come la cfs/me MCS non sono state ancora riconosciute, insomma basta…siamo sfiniti, aiutateci, dovete fare presto, dobbimo curarci è un nostro diritto, siamo malati stiamo male, veniteci incontro almeno nelle spese…Spero che Enrico stia meglio con queste cure, almeno cè uno di noi che soffre di meno.

  5. Luca Bonucci ha detto:

    Condivido pienamente tutto ciò che descrive in modo dettagliato Tiziana Scotti, infatti essendo anch’io malato di CFS (sindrome da stanchezza cronica) da circa due, non riesco a risolvere la mia situazione in nessun campo visto che non riesco più a lavorare e non abbiamo nessun aiuto da parte dello stato.
    I medici di base non conoscono queste patologie rare e siamo costretti ad andare al giro per mezzo mondo, alla vana ricerca di qualcuno che riesca a capire la nostra malattia, e soprattutto che riesca almeno ad alleviare la nostra immensa sofferenza.

  6. Marco ha detto:

    La Cfs come altre malattie dovrebbe essere riconosciuta dal nostro servizio sanitario in modo da poterci permettere di curarci nella nostra Italia.

  7. Tiziana Scotti ha detto:

    Con il riconoscimento avremmo solo esenzione del ticket e visto che dobbiamo curarci con medicina alternativa e protocolli nuovi costosi………….ci faremmo ben poco……….qui non si riesce a lavorare da quanto si sta male, uno deve pagare mutuo affitto spese mediche e deve sopravvivere.
    C e’ bisogno non solo del riconoscimento ma anche che stanzino dei fondi al piu’ presto….La gente ha diritto di accedere alle cure e di sopravvivere.

  8. meri ha detto:

    save a tt sono anke io affetta da fbm da 3 anni e come voi nn ho nessun aiuto da parte di nessuno in questa ITALIA che dovrebbe essere civile e x i malati? chi se ne occupa?

  9. anna amedeo ha detto:

    Malattie rare non riconosciute, cifre per esami e cure paliative che con il corso degli anni diventano inconsulte per una persona che non è in grado di lavorare. Direi che è una vergogna.

  10. Luca ha detto:

    In buona sostanza nek sito di Enrico turco ci si lamenta che in Italia non si può fare la terapia chelante il ché, a seguito di mie ricerche, è risultata una emerita idiozia.
    Nel sito indicato http://chelante.com/TCTxt.htm si parla di una dottoressa che utilizza questa metodica..
    Tanto bla bla per nulla o il solito disfattismo da 4 soldi?

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