22 Gennaio 2008

Merci sul treno da Amburgo a Pechino in 18 giorni

Curiosità così, giusto per gradire Il Corsera di qualche giorno fa raccontava di come si stia testando un collegamento ferroviario tra Amburgo e Pechino, che porterà i canonici 40 giorni di trasporto marittimo delle merci a 15-18 giorni. Usando i binari pre-esistenti. Secondo gli attivisti del Comitato Contro il Corridoio 5 e quindi contro la Tav in Friuli – Venezia Giulia, questa sarebbe una prova dell’inutilità del mastodontico progetto che riguarderebbe le nostre zone.

berlino_pechino.jpg

Tag: , , , .

4 commenti a Merci sul treno da Amburgo a Pechino in 18 giorni

  1. La Mula ha detto:

    E hanno perfettamente ragione.E’ inutile costruire un qualcosa che c’è già.Meglio starsene al paesello e leccarsi le ferite. Piagnucolando un po’. Viene bene.

  2. Julius Franzot ha detto:

    Condivido in pieno: quello che manca è una tratta ferroviaria a doppio binario tra TS e LJ e, non so se forse già esiste, tra LJ e Budapest. L’ alta velocità è una cosa assolutamente superflua: se i treni viaggiano non stop da VE a TS, sono nemmeno 2 ore, magari con la sosta a Ronchi 2:10. Poi, le merci vanno al porto nuovo (io non ritengo utile il porto vecchio, solo una palla al piede voluta dalle solite famigghie che ci hanno interessi) ed i passeggeri a Trieste-Nord (= Opicina, a cui sia dato un aspetto da primo mondo e sia collegata con bus navetta non stop a Trieste). Poi non stop fino a Postumia e tratto finale fino a LJ. Ovviamente a doppio binario, ma basta il tracciato attuale, la variante per Crni Kal dovebbe servire solo la parte di merci destinata a Koper, non essere una linea passeggeri obbligata. Da LJ all’Ungheria, la tratta attuale va fino a poco prima di Ptuj e poi entra per breve tratto in Croazia (ancora non-EU). Io costruirei l’unico tratto nuovo della linea da Zidani Most a poco a nord di Lendava (per evitare la Croazia), per poi proseguire verso est e saldarsi a Nagykanisza con la Budapest-ZG-RI.
    Sarebbero circa 600 Km da Budapest a TS, percorribili in 7 ore senza TAV e con lavori ben più a buon prezzo che le soluzioni fantascientifiche. per non parlare dell’impatto ambientale.
    Non bisogna passare dall’ asino alla Ferrari, a volte può bastare una Punto.

  3. arlon ha detto:

    Più che con bus navetta, Opicina(TS Nord) dovrebbe essere collegata con il Centro da questa fantomatica metropolitana, prevista ma un po’ troppo “saltuaria” sui media (Picolo..) per essere ormai di certa realizzazione.

    Pr quanto riguarda la velocità, sicuramente un raddoppio della linea sarebbe già tanto, ma non vedo perchè bocciare l’Alta Velocità “in sè” a priori.

    Sono d’accordo comunque che l’esistenza stessa del servizio sarebbe già un buon passo avanti.

  4. Julius Franzot ha detto:

    Io sono contrario all’alta velocità in quanto è uno di quei progetti faraonici e costosissimi che paralizzano tutto per anni con discussioni, polemiche, ricerca di fondi. Finchè la TAV serve a far propaganda elettorale, non si raddoppieranno i binari.
    E’ come il ponte di Messina, il tunnel sottomarino tra Porto vecchio e Porto Nuovo, il Bucone e… temo anche la metropolitana leggera.
    Io preferisco un uovo oggi che una gallina domani.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *