Pecorari onlus in contatto diretto con il Myanmar

Il Myanmar (ex Birmania) e’ il primo paese in cui l’associazione Francesca Pecorari Onlus ha voluto far giungere il proprio aiuto. Un impegno umanitario che proprio Francesca portava nel cuore: aveva toccato con mano la dura realtà di questo angolo di mondo in uno dei suoi viaggi e di quei bambini mai si stancava di raccontare.
I primi passi risalgono al 2003, quando, a un anno dalla scomparsa di Francesca, è iniziata la collaborazione con il Pime/New Humanity, una delle poche organizzazioni umanitarie riconosciute dal governo del Myanmar e l’unica entità italiana autorizzata ad operare nel nord-est del Paese.
Gli ultimi contatti con gli amici di P.I.M.E./New Humanity, – racconta Alvaro Pecorari, presidente dell’associazione – ci riferiscono di una situazione molto delicata. Il personale in questo momento si trova ancora nel nord-est del paese, ma i contatti via telefono e internet sono resi difficili per le conseguenze della situazione di protesta che coinvolge, per ora, soprattutto le due città principali. Le attività si trovano in una situazione di comprensibile attesa per la possibile evoluzione dei fatti”.