“Il prefetto Roberto De Lorenzo mancherà molto alla nostra città. Mancherà la sua lungimiranza nel riconoscere alla Gorizia “senza confini” un ruolo fondamentale, come incrocio di popoli, lingue e culture, in vista delle grandi sfide del presente e del prossimo futuro”. Così il consigliere comunale Andrea Bellavite accoglie la notizia, contornata da una fitta serie di polemiche, della sostituzione del prefetto De Lorenzo.
“Mancherà la sua capacità di rappresentare i valori più alti della Repubblica, incarnandoli anzitutto nel suo comportamento attento e delicato verso tutti, in particolare…
verso i settori più deboli della società civile. Mancheranno le sue indimenticabili parole, i suoi pressanti inviti a pensare le tragedie generali e locali del XX secolo come un vicolo cieco ormai superato ed un’indicazione di strada ineludibile per camminare verso una pace autentica e duratura, fondata sul principio europeo dell’unità nella diversità. Mancheranno la sua saggezza e sofferta umanità nel rappresentare la Legge che ha imposto la realizzazione delle strutture di temporanea permanenza e nel contempo nel considerare sempre e comunque l’immigrato irregolare come una persona umana. Mancherà la sua presenza costante ai momenti principali di vita cittadina, il suo comparire all’improvviso senza alcuna formalità. Certo, chi verrà dopo saprà far tesoro dell’eredità culturale e spirituale ricevuta. Ma la straordinarietà delle qualità umane e professionali del Prefetto Roberto De Lorenzo lasceranno senza dubbio un segno indelebile nella storia della nostra bella e complessa città”.
mancano più preti che prefetti
bellavite: vai a lavorare!!