27 Settembre 2008

Gusti di frontiera chiude con la sfida tra i cuochi goriziani

Gusti di frontiera chiude con una sfida tra i ristoratori goriziani. Il Castello ospiterà l’appuntamento che prevede, nel Cortile delle Milizie (la manifestazione è stata spostata in via Roma), i piatti della tradizione, opportunamente rivisitati per l’occasione. Una galà della gastronomia che vedrà impegnati ai fornelli i cuochi di Ristorante Majda, Trattoria Turri, Trattoria Primozic, Ristorante Rosenbar, Eno Osteria Sherlock, Hotel Internazionale, Trattoria Alla Luna, Ristorante Le Palace, La Locandiera, Ristorante Al Falegname, Trattoria Al Sole, Trattoria Al Piron, Trattoria Al Ponte del Calvario, Prosciutteria Go!!!, che dalle 19 accoglieranno i golosi nella cornice del…


maniero con leccornie quali goulasch, pollo fritto e impanato, ma anche polpettine con castagne e porcini, zuppa di ceci con polpo, stinco di vitello e patate in tecia, la “Obara” gustosissima zuppa di origine balcanica, orzotto con funghi porcini, gnocchi di susine e dolci della tradizione. Acquistando un apposito ticket al prezzo di 20 euro sarà dunque possibile gustare il meglio della cucina tradizionale goriziana, accompagnato dai vini del Collio.
Dalle 18.30 fino alle 24, un bus navetta gratuito dell’APT partirà da piazza Cavour per raggiungere Borgo Castello.

4 commenti a Gusti di frontiera chiude con la sfida tra i cuochi goriziani

  1. vi ha detto:

    vedo pochissima gente in giro, molti parlano dei controlli etilometrici, un pochino il tempo e altre cose di cui non vale la pena discutere…si stima tra le 10-20 mila presenze contro le 300 mila di cui parlavano l’anno scroso…anche se penso siano state di ben molto inferiori..100 mila probabilmente, viste le macchine e i treni..e le stesse persone che passano diverse volte etc. …

  2. gertrudelarude ha detto:

    il venerdì molti stand di sera erano ancora sguarniti e in quel giorno più facilmente sarà arrivata gente non goriziana. nel rione dei francesi assenti le panche: sarebbe stato bello averle per sbafare le loro specialità senza esser costretti a spostarsi in piedi con il contenitore.

  3. Lauro ha detto:

    Già qualcuno qui ha detto che i giornalisti delle pagine di cronaca locale hanno visto e seguito un’altra festa..
    A vedere le dichiarazioni stampa di stamane, ci aggiungerei che anche il Comune ha visto la stessa festa dei giornalisti.
    Romoli e Devetag dicono che negli anni la manifestazione non ha fatto che migliorare. Evidentemente stanno parlando di Friuli Doc..

  4. cri ha detto:

    Anch’io sono d’accordo con chi chiede agli organizzatori di essere più attenti sia alla qualità dei prodotti presenti che al “senso” della loro presenza (due esempi: birre da supermercato supereconomico, istituto di bellezza!?!!?!?), ma trovo comunque che la manifestazione sia molto carina e ben riuscita.
    Due noticine: sia sabato che domenica ho dovuto lasciare la bici nel passaggio davanti alla questura, contro voglia, dato che avrei potuto metter nel cestino i tanti vasi di miele acquistati da un ottimo apicoltore di Tolmezzo. Infatti, pur portandola a mano era impossibile proseguire nella mischia.
    Inoltre ho incontrato diversi conoscenti provenienti da fuori Gorizia, più di uno proprio di Udine…
    Ah, sì: chiedo anch’io le panche in Francia!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *