Partiranno entro una decina di giorni i lavori di ultimazione della pavimentazione di piazza Vittoria. La promessa arriva dal Comune: in questi giorni sono stati espletati gli ultimi adempimeti burocratici relativi all’appalto e il dirigente del settore ha firmato la delibera di aggiudicazione definitiva dell’intervento all’impresa Ici Coop di Ronchi dei Legionari.
Prima della partenza dei lavori il sindaco organizzerà un incontro con i commercianti di piazza Vittoria i rappresentanti dell’impresa, il direttore dei lavori e i tecnici del Comune per illustrare le varie fasi dell’intervento e le sue caratteristiche. Ma si sta procedendo anche con gli appalti degli altri lavori e il 25 febbraio saranno aperte le buste per l’intervento riguardante gli impianti elettrici, per una spesa di circa 178 mila euro, mentre in settimana partiranno gli inviti per le gare inerenti il resturo dei lampioni e di tutti i componenti in ferro della piazza, per circa 160 mila euro e per l’arredo urbano, ovvero panchine, piante e altri ornamenti, per 78 mila euro. Il tre marzo, inoltre, ci sarà l’affidamento dell’incarico per il restauro dei pili portabandiera.
“Abbiamo cercato di velocizzare il più possibile tutte le gare- ribadisce il sindaco, Ettore Romoli-, nonostante i mille arzigogoli burocratici che avvolgono ogni opera pubblica. Contestualmente, oltre a mandare avanti gli interventi per completare il cuore della piazza, si sta lavorando per mandare in gara anche i lavori relativi alla riqualificazione della galleria Bombi e alla realizzazione della risalita per il castello”.
Il restauro dei lampioni…quelli ammassati e incustoditi nel parcheggio dietro la galleria Bombi? Bel modo di custodire qualcosa che si vuole riutilizzare!
Per fortuna! Stavo già pensando che avrebbero delegato tutto alla Protezione Civile.
@ciccio beppe: delegare tutto alla protezione civile come il problema del Corno? .. prova a passare in via San Gabriele o al parco della Valletta adesso…
@milost: mah …sti poveri lampioni sotto le intemperie..
ma scusa la loro collocazione naturale dove era e dove sarà dopo che saranno ridipinti e trattati? al caldo sotto una tettoia o all’aperto?
e poi avete visto la dimensione? …no xe mica una pila tascabile! per fregarli un dovessi arrivar col bilico
…ste polemiche me par un po’ esagerade
speriamo che questi lampioni non siano timidi come quelli di via Roma (accesi senza far luce)
E speremo che no ilumini poco come i lampioni del Corso. Se no fosi le vetrine acese andasimo a sbater contro i muri. I dovesi darghe un contributo ai comercianti per l’iluminazion.