31 Marzo 2010

Asfalto vs natura in via Don Bosco: il viaggio nella Gorizia a pezzi

La lotto è fra le radici degli alberi e i marciapiedi. A tutto danno di chi deve transitare in via don Bosco.
La strada, come segnalato da alcuni lettori, è fra le più dissestate di Gorizia, con buche e rattoppi che non ce la fanno a resistere all’usura e alle intemperie. Per non parlare, appunto, dei marciapiedi, dove gli alberi costretti in piccolissime aiuole, fanno spuntare le proprie radici.

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5 commenti a Asfalto vs natura in via Don Bosco: il viaggio nella Gorizia a pezzi

  1. Federico Portelli ha detto:

    Ripeto, anche su questo post, quanto proposto dal sottoscritto (sia nel 2009 che nel 2010) in occasione dell’approvazione del bilancio in Consiglio Comunale a proposito dei programmi della giunta Romoli.

    Avevo presentato un semplice (ed efficace) emendamento al programma delle manutenzioni e del decoro urbano.
    Nel 2009 è stato fatto proprio da Romoli (ma è rimasto nei cassetti, inattuato…). Nel 2010 è stato bocciato dalla maggioranza.
    Come mai bocciato (come sistematicamente avviene per ogni proposta di buon senso da me avanzata in questi due anni)? … naturalmente perchè era stato presentato da un consigliere di opposizione!!! … e la logica del muro contro muro imposta da queste destre non lascia spazio alle idee propositive per la città. ASSURDO.

    EMENDAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2010
    “Progetto: garantire ai cittadini le piccole manutenzioni.”
    L’amministrazione comunale deve decisamente migliorare nell’efficacia con cui risponde alla richiesta di piccole manutenzioni da parte dei cittadini e dei quartieri.
    Occorre, in generale, fare qualcosa di concreto per contrastare il degrado urbano sempre più diffuso in città e rendere più veloce, meglio organizzato e più trasparente il processo di “primo contatto” e di segnalazione.
    Allo scopo, va introdotto un sistema integrato che permetta di inserire e gestire, in un “database delle manutenzioni pubbliche”, tutte le segnalazioni pervenute tramite un apposito call-center gestito dall’URP.
    Le segnalazioni potranno utilmente avvenire anche via e-mail mediante il sito del comune. Il sistema dovrà consentire al cittadino di monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento della sua segnalazione. Ciò è essenziale per restituire fiducia ai cittadini nei loro rapporti con l’amministrazione.
    Il progetto andrà articolato in modo da permettere effettivamente ad ogni cittadino di fornire indicazioni utili sulle piccole “anomalie” al decoro urbano del territorio comunale. Anche le sedi di quartiere potranno essere utilmente coinvolte nel sistema di “raccolta dati”. Per ogni segnalazione, andrà compilata una scheda, da assegnare poi all’ufficio competente perché esamini il caso, decida il da farsi e proceda all’eventuale intervento.
    Il cittadino dovrà poter conoscere lo stato di avanzamento della propria segnalazione, allo scopo contattando in qualunque momento il call-center o l’URP.
    Punto di forza del progetto si ritiene possa essere anche il beneficio interno per l’amministrazione, in tema di risposta coordinata ed immediata alle istanze dei cittadini. Pure la qualità del lavoro degli uffici ne risulterà migliorata, così come più efficiente risulterà l’organizzazione degli stessi.
    (************)
    ing. Federico Portelli,
    capogruppo Ulivo-PD in consiglio Comunale a Gorizia

  2. Federico Portelli ha detto:

    … ma forse il vero motivo per il quale le destre hanno bocciato la proposta è un altro:
    Romoli, con il sistema che ho proposto, avrebbe dovuto finalmente dare risposte affidabili (scripta manent) su tempi/modi/priorità degli interventi… invece che sparare titoloni-promessa sui media locali come fa da tre anni…

    Ovvio che questa sarà una delle tante proposte di “buon governo” che mi sento di offrire, a chiunque ci starà, nella prossima tornata elettorale … (quando questa giunta avrà concluso il mandato).
    Ci vuole concretezza, innanzitutto.
    Ed idee chiare sulle priorità.

  3. Ruggero ha detto:

    La destra fa quello che la sinistra faceva e viceversa. Il geniale sistema proposto da Portelli è semplicemente un sistema burocratico di schede, moduli ecc.ecc. che nulla a che fare con l’efficacia e l’efficenza di un servizio che deve fare i conti con le risorse e con il personale addetto. Se le risorse sono scarse (vedi crisi) ed il personale insufficente (vedi pianta organica e altro) non vedo come una scheda o una email possano risolvere il problema.

  4. lcoroll ha detto:

    @Ruggero
    Bene allor andiamo avanti così, con annunci, pubblicità e niente altro!
    Continuate a votarli!

    Ma vi rendete conto della morte di questa città, fatta anche di queste cose, o vivete su marte!
    Una proposta semplice e concreta, magari copiando quello fatto da Mestre (se non sbaglio) dove tramite internet si controlla quello che è stato richiesto dai cittadini, la risposta (se data) dell’amministrazione ma soprattutto i tempi.
    Quanto proposto da Portelli va in quella direzione ma se non ve ne frega niente allora è giusto che abbiate questi amministratori incapaci!
    Forse che gaveva ragion mia Nona?
    Iera meio soto l’Austria?
    Un sempre più inc*****o Gigi.

  5. pianoinclinato ha detto:

    Ruggero non sa cosa dice. Come sarebbe “burocratico”? Tu cosa proponi?

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