Gorizia Da 50 giorni senza cibo. Un immigrato di nazionalità marocchina trattenuto al Cie di Gradisca è stato ricoverato nei giorni scorsi all’ospedale di Gorizia a causa delle precarie condizioni di salute dovute allo sciopero della fame che ha proclamato ormai 50 giorni fa.
L’uomo sta protestando per le condizioni nelle quali gli immigrati vengono trattenuti all’interno della struttura di Gradisca d’Isonzo. Una situazione esplosa un mese fa, con la pubblicazione di fotografie e video dei pestaggi che sarebbero avvenuti nel centro di detenzione. E le tensioni continuano, con ripetuti tentativi di fuga, episodi di autolesionismo e di violenza nei confronti di chi lavora nella struttura.
Dopo alcuni giorni di ricovero, il marocchino è rientrato al Cie, ma lo sciopero prosegue.
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