Rispunta l’ex sindaco Brancati. A notarlo sono stati in molti: pubblichiamo qui un intervento di Lucio Ulian.
Per una notte di nuovo sindaco di Gorizia. Vittorio Brancati si è guadagnato la scena mediatica della notte di Capodanno quando i fotoreporter di Gorizia e le telecamere della Rai – non trovando nulla da riprendere in una Gorizia desolatamente buia, vuota e silente – si sono concentrati su Nova Gorica sulla quale tantissimi goriziani, e non solo giovani, si erano riversati per partecipare alla grande festa di saluto al 2008. Vittorio Brancati ha stretto mani e brindato con l’amico Brulc che ha certamente apprezzato…
la sua presenza anche se forse si sarà chiesto i motivi dell’assenza
del sindaco di Gorizia in carica o almeno di qualche suo fido scudiero.
Un senso di amarezza pervade i goriziani per l’errore di non aver
organizzato, con la meschina scusa dell’inagibilità di piazza Vittoria
quasi Gorizia non disponga di luoghi altrettanto belli e italianamente
significativi, almeno un brindisi con i goriziani a fronte delle grandi
feste che si sono tenute in tutte le città della regione. Nel buio
della notte di Capodanno temo si specchi una metafora poco piacevole:
Gorizia non sa più brillare di luce propria neppure a Capodanno e con
la caduta del confine delega alla vicina e più dinamica città slovena
allegria, spensieratezza e voglia di vivere nella nuova grande Europa.
Per il momento con un brindisi e qualche fuoco pirotecnico, in
prospettiva con qualche idea in più e un progetto credibile. Il tutto
per non morire. Quei goriziani che, a differenza della giunta Romoli,
non vogliono delegare ma preferiscono fare le cose assieme ai vicini,
abbandonando antiche diffidenze e permalosità nazionalistiche, hanno
già scelto e l’altra notte sono andati a brindare «oltre confine».
la notizia si commenta da sola. forse chiedera’ anche la cittadinanza.
Tito è morto
sre?no novo leto
Mi associo alle parole di Virus.
Io ho festeggiato bene il mio capodanno e non me ne può fregar di meno dove sono stati il 31 Romoli o Brancati. Non mi interessa nemmeno sapere perchè hanno deciso di non ripetere la desolante festa di capodanno in città.
Questi attacchi politici non destano nessun interesse, Romoli almeno ha avuto poco tempo, Brancati ne aveva eppure non mi pare che la festa in piazza Vittoria ricordava il capodanno a Sidney o a New York…
Se vogliono organizzare un bel capodanno devono investire qualche euro, chiamare anche qualche gruppo che non sia il Trio Tocai, per questo mi pare ovvio che le due città organizzino in futuro una sola festa di capodanno insieme per evitare che ogniuno faccia il suo spettacolo pirotecnico nello stesso cielo.